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lunedì 12 settembre 2016

Charles Angrand (19 April 1854 – 1 April 1926) Anarchist Artist

Charles Angrand

Charles Théophile Angrand, nato il 19 Aprile 1854 a Criquetot-sur-Ouville (Bassa Seine) e morto il 1 ° aprile 1926 a Rouen (Seine-Inférieure) fu un pittore neo-impressionista della Scuola di Rouen, con convinzioni libertarie .

 Charles Théophile Angrand (1854-1926) fu un noto pittore Francese che conquistò pubblico e critica con i suoi dipinti Neo-impressionisti, protagonisti dell’arte d’avanguardia parigina. Angrand nacque a Criquetot-sur-Ouville (Normandia), durante gli anni della formazione artistica frequentò l’Académie de Peinture et de Dessin presso Rouen.
Visitò Parigi per la prima volta nel 1875 recandosi per studio a École des Beaux-Arts, dove ammirò i dipinti di Jean-Baptiste-Camille Corot, tuttavia l’ingresso in questa scuola gli fu negato.
Nonostante gli ostacoli, Angrand, si trasferì nella capitale parigina (1882) dove insegnò matematica presso le Collège Chaptal. Ebbe modo di frequentare molti ambienti artistici e di entrare in contatto con l’arte d’avanguardia parigina, conoscendo artisti come Georges Seurat, Vincent van Gogh, Paul Signac, Maximilien Luce e Henri Edmond Cross.
Nel 1884 fondò con alcuni artisti, Seurat, Signac, Odilon Redon, la Société des Artistes Indépendants. In seguito espose diversi dipinti di matrice impressionista che si evolve poi in una nuova forma della stessa corrente chiamata Neo-impressionismo. Non fu tuttavia l’unica corrente ad ispirare le opere di Andres: dopo un incontro con Van Gogh, Andres iniziò ad elaborare quadri divisionisti, ricordiamo L’incidente (1887) che furono poi esposti al Salon des Indépendants.
Successivamente fu la volta della tecnica en plain air e poi di un accenno di Puntinismo, citiamo il quadro Coppia per strada. Tutti questi stili sono accomunati dal tratto gentile di Angrad, dalla moderazione cromatica e dal perfetto bilanciamento di luci ed ombre, caratteristiche spesso elogiate da Signac.
Angrand espose i suoi dipinti a Parigi e a Rouen, presso l’Indépendants Les, le Galerie Druet, le Galerie Durand-Ruel e le Bernheim-Jeune, in seguito, nel 1890, lasciò la pittura per dedicarsi al disegno.
Nel 1896 andò a vivere a Saint-Laurent-en-Caux e dieci anni dopo ricominciò a dipingere, dedicandosi al divisionismo. Morì a Rouen, dove è sepolto, nel 1926.

