C I N E M A
A Trip to the Moon
At a meeting of the Astronomy Club, its president, Professor Barbenfouillis, proposes an expedition to the Moon. After addressing some dissent, five other brave astronomers—Nostradamus, Alcofrisbas, Omega, Micromegas, and Parafaragaramus—agree to the plan. A space capsule in the shape of a bullet is built, along with a huge cannon to shoot it into space. The astronomers embark and their capsule is fired from the cannon with the help of "marines", most of whom are played by young women in sailors' outfits. The Man in the Moon watches the capsule as it approaches, and, in an iconic shot, it hits him in the eye.
Landing safely on the Moon, the astronomers get out of the capsule (without the need of space suits or breathing apparatus) and watch the Earth rise in the distance. Exhausted by their journey, they unroll their blankets and sleep. As they sleep, a comet passes, the Big Dipper appears with human faces peering out of each star, old Saturn leans out of a window in his ringed planet, and Phoebe, goddess of the Moon, appears seated in a crescent-moon swing. Phoebe causes a snowfall that awakens the astronomers, and they seek shelter in a cavern where they discover giant mushrooms. One astronomer opens his umbrella; it promptly takes root and turns into a giant mushroom itself.
At this point, a Selenite (an insectoid alien inhabitant of the Moon, named after one of the Greek moon goddesses, Selene) appears, but it is killed easily by an astronomer, as the creatures explode if they are hit with force. More Selenites appear, and it becomes increasingly difficult for the astronomers to destroy them as they are surrounded. The Selenites capture the astronomers and take them to the palace of their king. An astronomer lifts the Selenite King off his throne and throws him to the ground, causing him to explode.
The astronomers run back to their capsule while continuing to hit the pursuing Selenites, and five get inside. The sixth astronomer, Barbenfouillis himself, uses a rope to tip the capsule over a ledge on the Moon and into space. A Selenite tries to seize the capsule at the last minute. Astronomer, capsule, and Selenite fall through space and land in an ocean on Earth, where they are rescued by a ship and towed ashore. The final sequence (missing from some prints of the film) depicts a celebratory parade in honour of the travellers' return, including a display of the captive Selenite and the unveiling of a commemorative statue bearing the motto "Labor omnia vincit".
In una riunione dell'Astronomy Club, il suo presidente, il professor Barbenfouillis, propose una spedizione sulla Luna. Dopo aver affrontato alcuni dissensi, altri cinque coraggiosi astronomi - Nostradamus, Alcofrisbas, Omega, Micromegas e Parafaragaramus - accettano il piano. Viene costruita una capsula spaziale a forma di proiettile, insieme a un enorme cannone per spararla nello spazio. Gli astronomi si imbarcano e la loro capsula viene sparata dal cannone con l'aiuto dei "marines", la maggior parte dei quali sono interpretati da giovani donne in abiti da marinaio. L'Uomo della Luna osserva la capsula mentre si avvicina e, in uno scatto iconico, questa lo colpisce negli occhi. Atterrando sani e salvi sulla Luna, gli astronomi escono dalla capsula (senza bisogno di tute spaziali o autorespiratori) e osservano la Terra sollevarsi in lontananza. Esausti dal viaggio, srotolano le coperte e dormono. Mentre dormono, passa una cometa, appare l'Orsa Maggiore con volti umani che sbirciano da ogni stella, il vecchio Saturno si sporge da una finestra nel suo pianeta inanellato e Febe, dea della Luna, appare seduta su un'altalena a forma di falce di luna. Phoebe provoca una nevicata che risveglia gli astronomi, i quali cercano rifugio in una caverna dove scoprono funghi giganti. Un astronomo apre l'ombrello; mette subito radici e si trasforma esso stesso in un fungo gigante. A questo punto appare una Selenite (un alieno insettoide abitante della Luna, dal nome di una delle dee greche della luna, Selene), ma viene ucciso facilmente da un astronomo, poiché le creature esplodono se vengono colpite con forza. Appaiono altri seleniti e diventa sempre più difficile per gli astronomi distruggerli poiché sono circondati. I Seleniti catturano gli astronomi e li portano al palazzo del loro re. Un astronomo solleva il re selenita dal trono e lo getta a terra, facendolo esplodere. Gli astronomi tornano di corsa alla loro capsula continuando a colpire i Seleniti che li inseguono, e cinque entrano. Il sesto astronomo, Barbenfouillis stesso, usa una corda per inclinare la capsula su una sporgenza sulla Luna e nello spazio. Una Selenite tenta di sedicizzare la capsula all'ultimo minuto. L'astronomo, la capsula e la selenite cadono nello spazio e atterrano in un oceano sulla Terra, dove vengono salvati da una nave e rimorchiati a riva. La sequenza finale (mancante da alcune stampe del film) raffigura una parata celebrativa in onore del ritorno dei viaggiatori, inclusa l'esibizione della Selenite prigioniera e l'inaugurazione di una statua commemorativa recante il motto "Labor omnia vincit".
Directed by Georges Méliès
Written by Georges Méliès
Produced by Georges Méliès
Starring Georges Méliès/Bleuette Bernon/François Lallement/Henri Delannoy
Cinematography Théophile Michault/Lucien Tainguy/Georges Méliès
Edited by Georges Méliès
Production company Star Film Company
Release date September 1902
Country France
Budget ₣10,000
Alcofrisbas, the Master Magician
Herman Casler (exec. producer)
Elias Koopman (exec. producer)
Harry Marvin (exec. producer)
Cecil M. Hepworth
Mrs. Cecil Hepworth
Norman Whitten
Edison Manufacturing Company
Kleine Optical Company
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