Basilicata
Il più bel paese d'Italia. (Cesare Malpica)
Che sfigata
~ Il Botswana, incontrando la Basilicata per strada
Ma dove cazzo è la Basilicata?
~ Chiunque su Basilicata
Io lo so!
~ Nessuno su Basilicata
Mò t fazz nu coul quant a osc e craje!
~ Tipica espressione intimidatoria di un lucano
Paré!
~ Lucano rivolto a chiunque
La Basilicata esiste, è un po' come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi.
~ Rocco Papaleo ai geografi negazionisti
La Basilicata è una regione del centro della Terronia. Alcuni storici vissuti nel Neolitico ritengono invece appartenga alla Culonia.
È divisa in diversi stati e città libere, e la popolazione è dilaniata da guerre esterne e interne.
Confina con Africa (anticamente chiamata Calabria o Calafrica), Puglia, Campania, Mediterragno e Oceano Atlantide.
Basilicata – Veduta
Matera, Basilicata, Italy. The Sasso Barisano looking east.
A fianco all'Italia che tutto il mondo conosce, esiste, quando ci si
inoltra nell'estremo meridionale, una seconda Italia, sconosciuta, che
non è meno interessante dell'altra, né inferiore per bellezza di
paesaggi e grandezza di ricordi storici. [...] L'estrema difficoltà di
comunicazione, la mancanza di strade, il terrore dei briganti e, forse,
soprattutto, il disagio degli alloggi, hanno tenuto lontano i
viaggiatori da questa bella regione, dove i costumi conservano il loro
aspetto pittoresco.
(François Lenormant)
Osservando questa foto sento ancora il profumo dei pini e l'aroma pungente dell'eucalipto. — presso Policoro.
De Stefano Fotografia - Scanzano Jonico
Sfruttamento della prostituzione, arrestate due donne: da Potenza gestivano giro in Basilicata e Calabria
nellaeluca
contadina
Storia
La regione anticamente era chiamata Lucania e si ritiene che fu fondata nel 7000 A.C. (Avanti Crocco) da Ramses XI detto il Lucano, sbarcato con una zattera a motore nella vicina Puglia. Egli scelse le terre di Lucania perché si trovò a passare per caso nel suo viaggio verso Napoli. Fu poi ceduta dallo stesso faraone a Crocco il Brigante nell'anno 0 D.C. (Dopo Crocco). Ne ricorda le gesta il famosissimo spot tv sulla Basilicata del famoso attore e pornodivo Rocco Barbaro.
Si ritiene che la maggior parte dei suoi abitanti siano scomparsi con Atlantide o siano nascosti nelle viscere dell'Antartide (il loro calore sta sciogliendo i ghiacciai). Il Granducazzo di Melfi è stato ripopolato in parte da alcuni alieni dell'Est Universo 3B4AD.
Alcuni esseri strani, forse scartati dagli alieni e mutati dal clima di merda, sopravvivono ancora oggi sulle montagne di Potenza e dintorni.
Gemellata con Figa (gemellaggio univoco, gli abitanti di Figa non ne sono a conoscenza).
Si ritiene che la maggior parte dei suoi abitanti siano scomparsi con Atlantide o siano nascosti nelle viscere dell'Antartide (il loro calore sta sciogliendo i ghiacciai). Il Granducazzo di Melfi è stato ripopolato in parte da alcuni alieni dell'Est Universo 3B4AD.
Alcuni esseri strani, forse scartati dagli alieni e mutati dal clima di merda, sopravvivono ancora oggi sulle montagne di Potenza e dintorni.
Gemellata con Figa (gemellaggio univoco, gli abitanti di Figa non ne sono a conoscenza).
Scorcio del centro storico di Accettura (MT)
Dopo la caduta di Altamura, Sciarpa soggiogò i bravi abitanti di Avigliano, Potenza,
Muro, Picerno, Santo Fele, Tito ec. ec. i quali si erano uniti per la
difesa comune [...] Ma anche cedendo al vincitore conservarono tanto di
quell'ascendente che il valore dà sul numero, che fecero una
capitolazione onorevole [...] Ben poche nazioni possono gloriarsi di
simili esempj di valore.
(Vincenzo Cuoco)
IL Diaframma studio fotografico
©antonio chianese
Fotografo a Avigliano, Basilicata, Italy
POTENZA – Vendevano
droga, per lo più hascisc, marijuana e cocaina, a Potenza e in alcuni
comuni del Potentino, dopo averla acquistata a Napoli, e in alcuni casi
hanno fatto prostituire una ragazza romena, anche nel Materano
© 2006-2016 TRM Network
Articolo completo: http://www.trmtv.it/home/cronaca/2013_05_29/51232.html
© 2006-2016 TRM Network
Articolo completo: http://www.trmtv.it/home/cronaca/2013_05_29/51232.html
POTENZA – Vendevano droga, per lo più hascisc, marijuana e cocaina, a Potenza e in alcuni comuni del Potentino, dopo averla acquistata a Napoli, e in alcuni casi hanno fatto prostituire una ragazza romena, anche nel Materano
Passionxplay
Donna di San Costantino (Potenza)
Generosi della Lucania, crederei frodare lode al coraggio, al genio, all'abilità vostra se non attestassi pubblicamente la simpatia che vi debbo. Nell'opera che sì brevemente iniziaste, io trovo questo di segnalato; e cioè a circostanze pari niuno tentò così risolutamente nel passato pochi riusciranno sì bene in avvenire. Voi senza mezzi speciali, sotto giogo di ferro, osteggiati da miglia di manigoldi, con a fronte l'idra comunista, spiati, interdetti sin dentro al pensiero … Voi, così ridotti! Guardaste in faccia il nostro fiero destino – sorgeste – vi costituiste. Vi scrivo nella più viva parte del cuore, né oblierò mai la bravura, l'umanità, la solerzia vostra, o egregi lucani. Abbiate le mie lodi, come a distinti collaboratori nell'eccelso risorgimento d'Italia.