Charles Théophile Angrand (1854-1926) fu un noto pittore Francese che conquistò pubblico e critica con i suoi dipinti Neo-impressionisti, protagonisti dell’arte d’avanguardia parigina. Angrand nacque a Criquetot-sur-Ouville (Normandia), durante gli anni della formazione artistica frequentò l’Académie de Peinture et de Dessin presso Rouen.
Visitò Parigi per la prima volta nel 1875 recandosi per studio a École des Beaux-Arts, dove ammirò i dipinti di Jean-Baptiste-Camille Corot, tuttavia l’ingresso in questa scuola gli fu negato.
Nonostante gli ostacoli, Angrand, si trasferì nella capitale parigina (1882) dove insegnò matematica presso le Collège Chaptal. Ebbe modo di frequentare molti ambienti artistici e di entrare in contatto con l’arte d’avanguardia parigina, conoscendo artisti come Georges Seurat, Vincent van Gogh, Paul Signac, Maximilien Luce e Henri Edmond Cross.
Nel 1884 fondò con alcuni artisti, Seurat, Signac, Odilon Redon, la Société des Artistes Indépendants. In seguito espose diversi dipinti di matrice impressionista che si evolve poi in una nuova forma della stessa corrente chiamata Neo-impressionismo. Non fu tuttavia l’unica corrente ad ispirare le opere di Andres: dopo un incontro con Van Gogh, Andres iniziò ad elaborare quadri divisionisti, ricordiamo L’incidente (1887) che furono poi esposti al Salon des Indépendants.
Successivamente fu la volta della tecnica en plain air e poi di un accenno di Puntinismo, citiamo il quadro Coppia per strada. Tutti questi stili sono accomunati dal tratto gentile di Angrad, dalla moderazione cromatica e dal perfetto bilanciamento di luci ed ombre, caratteristiche spesso elogiate da Signac.
Angrand espose i suoi dipinti a Parigi e a Rouen, presso l’Indépendants Les, le Galerie Druet, le Galerie Durand-Ruel e le Bernheim-Jeune, in seguito, nel 1890, lasciò la pittura per dedicarsi al disegno.
Nel 1896 andò a vivere a Saint-Laurent-en-Caux e dieci anni dopo ricominciò a dipingere, dedicandosi al divisionismo. Morì a Rouen, dove è sepolto, nel 1926.
Per più informazioni leggi qui: http://www.tuttartpitturasculturapoesiamusica.com/2015/09/Charles-Angrand.html
© Tutt'Art@ | Pittura * Scultura * Poesia * Musica |
harles Théophile Angrand (1854-1926) fu un noto pittore Francese che conquistò pubblico e critica con i suoi dipinti Neo-impressionisti, protagonisti dell’arte d’avanguardia parigina. Angrand nacque a Criquetot-sur-Ouville (Normandia), durante gli anni della formazione artistica frequentò l’Académie de Peinture et de Dessin presso Rouen.
Visitò Parigi per la prima volta nel 1875 recandosi per studio a École des Beaux-Arts, dove ammirò i dipinti di Jean-Baptiste-Camille Corot, tuttavia l’ingresso in questa scuola gli fu negato.
Nonostante gli ostacoli, Angrand, si trasferì nella capitale parigina (1882) dove insegnò matematica presso le Collège Chaptal. Ebbe modo di frequentare molti ambienti artistici e di entrare in contatto con l’arte d’avanguardia parigina, conoscendo artisti come Georges Seurat, Vincent van Gogh, Paul Signac, Maximilien Luce e Henri Edmond Cross.
Nel 1884 fondò con alcuni artisti, Seurat, Signac, Odilon Redon, la Société des Artistes Indépendants. In seguito espose diversi dipinti di matrice impressionista che si evolve poi in una nuova forma della stessa corrente chiamata Neo-impressionismo. Non fu tuttavia l’unica corrente ad ispirare le opere di Andres: dopo un incontro con Van Gogh, Andres iniziò ad elaborare quadri divisionisti, ricordiamo L’incidente (1887) che furono poi esposti al Salon des Indépendants.
Successivamente fu la volta della tecnica en plain air e poi di un accenno di Puntinismo, citiamo il quadro Coppia per strada. Tutti questi stili sono accomunati dal tratto gentile di Angrad, dalla moderazione cromatica e dal perfetto bilanciamento di luci ed ombre, caratteristiche spesso elogiate da Signac.
Angrand espose i suoi dipinti a Parigi e a Rouen, presso l’Indépendants Les, le Galerie Druet, le Galerie Durand-Ruel e le Bernheim-Jeune, in seguito, nel 1890, lasciò la pittura per dedicarsi al disegno.
Nel 1896 andò a vivere a Saint-Laurent-en-Caux e dieci anni dopo ricominciò a dipingere, dedicandosi al divisionismo. Morì a Rouen, dove è sepolto, nel 1926.
Per più informazioni leggi qui: http://www.tuttartpitturasculturapoesiamusica.com/2015/09/Charles-Angrand.html
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Self Portrait 
Charles Angrand 1892

 Charles Théophile Angrand, né le à Criquetot-sur-Ouville (Seine-Inférieure) et mort le à Rouen (Seine-Inférieure), est un peintre néo-impressionniste de l'École de Rouen, de convictions libertaires.