(Giuseppe Garibaldi)
Clima
Il clima è prevalentemente di merda. Si passa dai -20° di Potenza ai +40 di Lavello. In Basilicata esistono 2 stagioni: il Freddo e il Caldo. Non esistono né mezze stagioni, né 4 stagioni. Se percorrete la super-ultra-autostrada Potenzia/Melfia (nota per l'ampio numero di corsie per senso di marcia) e siete nei pressi dello svincolo Possidente-S. Giorgio-Cusciolandia noterete, per il raggio di 1 km, che le piogge insistono perennemente durante tutto il giorno, tutto il mese e tutto l'anno. Questo si verifica perché state passando dalla stagione Fredda alla stagione Calda.
Santuario di Hera a Metaponto - VI secolo a.C.
Metapontum
Generosi della Lucania, crederei frodare lode al coraggio, al genio, all'abilità vostra se non attestassi pubblicamente la simpatia che vi debbo. Nell'opera che sì brevemente iniziaste, io trovo questo di segnalato; e cioè a circostanze pari niuno tentò così risolutamente nel passato pochi riusciranno sì bene in avvenire. Voi senza mezzi speciali, sotto giogo di ferro, osteggiati da miglia di manigoldi, con a fronte l'idra comunista, spiati, interdetti sin dentro al pensiero … Voi, così ridotti! Guardaste in faccia il nostro fiero destino – sorgeste – vi costituiste. Vi scrivo nella più viva parte del cuore, né oblierò mai la bravura, l'umanità, la solerzia vostra, o egregi lucani. Abbiate le mie lodi, come a distinti collaboratori nell'eccelso risorgimento d'Italia.
(Giuseppe Garibaldi)
FreeLine Fotografia Maurizio Abbate - Barletta
Prostituzione a Potenza,2 ai domiciliari
"Fiorente mercato" di lucciole e trans interrotto dalla Polizia
Passionxplay
Donna di Pisticci
Economia & Money
L'economia si basa principalmente sulla vendita di acqua inquinata alla Puglia, l'allevamento di pipistrelli nelle numerose grotte, la produzione dell'ottimo vino venduto ai 7 angoli del mondo, l'estrazione del petrolio che viene venduto alla A'rabbia Saudita e l'acquisto di monnezza da Napoli e di rifiuti tossici dal più tecnologicamente avanzato Nord Italia.Famosa per le numerose spiagge, tra le meno visitate del mondo, attira ogni anno circa 500 turisti, provenienti per lo più dalla vicina Puglia.
I ricchi pascoli di papaia & fico, erba selvatica e cardoncelle permettono l'allevamento di vacche, scrofe, oche e galline, che tuttavia richiedono l'importazione di grandi quantità di banane dalla vicina Africa.
Vi sono anche piantagioni di Gelsi (ciuz), Lampaggioni (lambascion), Fichi D'India (feck d'egn), asparagi (sparc) e broccoli (vruccl).
Il castello di Melfi.
Girano tanti lucani per il mondo, ma nessuno li vede, non sono esibizionisti. Il lucano, più di ogni altro popolo, vive bene all'ombra.
(Leonardo Sinisgalli)
avaf
Anziana donna Basilicata
TV locali
Sul territorio regionale, sono presenti (strano a credersi) delle TV locali che garantiscono la disinformazione a tutti i Lucani (o Lucanesi. o Basilicatesi).- TDM (Terra di merda)
- MatarreseTV
- SalsicciaSAT
- Rai B (Realmente Abiti In Basilicata?)
- TCDP - TeleCarneDiPorco
Il castello del Malconsiglio di Miglionico.
La Basilicata esiste, è un pò come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi.
(Basilicata coast to coast)
Basilicata mia
Terra d'amare
acquabila
Saggio sull'emigrazione lucana di Michele Strazza
A differenza di altre regioni in
Basilicata l’emigrazione rappresentò sicuramente il fenomeno che, più di
ogni altro, ne cambiò il volto, spopolandola ampiamente e privandola
delle sue forze più importanti.
Cucina
La regione vanta numerose specialità culinarie quali: past e cim d rap, past e tar-c-cozz, pzzcannidd, raffaiul, cauzuncidd,fiour e ov, salsiccia pajsana, la ciambotta, l'acqua Setante, i cuppitielli, cazz cucuzzedd e ov, a past e fasul, fave assalot, il Trittico calcianese, i "gnummuridd", past au furn, u pan cuott e zafaran'crusk, catapàn, paprign e mledd che spezzano il loro sapori con le vrncòcc.
Carmine Crocco, simbolo del brigantaggio lucano.
Carmine Crocco detto Donatelli
La Lucania è come la Libia. Ricca di petrolio e povertà.
(Marco Pannella)
Rosario Fotografia - Potenza
POTENZA: ECCO LE ZONE DEL GIRO DI PROSTITUZIONE E I DETTAGLI SUI 4 ARRESTI!
Stimolosi
donna lucana
Giacomo Di Chirico
Detti & Proverbi
- Stu ciuot. --> Stolto.
- Aumm aumm. --> Di nascosto.
- A cunfrunt a ttè u puorc' è nu signor'. --> Sei una persona poco nobile.
- Fatt na furcenat d' cazz toj. --> Fatti un po' gli affari tuoi.
- Quer cà t sparagn ch muglier't indù liett.. su lu frec'n l'aut iend r supal --> *Quello che non fai con tua moglie a letto..Lo faranno altri di nascosto.
- Addò Tin gli' ucchie tin r man. --> Dove hai gli occhi li vai a mettere le mani.
- Quann chiov e t'ra vind a r padd statt attint. --> quando piove e tira vento stai attento alle palle.
- Quann gheje so' mmurt e stac stejese, to te fai na reise. --> quando io sono morto e sto steso, tu ti fai una risata (il finto amico, si rallegra della sventura altrui).
- Non iè cambane ca perde u tune. --> si usa per indicare una persona corretta e sempre di parola.
- U recc quann la voul e u povr quann l'aie. --> il ricco quando la vuole e il povero quando l'ha.
- La neiv marzulein, dor da la ser a la matein. --> La neve di marzo, dura dalla sera alla mattina.
- Fimmn ciocc e crap, tott la stessa cap. --> Donne, asine e capre, hanno tutte la stessa testa.