Biographie

Charles Angrand est le fils de Pierre-Charles Angrand, instituteur, et d'Élisa, née Grenier.
Il est pensionnaire à l'École normale d'instituteurs de Rouen de 1871 à 1874, date à laquelle il obtient son brevet de capacité de l'enseignement secondaire spécial. En 1875, il est nommé aspirant répétiteur, puis maître répétiteur au lycée Corneille de Rouen, jusqu'en 1881.
Une visite de l'exposition rétrospective de Jean-Baptiste Corot, à l’École des beaux-arts de Paris, conforte sa vocation d’être peintre. Il suit alors parallèlement les cours de l’école municipale de peinture et de dessin de Rouen, sous la direction de Gustave Morin. En 1878, il participe pour la première fois à une exposition, à l’occasion du 26e Salon municipal des beaux-arts de Rouen.
Nommé répétiteur au lycée Chaptal, boulevard des Batignolles, il gagne Paris en 1882, où il poursuit sa carrière de peintre. Vers 1883-1884, il rencontre Georges Seurat, avec lequel il se lie d'amitié, et participe activement à la fondation de la Société des artistes indépendants, qui organise annuellement le Salon des indépendants. Vers 1886, il noue également des liens avec Vincent van Gogh, Paul Signac, Albert Dubois-Pillet et Maximilien Luce.
À la mort de Georges Seurat en 1891, Charles Angrand traverse une grave crise et cesse pratiquement de peindre. Il étudie la technique du crayon Conté, utilisé par Seurat, et crée la série des Maternités. Après un bref retour à la couleur, entre 1905 et 1908, il se dirige vers le pastel, qui devient sa technique de prédilection jusqu'à la fin de sa vie, en 1926. Ce point de vue biographique est remis en cause dans une série d'articles parue en 2015 sur le site temoignages.re (rubrique « C'en est trope ! »), Jean-Baptiste Kiya, à partir de la Correspondance et les publications de Gustave Coquiot, démonte la rumeur de l'artiste accablé par la disparition de son ami Seurat au point d'en délaisser la peinture'. Il montre, au contraire, que les années 1900 correspondent, pour le néo-impressionniste retiré à Saint-Laurent-en-Caux, à une période d'intense bonheur, doublé d'un élan mystique, qui se sont traduits par la production de crayons Conté remarquables (Autoportrait, Ma mère, Les Maternités, Antoine, Emmanuel, Le Bon Samaritain, L'Apparition aux bergers…). Un ensemble d'indices, précise l'auteur de ces articles, indique qu'Antoine (Paris , musée d'Orsay) et Emmanuel (Chicago), ayant figurés à l'exposition Durand-Ruel de 1899, étaient les fils naturels du peintre et d'une couturière qui travaillait pour son ami « tailleur d'habits », Benoni Néel, et que ces naissances ont eu une répercussion considérable sur son approche artistique.
Charles Angrand repose au cimetière monumental de Rouen.
Une rue de Mont-Saint-Aignan porte son nom.

Engagement libertaire

Charles Angrand participe au financement du journal Les Temps nouveaux, édité par Jean Grave, en offrant des œuvres destinées à des tombolas notamment en avril 1899 (La Lessive) et en 1908.
Après une collaboration inaboutie pour L'Album de lithographies annoncé dès avril 1896, un dessin d'Angrand est publié dans Patriotisme-Colonisation (1903).
Les Temps nouveaux publieront deux dessins de l'artiste en 1907 (numéros du 4 mai un Semeur, et du 28 septembre On tue ce qu'on peut... Superbe, ce Marocain-là), en 1914 paraît dans le numéro du 27 juin un dessin : une femme à l'enfant.
L’œuvre On tue ce qu'on peut sera reprise, de façon non légendée, par Jean Grave en février 1927 pour la couverture d'un fascicule.
En 1913, paraît le libelle de Pierre Kropotkine La Loi et l'Autorité (publications des Temps nouveaux n°65) avec pour illustration de couverture un dessin expressionniste d'Angrand.
La correspondance connue entre l'artiste et le fondateur des Temps nouveaux couvre 26 ans (de 1899 à 1925) et comprend 13 lettres de Charles Angrand (dont trois inédites).
C'est très vraisemblablement sous la sollicitation de Maximilien Luce, comme l'indique Jean Grave dans Le Mouvement libertaire sous la IIIe République (1930) qu'Angrand participa au renflouement des caisses du journal, et à l'illustration.