- U meglj ameic t frec r sol da sott a r scarp. --> Il migliore amico ti ruba anche le solette delle scarpe.
- U can du preincp quand aveij scè a cacch addà piscià. --> il cane del principe quando deve andare a caccia deve fare pipi.
- Vrruccl e prdcatour dopp pasqu non serv'n chiòu. --> broccoli e predicatori dopo pasqua non sono più buoni.
- R corn fann mal a gh'enz ma aioutn a cresh. --> le corna (il tradimento) fanno male a uscire ma aiutano a crescere.
- Zomb u chtroul e vaie n'ngul all'urtulan. --> salta il cetriolo e va nel sedere del'ortolano.
- Ceras e ceras ogn'edon a la cas. --> ciliege e ciliege ognuno va a casa propria.
- La gadden fac l'uv e a u gadd li jusc ucol. --> la gallina fa l'uovo e al gallo gli rode il sedere.
- Non dà retta a sunn!. --> Non credere a quello che sogni!
- Quann u coul mena vind u midc staie ala 'bbind. --> Quando il sedere tira "vento" il medico non lavora.
- Nàtal ch' lu sòle e Ppsque ch'u c'ppòne. --> Natale con il sole e pasqua con la pioggia.
- T carcheie --> Ti picchio
- Non si bun a fa nint --> Sei un buono a nulla
- Pigl'l bbun quann l'hai cà lu brutt nun manga mai -->Accetta le opportunità di oggi, domani potrebbe essere peggio (letterale: Prendile per buone quando le hai, le brutte non mancheranno mai- riferito alle notizie)
- T spezz l gamm --> Ti spezzo le gambe
- Iendè alla macellerei non st'ai carne ca s'scettè --> nulla va sprecato!!
- Attac u cioc addò vol u' padron --> attacca l'asino dove vuole il padrone!
- Ch ten l'egn va'n'sardegn --> Chi ha la lingua va in Sardegna
- An de trua Catarin vien qua, uan ciu fri semb ngul t'ava trasì --> Uno due tre Caterina vieni qua, uno due tre sempre nell'ano ti entrerà
- Crist mì da' croc, fa sta buon' ù cannanoc --> Cristo mio della croce, fai star bene il 'cannanoce' (pomo d'Adamo), ovvero fa che alla gola non manchi il cibo.
- Paré --> Locuzione nata in un paese tra le perdute valli della parte interna ancor non esplorate della Lucania di nome Cancellara. Usata dalla popolazione principalmente giovanile, il suo significato è: niente, nulla, non significa assolutamente nulla; si pensa sia un modo criptato di identificazione o più semplicemente un modo per innervosire l'interlocutore e portarlo allora stremo per poi ucciderlo.
- Amm fatt l'art di ciut --> Ci siamo comportati da veri ingenui.
- Mo t fazz nu coul quant a osc e craje --> Ora ti faccio un culo quanto oggi e domani.
- La pecch d mamt au forn --> Che la vagina di tua madre possa cuocere in un forno.
- Piglia e porta n'gasa e dì a ta mamma ca sò c'ras! --> Predi le cose come vengono / Prendere per buono qualcosa.
- fatt'i cazz'tuj ca camb'cind' ann'--> Fatti i fatti tuoi che campi cen'tanni.
- Vai p' fart u segn da croc' e t' cec d'oucchij --> Dopo che hai fatto una buona azione la stessa ti si ritorce contro.
Giovanni Passannante, attentatore del re Umberto I.
Imagem do Anarquista Giovanni_Passannante desenhada por Morato Rubbini
La Lucania è una parte del Sud, che soffrì in modo acuto l'isolamento,
la lunghissima decadenza, la terra ingrata. [...] Numerosi paesi
ricevettero l'acqua e la luce solo dopo il 1945, ed altri solo negli
ultimi anni la strada; statistiche recenti indicavano come analfabeta
una buona metà della popolazione. Tuttavia la Lucania produce numerosi
ingegni, alcuni di grande rilievo. Possiede in abbondanza le virtù che
diremo antiche, essendo laboriosa, volitiva, tranquilla, con un profondo
sentimento della famiglia.
(Guido Piovene)
Gaetano Plasmati - Matera
La Lucania ha un primato che la mette alla testa di tutte le regioni italiane: il primato della fecondità, la quale é la giustificazione demografica e quindi storica dell'impero.
(Benito Mussolini)
Gestivano in più regioni giro di prostituzione: due donne denunciate dalla Squadra Mobile di Potenza
rolucp
donne lucane
La Lucania ha un primato che la mette alla testa di tutte le regioni italiane: il primato della fecondità, la quale é la giustificazione demografica e quindi storica dell'impero.
(Benito Mussolini)
Spot
Lucania...Quando serve abbiamo anche le spiagge.
Scorcio della costa di Maratea.
coastline of Maratea Cersuta.
La Lucania mi pare più di ogni altro, un luogo vero, uno dei luoghi più
veri del mondo [...] Qui ritrovo la misura delle cose [...] le lotte e i
contrasti qui sono cose vere [...] il pane che manca è un vero pane, la
casa che manca è una vera casa, il dolore che nessuno intende un vero
dolore. La tensione interna di questo mondo è la ragione della sua
verità: in esso storia e mitologia, attualità e eternità sono
coincidenti.
(Carlo Levi)
Trisdiassi
Donne lucane
Donne ieri oggi e domani
Curiosità
- Voci di corridoio affermano che in realtà la Basilicata non esista almeno quanto il Molise. L'incertezza dei suoi confini rafforza questa tesi. Molti infatti sostengono che la Basilicata confini con il Molise e addirittura che Potenza ne sia il capoluogo.
- Gli anziani del luogo raccontano che ai tempi in cui loro erano giovani e le donne non si depilavano ancora baffi e gambe, in regione non esistevano le bionde; pare che queste siano comparse sul territorio lucano solo in seguito alle perforazioni petrolifere, risalite su dai pertugi che avevano raggiunto l'Australia.
La provincia della Basilicata è una delle più ricche e delle più
popolose d'Italia. Quand'ella avrà le sue strade ferrate e le sue vie di
comunicazione interna, sarà il più gran tesoro del regno italiano;
poiché ella ha i più preziosi boschi che vi siano, le acque sorgive più
abbondanti, i pascoli più feraci ed i terreni più fertili; pianure e
colline, montagne e vallate amenissime; ed è estesa quanto la Toscana
tutta. La Basilicata è intanto una delle provincie più flagellate dal
brigantaggio.
(Carlo De Cesare)
(Carlo De Cesare)
|
Mi piacerebbe aiutare questa regione che preferisco chiamare Lucania e non Basilicata. Vorrei avviare un nuovo tipo di turismo, che unisca le bellezze dei luoghi alla loro storia, alla cultura e alla prelibatezze alimentari. (Francis Ford Coppola)
bones//stones//01
Fabiana Belmonte Artista,
Potenza, Italia
POTENZA - Sesso a domicilio anche nella sede della Regione Basilicata. Questa è la singolare offerta di una giovane escort.
bisau02
“Il cibo, la terra, l’acqua, le donne testimonial dell’Identità lucana”
I Nummi
I Nummi, cioè il 97% della popolazione potentina, prendono il loro nome dalla contrazione delle parole Nummeli fà verè (non me li far vedere). Essi si dividono principalmente in:I tamarri
Nei giorni di caldo torrido (10°C) sono ricoperti di pellicce esotiche (cinghiale bianco della Sellata), mentre nei giorni più rigidi esibiscono il petto glabro, un qualcosa che assimilare a un petto di pollo in besciamella sarebbe blasfemo, essendo esso costantemente depilato, lucidato con la cromatina per scarpe e possibilmente anche lampadato; a completare il quadro questo pseudo-petto viene evidenziato da striminzite canotte fucsia o rosa a punta. I tamarri di solito frequentano posti come il Basiliko's, il Flamingo Bowling o il ZeroNove; il sabato invece esprimono tutta la loro virilità sul parquet di via Pretoria, accompagnati da coltissime[citazione necessaria] ragazze che si vantano della loro (im)meritata licenza elementare. Il sogno nel cassetto dei nummi tamarri è quello di possedere un motozappa da 400 Cv e di vivere in un mondo senza persone più intelligenti loro, anche se quest'ultimo desiderio implicherebbe anche la morte di tutti gli animali più intelligenti di un criceto.Per capire se una persona appartiene alla categoria dei truzzi basta chiedere all'individuo sospettato come pronunciano la parola computer (SPELLING: C-O-M-P-U-T-È-R), in alternativa essi sono riconoscibili per le seguenti caratteristiche estetiche:
- il sopracciglio curato maniacalmente (tagliato intenzionalmente per darsi un aria da duro);
- l'antiestetico e ingombrante orecchino a gemma;
- le scarpe a specchio dai colori iridescenti;
- gli occhiali da sole a mosca il sabato sera alle undici, comodi per sbattere contro ogni cosa e persona;
- la sigla di Uomini e donne usata come suoneria del cellulare;
- la gigantesca fibbia della cintura (con tanto di scritta "WWE Champion"). I loro idoli musicali sono Gigi D'Alessio e Nino D'Angelo;
no speciale documentario è stato girato da alcuni ragazzi di Bucaletto al riguardo della sottospecie Tamarra dei "Motorizzati", ossia i frequentatori dell'oratorio Salesiano del Don Bosco. Questi esemplari, dopo aver atteso 14 anni idolatrando un feticcio definito "motorino", ottenuto tramite corsi pagati (dai genitori) e che è destinato a diventare la loro appendice VITALE. Questo piccolo e misterioso orpello diventerà infatti un tutt'uno con l'individuo e questi vi apporterà solo alcune modifiche tali da renderlo il più conformista quanto antieconomico possibile (anche se il termine che va più in voga è "efficiente"). Tra le più note modifiche vi sono lo " 'a zzetaiccs cromata ", l'aggiunta dei LED (preferibilmente di colori in completo disaccordo cromatico con la scocca del veicolo) e gli adesivi di cattivo gusto (che spaziano dai dieggì agli armani e dai DATCH a quelli MALOSSI). I tamarri motorizzati, raggiunta la maggiore età, si procurano auto non sportive ma truccate all'inverosimile, votate allo spreco inutile di carburante. Spesso le modifiche sono solo estetiche e riguardano l'aggiunta di polle in minigonna a bordo, alettoni, prese d'aria, accecanti fari allo xenon, adesivi osceni, neon, cerchi in lega Nord e finestrini abbassati anche di inverno; il risultato è una versione ridicola (in gergo locale "pezzotta") delle auto di The Fast and the Furious. Questi personaggi hanno fatto della loro automobile un'appendice del proprio culo, nel senso che non li vedrai mai camminare a piedi, nemmeno con due metri e mezzo di neve per strada. I motorizzati danno il meglio di sè il sabato sera quando iniziano a rompere i maroni con i loro stereo.
Dopo aver civilmente[citazione necessaria] parcheggiato la loro estensione motorizzata in piazza Prefettura per guardare (benché siano per la maggior parte di loro trentenni) le quindicenni che passeggiano in via Pretoria e aver trascorso così un'ora e mezza, non ancora soddisfatti, incominciano a fare il giro dei vicoli del centro (sempre in macchina). Li vedrai fare tre o quattro volte il giro che inizia da Piazza XVIII agosto, passa per Porta Salza, poi per Via del Popolo, poi per Via due torri e poi prosegue finché non potranno dire con soddisfazione di essere stati (virtualmente) in via Pretoria, luogo di incontro della gioventù potentina il sabato sera.
Il paese e il monte Giano
Another view of Castelgrande with Monte Giano in the background
Prendere l'autostrada Napoli-Bari, uscire a Candela e puntare verso Sud.
E s'incontreranno colline di grano a perdita d'occhio. È il luogo
dell'anima. Il profondo sud d'Italia, la Magna Grecia, un'Italia spesso
dimenticata, dove ancora resistono le suggestioni del mondo
poetico-contadino.