Œuvres dans les collections publiques

Aux États-Unis
  • Chicago, Institut d'art de Chicago : Tête d'enfant (Emmanuel), vers 1898, Crayon Conté, 62 × 47,8 cm.
  • New York, Metropolitan Museum : Autoportrait, 1892, crayon Conté, 61 × 44 cm.
En France
  • Paris, musée d'Orsay :
    • Les Villottes, entre 1887 et 1889, huile sur carton ;
    • Couple dans la rue, 1887, huile sur toile ;
    • Antoine endormi, vers 1896, crayon Conté, 62 × 48 cm ;
    • La Maison blanche'', pastel sur papier.
  • Rouen, musée des beaux-arts :
    • Vue intérieure du musée des beaux-arts de Rouen en 1880, 1880, huile sur toile, 114 × 154 cm ;
    • Dans le jardin, ou Le Jardinier, 1885, huile sur toile, 72 × 91 cm.
En Suisse
  • Genève, musée du Petit Palais : La Seine à l'aube (La Brume), 1889, huile sur toile, 65 × 81 cm.

 

Le Pont De Pierre in Rouen
Charles Angrand 1880.



Charles Angrand (19 April 1854 – 1 April 1926) was a French artist who gained renown for his Neo-Impressionist paintings and drawings. He was an important member of the Parisian avant-garde art scene in the late 1880s and early 1890s.

Early life and work

Charles Théophile Angrand was born in Criquetot-sur-Ouville, Normandy, France, to schoolmaster Charles P. Angrand (1829–96) and his wife Marie (1833–1905).
He received artistic training in Rouen at Académie de Peinture et de Dessin. His first visit to Paris was in 1875, to see a retrospective of the work of Jean-Baptiste-Camille Corot at École des Beaux-Arts. Corot was an influence on Angrand's early work.
After being denied entry into École des Beaux-Arts, he moved to Paris in 1882, where he began teaching mathematics at Collège Chaptal. His living quarters were near Café d'Athènes, Café Guerbois, Le Chat Noir, and other establishments frequented by artists. Angrand joined the artistic world of the Parisian avant-garde, becoming friends with such luminaries as Georges Seurat, Vincent van Gogh, Paul Signac, Maximilien Luce, and Henri-Edmond Cross. His avant-garde artistic and literary contacts influenced him, and in 1884 he co-founded Société des Artistes Indépendants, along with Seurat, Signac, Odilon Redon, and others.

Art

Angrand's Impressionist paintings of the early 1880s, generally depicting rural subjects and containing broken brushstrokes and light-filled colouration, reflect the influences of Claude Monet, Camille Pissarro, and Jules Bastien-Lepage. Through his interactions with Seurat, Signac, and others in the mid-1880s, his style evolved towards Neo-Impressionism. From 1887 his paintings were Neo-Impressionist and his drawings incorporated Seurat's tenebrist style. Angrand had the "ability to distil poetry from the most banal suburban scene". In 1887 he met van Gogh, who proposed a painting exchange (which ultimately did not happen). Van Gogh was influenced by Angrand's thick brushstrokes and Japanese-inspired compositional asymmetry. Also in 1887, L'Accident, his first Divisionist painting, was exhibited at the Salon des Indépendants. Angrand joined Seurat in plein air painting on La Grande Jatte island.
Angrand's implementation of Pointillist techniques differed from that of some of its leading proponents. He painted with a more muted palette than Seurat and Signac, who used bright contrasting colours. As seen in Couple in the street, Angrand used dots of various colours to enhance shadows and provide the proper tone, while avoiding the violent colouration found in many other Neo-Impressionist works. His monochrome conté crayon drawings such as his self-portrait above, which also demonstrate his delicate handling of light and shadow, were assessed by Signac: "... his drawings are masterpieces. It would be impossible to imagine a better use of white and black ... These are the most beautiful drawings, poems of light, of fine composition and execution."
Angrand exhibited his work in Paris at Les Indépendants, Galerie Druet, Galérie Durand-Ruel, and Bernheim-Jeune, and also in Rouen. His work appeared in Brussels in an 1891 show with Les XX. In the early 1890s, he abandoned painting, instead creating conté drawings and pastels of subjects including rural scenes and depictions of mother and child, realized in dark Symbolist intensity. During this period, he also drew illustrations for anarchist publications such as Les Temps nouveaux; other Neo-Impressionists contributing to these publications included Signac, Luce, and Théo van Rysselberghe.