(Gabriele Salvatores)
Fabiana Belmonte Artista,
Potenza, Italia
Amantibiricchini
Due brigantesse lucane appartenenti alla banda di Carmine Donatelli, detto Crocco
Foto by Makope Eventi
I mi frà (detti anche nummi con i cani)
- l'uso dell'espressione "mi frà" (oppure "'o frà" se hanno studiato a Napoli) ogni 5,6 nanosecondi oppure "seeh mifrà ma stai male con la pala, wuagliò".
- l'uso dell'espressione "te lo scendo e/o te lo salgo" (invece di "te lo porto giù o su).
- il non utilizzo del complemento oggetto (es: Dado chiama a Matteo...)
- il possesso di un cane che li segue passo passo (talvolta sostituito da un monociclo, delle palline da circo o una bmx).
- lo stare in piazzetta.
- il vestirsi con abiti pseudo-straccioni (comprati da Underground a peso d'oro).
- il creder che affibbiandosi strani soprannomi con evidenti richiami a cioccolatini venduti nei bar più comuni (Bounty, Mars) faccia molto figo.
- l'essere parte de "gli antichi Savi protettori del Priorato di Sion", ossia avere origine un po' ebrea, riscontrabile nel rapporto col denaro .
- l'aver origini romane, poiché al momento di pagare al ristorante chiedono sempre "scusa mi frà ci fai il conto diviso dieci?"
- l'uso delle seguenti espressioni: "mamma mia mi frà ieri ci siamo strippati a putischifo, ci siamo fatti certi paglioni mi frà, è stata na cosa allucinante mi frà, ce mi frà ma tu stai popo male, è popo positivo mi frà, tattico mi frà, c'hai due spicci mi frà?, hai na sigaretta mi frà";"arguto mifra"; "approssimativo mi frà", "mamma dù frà", "mi frà m vac' a pompà un po' un palestra mi frà". "t pompa l'occhi mi frà", "t dac na capata ind a i dent mi frà", "lurido", "pupo nero", "si nu tanguozz mi frà","mi fra te ne vai a duorm cu i gallin""mamma mifra a catenazz","mamma mi frà che trasferta", "T dac na tirapugni a 15 eur mi frà","N' du sug", "Mi fra sponzorizza na sigarett".
- il mostrare una forte tendenza allo scrocco di bevande e cibi dei bar limitrofi, con la frase di rito : "E ya...e pàa na cosa"; in alternativa usano la frase più indiretta: "Che ch'hai due spicci, pure 20 centesimi, devo piglià l'autobus che sennò non so come tornà, mi frà".
Veduta
del "Portello" e del centro storico. Chiaromonte, alias 'Montegrano',
centro degli studi sul campo che portarono Banfield a enucleare il
paradigma del familismo amorale.
(Karl Wilhelm Schnars)
bones//stones//03
Fabiana Belmonte Artista,
Potenza, Italia
Prostituzione: controlli sulla Litoranea
La
donna dallo scialle nero, le vecchie immagini erano figure nere e
solitarie delle donne che portanavano sulle loro spalle tutta la fatica
del lavoro.
I fricchettoni del Goblin's
Essendo una città di merda, Potenza gode di una emigrazione del 90%, soprattutto da parte degli studenti universitari, anche perché per diventare tali, se ne devono andare da questa città, dove a malapena c'è un liceo. Quando però questi esseri fanno ritorno in patria per alcuni periodi dell'anno, manifestano tutti i segni di una rara malattia chiamata "MASAI" (il nome deriva dal prefisso usato in ogni frase di questa gente esempio: "MA SAI che a Bologna..."; "MA SAI che a Milano...". Essi presentano le seguenti caratteristiche:
- Stanno sempre davanti al "Goblin's" ("MASAI che a Bologna c'è un locale dove ci vediamo con tutti i WAGLIò").
- Hanno il cappotto WoolRich pure a giugno("MASAI che a Roma ci sono 20° di +").
- Considerano terroni i potentini nonostante lo siano anche loro, vantandosi, quindi, di essere dei senza patria.
- Credono di essere incredibilmente acculturati, nonostante frequentino facoltà come Scienze Politiche a Bologna o il DAMS ("MASAI che ho studiato 4 mesi per fare l'esame di Storia delle Donne?").
- L'80% di loro studia a Roma alla facoltà di Giurisprudenza.
- Sono fotoallergici, perciò escono solo di notte e solo per dirigersi verso un pub, rendendoli pressoché impossibile vederli di giorno.
Veduta di Colobraro.
Questa mi era la più ignota tra le province della penisola, come è,
credo, la meno conosciuta in tutto il nostro paese. Può dirsi anzi che
la Basilicata sia sconosciuta in gran parte agli abitanti della
provincia stessa [...] quasi stranieri gli uni agli altri e perciò non
cospiranti ad unico fine, sembrano gli abitatori che pur dovrebbero
comporre una grande unità sociale. [...] Eppure quanto fu illustre la
vostra nobil contrada! Da questo suolo Pitagora diffuse tanta luce di
scienza, tanto apostolato di virtù; da questo suolo Zeusi mostrò, primo
al mondo, il magistero della pittura; sorse in questo suolo la musa di
Orazio i cui versi corrono immortali sulle labbra degli uomini colti di
ogni nazione. E in tutti i tempi la Basilicata è stata ferace di
splendidi ingegni, di caratteri sommi [...] Ciò io volli ricordare, non
già per un superfluo ricordo storico, ma perché mi sembra renda più
imperioso il dovere dell'Italia di tener la Basilicata al posto del
quale per ogni aspetto è degna.
(Giuseppe Zanardelli)
flesh//03
Fabiana Belmonte Artista,
Potenza, Italia
Prostituzione a Potenza, maxi operazione dei carabinieri
Curiositykilledcat
Donne attingono l'acqua a una fontana a Grassano. 1955.
I Nummi-zombi
I Nummi-zombi passano anch'essi la maggior parte della loro vita attiva la notte, gironzolando per Via Pretoria e per ogni sorta di vicolo buio. Di giorno invece stanno chiusi in casa attaccati a Facebook.
La sera si riuniscono tutti insieme al loro "quartier generale": le
scalinate della chiesa di San Michele. Passano lì quasi tutta la sera
tirando bestemmie sulla Madonna, fumando la prima cosa che gli capita nella cartina, bevendo birra per il puro gusto di lasciare una dozzina di bottiglie sparpagliate per terra e discutendo su quanto la loro vita sia deprimente, il tutto mentre i loro corpi si decompongono.
(C) Michele "O-Zone" Pinassi - Veduta di Gallicchio vecchio
THE*MIRROR
Fabiana Belmonte Artista, Potenza, Italia
THE*MIRROR
Fabiana Belmonte Artista, Potenza, Italia
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Ditraverso -19 giugno - Viaggio nella “ Basilicata a luci rosse”
paolofrancesca
Gli Auto-Nummi
A questa categoria appartengono tutti quelli che, nonostante siano residenti in città, vengono avvistati una volta all'anno al massimo (per fortuna). Incapaci di ogni rapporto interpersonale, rappresentano una categoria che comprende bigotti seguaci della chiesa, agnostici buoni a nulla e studenti che hanno bisogno di 11 mesi e mezzo di studio all'anno per riuscire a fare qualcosa e che quindi non hanno una vita sociale (lamentandosi poi di aver perso gli amici o il/la ragazzo/a per la scuola). L'Auto-Nummo trascorre la propria esistenza impegnato nella visione quotidiana di programmi di grande spessore culturale[citazione necessaria], quali: "Uomini e donne", "L'Italia sul 2", "I Cesaroni", "C'è posta per te", le fiction varie (d'amore per le donne e Carabinieri per i maschi), ecc. Se mai si dovesse avere la sfortuna di incontrarli si potrebbe sentire una delle seguenti frasi:- "Ci vediamo presto".
- "Sono cambiato/a".
- "Sono già uscito a Pasqua".
- "Sono già uscito a Natale".
- "Tutto a posto?" Risposta: "Tutto a posto...", incrociandosi senza fermarsi, onde evitare che la conversazione si blocchi dopo l'originale e conclusiva frase: "Che te ne fai?" Risposta: "Un giro sopra, solito".
- "Ti ricordi quando facevamo il liceo?" (10 anni fa).
Irsina (Basilicata)
Fabiana Belmonte Artista,
Potenza, Italia
Basilicata, offre sesso anche nella sede della Regione
Una escort 25enne avrebbe già consumato rapporti nella sede regionale
POTENZA - Chiuse in casa a chiave dai mariti. Perché non possano vedere altre persone, perché non possano uscire. Non è il medioevo né il 2017 nei territori dell’Isis ma la Basilicata del terzo millennio. E ieri una coincidenza del destino ha voluto che due casi si accavallassero temporalmente, il primo con l’arresto di un uomo avvenuto a Marsicovetere, in Val d’Agri, il secondo con l’avvio dell’udienza preliminare (che sarà definita col giudizio abbreviato) nei confronti di un poliziotto per fatti verificatisi a Melfi.
In entrambi i casi la contestazione per gli uomini è di sequestro di persona, in entrambi i casi l’accusa si aggiunge a quella di maltrattamenti in famiglia.
Gli eterni
Tra i meno criticabili tra i nummi: conducono una vita a sé da quando
avevano 6 anni, cioè da quando hanno visto la loro cagna gravida e
hanno deciso che prima o poi avrebbero avuto un figlio
(sul come ci si sarebbe pensato poi). Influenzati da una cultura più
che bigotta, hanno il primo rapporto sessuale dopo 15 anni di fidanzamento, cioè dopo che una bella ramificazione ossea ha ornato la fronte di lui, accettando il fatto che il figlio è la reincarnazione di Gesù (perché nato senza rapporto) e che abbia le sembianze di Didier Drogba (il marocchino di fiducia).
Il centro abitato di Lauria (PZ), Italia. Versione leggermente ritoccata.
Fabiana Belmonte Artista,
Potenza, Italia
Centro massaggi a Matera gestito per incontri di sesso con prostitute, sequestrato. Basilicata
Chiaralillo
Donne di Lucania (1962) regia di Giovanni Vento - YouTube
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Donne di Lucania (1962) regia di Giovanni Vento
I Nummi danzanti
Ultimi, ma non ultimi per voglia di menarli, sono coloro che affollano nel periodo estivo il "Dancing": un insieme di piastrelle collocato nel centro dei mifrà di Montereale. La composizione delle persone che affolla questo luogo è:- 10% Persone iscritte alla scuola di ballo locale, che rompe le scatole usando la stessa canzone di salsa e merengue che usavano 25 anni fa e che riesce a trasformare in balli di gruppo canzoni di merda quali "La Zitella" e "Il Ballo Del Cavallo".
- 40% Vecchi arrapati che guardano se qualche ragazza ha la minigonna e poter quindi vedere qualcosa (Consiglio: non vi sedete davanti a loro altrimenti vi rompono le palle perché non riesco a vedere le tette della ballerina 15enne).
- 45% Tamarri che stanno seduti con la loro ragazza, pensando di essere all'opera perché quella musica è più raffinata di quella che ascoltano di solito (Gigi D'Alessio).
- 5% Non-nummi che sperano di conoscere qualche ragazza, ma che dimenticano la legge universale che governa Potenza: la 8:1.
- N.P.% Truzzi e/o tamarri fermi con le radici piantate sul pavimento in stile latrina san marinense, prendendo in giro le persone in pista e credendosi fichi.Non attendono altro che qualcuno gli cavi un occhio con un passo cha cha e una macumba cantata sulle note della musica.
Scorcio di Maschito, in Basilicata.
ANIMUS*ANIMA
Fabiana Belmonte Artista,
Potenza, Italia
INCREDIBILE A POTENZA! PROSTITITUTE NEL PIENO CENTRO STORICO!
DA DOVE ARRIVANO QUESTE DONNE DI COLORE, CHI LE GESTISCE?