Later years

In 1896 he moved to Saint-Laurent-en-Caux, in Upper Normandy. He began painting again around 1906, emulating the styles and colours of Signac and Cross. Angrand developed his own unique methods of Divisionism, with larger brushstrokes. As this resulted in rougher optical blending than small dots, he compensated by using more intense colours. Some of his landscapes from this period are almost nonrepresentational. Before World War I, he lived for a year in Dieppe. Then he moved back to Rouen, living there for the rest of his life. He was very reclusive for his last thirty years, but remained a dedicated correspondent. Angrand died in Rouen on 1 April 1926. He is buried in Cimetière monumental de Rouen.

Collections

Angrand's work is in many museum collections, including Ateneum (Finnish National Gallery), Cleveland Museum of Art, Hecht Museum, Indianapolis Museum of Art, Metropolitan Museum of Art, Musée d'Orsay, Museum of Fine Arts, Boston, and Ny Carlsberg Glyptotek.

Influence

In 2010, LAVA  created the Charles Angrand (Artwork) Award, which has been awarded annually since 2011. The LAVA Awards are held annually to honor excellence in books relating to the principles of liberty, with the Charles Angrand Award being the grand prize award for artwork.

Ch.Angrand - autoportrait - 1880

 Charles Angrand, The Guardian of Turkeys, oil on canvas, 55 x 46 cm 1881



Le Repas de la basse-cour (1884), Copenhague, Ny Carlsberg Glyptotek.
Charles Angrand
Mother Sewing, 1885
Oil on canvas
 Charles Angrand (1854-1926), Dans l’île des Ravageurs, 1885, huile sur toile marouflée, signée, 46 x 55 cm.
 La Ligne de l'Ouest à sa sortie de Paris, vue prise des fortifications (1886), Londres, National Gallery.Charles Angrand
Chemin de campagne (vers 1886), musée d'art d'Indianapolis.
Charles Angrand
Couple dans la rue (1887), Paris, musée d'Orsay.
Charles Angrand 

l'acccident - 1887 - coll.part.
Les Villottes (entre 1887 et 1889), Paris, musée d'Orsay.
Charles Angrand

The Seine in the morning 1889
The Harvest 1890
Charles Angrand 
The little Farm 1890
Charles Angrand

End of the Harvest, 1890s Charles Angrand Conté crayon,
    Les Moissonneurs (1892), musée des beaux-arts de Houston. 
 Charles Angrand

Cour d'une ferme (1892), musée des beaux-arts de Boston.
Charles Angrand
Le bon Samaritain (1895)
Ma Mere 
 Charles Angrand Retour à la ferme, 1903
Charles Angrand Epaules dénudées sous l'effet du soleil, 1909 
La Loi et l’Autorité par Pierre Koprotkine, publication des ‘Temps Nouveaux’, n°65. 1913. 
 
 Le triomphe des moissonneurs , 1920-1922
Pastel , 66.8 x 95.5 cm
The Seamstresses 
Les Jumeaux (Antoine et Emmanuel). Charles Angrand, sans date
Dessin 45 x 54cm  

ouvelles histoires extraordinaires d’Edgar Poe, en Folio classique. 
BATEAUX À VOILE PRÈS DE LA COTÉ By Charles Angrand





Charles ANGRAND (1854-1926) Paysage. Pastel. Signé « Charles Angrand »

Charles Angrand
Scieurs et fillette prés d'une maison

 
Charles Angrand
Standing nude

Angrand-Les vaches qui se flairent


Maisons dans un paysage by Charles Angrand 
 City and Country
Oil on canvas , 25.2 x 35.3 cm
 In the Garden
Bridge of Rock at Rouen
Charles Angrand, Le Bucheron, Ateneum (Finnish National Gallery), 74 x 84 cm
undated
Charles Angrand

Charles Angrand, Le Petit Port, oil on canvas, 116.84 x 139.7 cm
Charles Angrand
Charles Angrand, La Mère aux jumeaux, charcoal and pencil on paper, 60 x 45 cm
  
Charles Angrand, Wheat, pastel drawing
Charles Angrand 
Enfant lisant by Charles Angrand 

 Charles ANGRAND (1854-1926)
Le retour du marché
Vers 1915-1920 - Pastel - 65 x 78,5 cm

Angrand-portRouen1923




 Charles Angrand » par Luce, Archives Sutter (Bibliothèque de l'université de Yale, New Haven).

 

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