L'ultrà viene allevato sin da piccolo per mezzo delle cure parentali compiacenti e spesso facoltose e viene addestrato a ignorare le condizioni infime in cui versano i suoi attributi genitali,
per i quali è portato a credere di possedere un membro dalle dimensioni
non dissimili di quelle della sciarpa rosso-blu. Tale illusione viene
alimentata negli anni da un attaccamento morboso e patologico, non alla Chiesa o alla Patria , ma a due figure mitologiche freudianamente devastanti: la Genitrice dispensatrice di luculliani banchetti domenicali (volgarmente conosciuta come MI MAMMA - mia madre)
e un banale simulacro di pietra dal berretto di foggia fallica (da cui
forse la connessione con la sua natura di Protettore delle Teste di Cazzo):SAN'G'RARDPRUTTOR' (San Gerardo Protettore), qui rappresentato con l'indice e il medio della mano protesa in avanti deformati, non in un gesto di benedizione, bensì in una paresi pericolosamente simile al gesto di esultanza di Gigi La Trottola quando va a canestro.
L'ultrà, quando è ormai pubere, viene iniziato dagli anziani del suo branco alla frequentazione compulsiva di bizzarri luoghi di culto a lui deputati, riconoscibili da un aspetto postatomico non dissimile dalla periferia industriale di Detroit e caratterizzata da fasulle insegne di pub irlandesi o da porcilaie (ai quali vengono affibbiati pretenziosi appellativi tratti dal dialetto locale, come goblin's e sottapera)). Destinato a indossare ridicoli e costosi giacconi con cappuccio ricoperto di pelliccia, arma che lo aiuta a sottolineare la sua immaginaria mascolinità, l'ULTRÀ ormai adulto (quasi vecchio) sfoga la sua rabbia verso il nulla assoluto non solo la domenica allo stadio, con inni cantati in lingua Swaili (VOLA CU LA RADIA E LA TELEVISION/IND A TUTTI LI RION GIA SOMM A PRESSION), ma anche in altre occasioni:
L'ultrà, quando è ormai pubere, viene iniziato dagli anziani del suo branco alla frequentazione compulsiva di bizzarri luoghi di culto a lui deputati, riconoscibili da un aspetto postatomico non dissimile dalla periferia industriale di Detroit e caratterizzata da fasulle insegne di pub irlandesi o da porcilaie (ai quali vengono affibbiati pretenziosi appellativi tratti dal dialetto locale, come goblin's e sottapera)). Destinato a indossare ridicoli e costosi giacconi con cappuccio ricoperto di pelliccia, arma che lo aiuta a sottolineare la sua immaginaria mascolinità, l'ULTRÀ ormai adulto (quasi vecchio) sfoga la sua rabbia verso il nulla assoluto non solo la domenica allo stadio, con inni cantati in lingua Swaili (VOLA CU LA RADIA E LA TELEVISION/IND A TUTTI LI RION GIA SOMM A PRESSION), ma anche in altre occasioni:
- Mentre accusano di fare un lavoro con troppe relazione interpersonali alcune appartenenti al genere femminile che hanno non la colpa, bensì la decenza di non degnarlo di uno sguardo (sarebbe stato oltretutto improbabile quello fosse il suo effettivo lavoro, a causa della notoria malattia della femmina locale che la porta a una immotivata castità sintetizzabile con l'espressione "palo nel culo").
- Mentre si espone al pubblico ludibrio dei telespettatori di Anno Zero, trasmissione di Santoro, dimostrando di aver frainteso completamente filosofie con le quali è venuto primariamente in contatto (Fight Club).
- Mentre si aggira per le sconfortanti strade cittadine accompagnato da coloro che malauguratamente contribuiranno ad assicurargli una progenie (bambole ultrà).
Gli altri poveracci
Chi non è Nummu e non è gay (cioè il 3%), ha una vita difficile in questa città poiché è costretto all'alcolismo cronico, denigrato per le eventuali capacità intellettuali e snobbato dalle ragazze perché non possiede nemmeno una ape-car.
Il suo potente[citazione necessaria]
centro storico è l'unico anfratto della città dove si può camminare e
vedere solo da lontano altre persone, senza possibilità alcuna di
conoscerle (vedi intro). È essenzialmente composto dalla sola via
Pretoria, ri-pavimentata di recente con uno stile che ricorda in parte
Gotham City e in parte la pista di rullaggio dell'aeroporto di Linate;
ciò è dovuto soprattutto alle lucette di dubbio gusto inserite fra i
mattoni, ordinate in fila, che risultano in completo disaccordo con
l'architettura locale.
Girando per la città si noterà subito una splendida Macchia romana, famosa per essere il quartiere, esteticamente parlando, più in vista di Potenza. Osservando attentamente si nota la grande maestria e la cura con cui è stata urbanizzata la zona: i palazzi sono ammassati uno sull'altro. Cosa fondamentale nell'improbabile caso che vogliate costruire una città sul modello di Potenza è quella di costruire obbligatoriamente prima i palazzi e poi le strade, così che poi possiate divertirvi a cimentarvi nell'impossibile impresa posizionare quest'ultime, scendendo così al compromesso di fare strade strette e impraticabili.
Fulcro del piano urbanistico cittadino è l'assoluto divieto di costruire parcheggi/garage a fronte di palazzi che ospitano in media 16 famiglie ciascuno, poiché l'obiettivo principale è quello di far riversare tutte le macchine (si ricordi che Potenza ha la proporzione auto/abitante più alta d'Italia) sulle strettissime strade (vedere sopra).
La vera perla, il vanto dei vanti, è però la scultura pseudo-futuristica costruita nel mezzo della zona culturale della città: il Serpentone. Di un tenue color arancione (shkrrdente, come viene definito nella lingua autoctona) non-ti-scordar-di-me (cosa peraltro impossibile data la cagata enorme che è), la scultura è stata costruita secondo il progetto: "Diffondiamo l'arte nelle case", nel senso letterale dell'espressione, essendo stata costruita a due centimetri dalle abitazioni.
Altro punto nevralgico di questa viva e pulsante megalopoli[citazione necessaria] è Via Verrastro, più comunemente nota come "salita della Regione": qui ogni giorno gli "affaccendati" impiegati della Regione si riversano in massa, rendendo la via impercorribile, in particolar modo nella pausa caffè quando affollano uno dei dieci bar, i quali sono stipati tutti in meno di dieci metri l'un dall'altro. A peggiorare la situazione per questa via passano tutti gli autobus provenienti dalla città e dai paesi limitrofi (che raggiungono il centinaio verso l'una e mezza), il circo con tanto di camper annessi e la cinquantina di cortei mensili di scioperanti.
Girando per la città si noterà subito una splendida Macchia romana, famosa per essere il quartiere, esteticamente parlando, più in vista di Potenza. Osservando attentamente si nota la grande maestria e la cura con cui è stata urbanizzata la zona: i palazzi sono ammassati uno sull'altro. Cosa fondamentale nell'improbabile caso che vogliate costruire una città sul modello di Potenza è quella di costruire obbligatoriamente prima i palazzi e poi le strade, così che poi possiate divertirvi a cimentarvi nell'impossibile impresa posizionare quest'ultime, scendendo così al compromesso di fare strade strette e impraticabili.
Fulcro del piano urbanistico cittadino è l'assoluto divieto di costruire parcheggi/garage a fronte di palazzi che ospitano in media 16 famiglie ciascuno, poiché l'obiettivo principale è quello di far riversare tutte le macchine (si ricordi che Potenza ha la proporzione auto/abitante più alta d'Italia) sulle strettissime strade (vedere sopra).
La vera perla, il vanto dei vanti, è però la scultura pseudo-futuristica costruita nel mezzo della zona culturale della città: il Serpentone. Di un tenue color arancione (shkrrdente, come viene definito nella lingua autoctona) non-ti-scordar-di-me (cosa peraltro impossibile data la cagata enorme che è), la scultura è stata costruita secondo il progetto: "Diffondiamo l'arte nelle case", nel senso letterale dell'espressione, essendo stata costruita a due centimetri dalle abitazioni.
Altro punto nevralgico di questa viva e pulsante megalopoli[citazione necessaria] è Via Verrastro, più comunemente nota come "salita della Regione": qui ogni giorno gli "affaccendati" impiegati della Regione si riversano in massa, rendendo la via impercorribile, in particolar modo nella pausa caffè quando affollano uno dei dieci bar, i quali sono stipati tutti in meno di dieci metri l'un dall'altro. A peggiorare la situazione per questa via passano tutti gli autobus provenienti dalla città e dai paesi limitrofi (che raggiungono il centinaio verso l'una e mezza), il circo con tanto di camper annessi e la cinquantina di cortei mensili di scioperanti.
Potenza – Veduta
TG regionale
Fabiana Belmonte
La prostituzione dilaga sulle strade periferiche di Potenza
Coppia_due
Impostazione del telegiornale
Data la carenza quotidiana di notizie di rilievo, il Tg trasmette sempre le stesse notizie ogni giorno, arrivando al paradosso che se succede qualcosa di diverso dal solito non lo saprà nessuno, perché tanto non verrà trasmesso nulla a riguardo. Segue un elenco delle notizie (se così si può chiamarle) che ogni giorno sono riproposte:- Il freddo invernale e il caldo(?) estivo.
- Il petrolio in Val D'Agri.
- Tutto sulla Fiat di Melfi.
- Il terremoto e il dopo-terremoto.
- La crisi del lavoro.
- La campagna del pomodoro con collegamenti in diretta di Umberto Avallone dal polo di lavorazione della salsa di Lavello.
- La crisi del mobile imbottito (locuzione nominale per dire “divano” inventata dall'Accademia della Grappa dei giornalisti del TgR Basilicata) del polo materano.
- La centrale del Mercure che non verrà mai aperta.
- Le utilissime opere di infrastruttura cittadina che ci hanno dato tanti benefici (il Ponte Attrezzato, le scale mobili e ora il passante del Gallitello).
- Le inutili iniziative culturali su sconosciuti pittori/scultori della minchia.
La prostituzione dilaga sulle strade periferiche di Potenza
Coppia_due
Le rubriche che ci fanno impazzire
- Le previsioni del tempo: l'appuntamento più seguito della settimana trasmesso (non si sa perché) solo il venerdì. È Condotto dal figlio illegittimo del Colonnello Giuliacci, ovvero Tanino Brindisi (che in realtà è il figlio del mitico Iuccio che potete trovare ogni giorno in via Orazio Flacco). È la prima rubrica di meteorologia in Italia che tratta di previsioni del tempo senza alcuna competenza di sorta, sia scientifica che grammaticale, inoltre è molto apprezzata dai telespettatori ultra-settantenni perché ricevono consigli sull'ora e il giorno migliore in cui piantare le patate e i cavoli. Tanino è l'unico essere umano che riesce a fare le previsioni con il solo ausilio del suo callo sull'alluce.
- Lo Sport: Risulta l'unico modo per vedere il gol del Potenza (quando il Potenza era una squadra), visto che TeleCento non prende neanche a due passi dallo stadio, ed è condotto dall'attraente Beatrice Volpe, che cattura gli spettatori dalle grinfie della Canalis e di Controcampo. È il contenitore ideale per lo straripante numero di squadre lucane che militano nelle serie maggiori dei campionati nazionali[citazione necessaria]. Nonostante il grande Potenza S.C sia l'unica compagine lucana di un certo rilievo nazionale, viene sempre smerdato a colpa della stragrande maggioranza di giornalisti filo-materani o filo-melfesi (quali Umberto Avallone che tifava per il Benevento durante il commento del ritorno dei play-off dell 17/06/2007, e ricorda che l'attaccante si chiama Pignalosa e non PIGNALOSHA).
- Usciamo stasera?: verrebbe da rispondere "FATT I CAZZ TOI", visto che ti prendono per il culo facendo finta che ci sia qualcosa da fare.
- Ditelo al TgR: condotto dal mitico Nino Cutro, riceve le lettere di telespettatori che vogliono denunciare in tv i disservizi fruiti nella nostra regione, ma purtroppo, a causa dell'analfabetismo generale dell'ascoltatore medio del TgR, nessuno riesce a capire quello che chiedono:
- Nino Cutro: “A che ora è successo?”
- Telespettatore analfabeta: “CA PUTIAN ESSE R SETT E MEZZ R GOTT!!”- Nino Cutro: “Cosa è successo?”
- Telespettatore analfabeta: “DA QUA NNANZ NUN S POT NGHIANA S 'ANNA FA TUTT LU GIR!!”
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