Rome
Vestirsi nell'antica Roma
Non è riuscita a capire che è diventata una metropoli, non ce la fa proprio. Basta andare un giorno in una qualsiasi grande città europea per accorgersene. Anche se non potrei vivere un sampietrino più in là, io Roma non la riconosco più. È diventata brutta, scomposta, estranea a se stessa. Non è più un'unità, ma è una somma di almeno sette città con anime diverse. Periferie che non si conoscono l'una con l'altra.
(Gigi Proietti)
Non è riuscita a capire che è diventata una metropoli, non ce la fa proprio. Basta andare un giorno in una qualsiasi grande città europea per accorgersene. Anche se non potrei vivere un sampietrino più in là, io Roma non la riconosco più. È diventata brutta, scomposta, estranea a se stessa. Non è più un'unità, ma è una somma di almeno sette città con anime diverse. Periferie che non si conoscono l'una con l'altra.
(Gigi Proietti)
Tutte le strade portano a Roma
~ Navigatore satellitare su Roma
Malimejomortaccituaedechinuntecemannastinfamecorbottositepijotesfonno!
~ Catullo a Marziale
Roma, o Caput Mundi o L'Urbe o Città eterna o Roma Ladrona!, è la capitale della cristianità, la capitale d'Italia, la capitale del Vaticano, la capitale dell'impero romano e la capitale della coda di bue alla vaccinara. È considerata una delle città più belle del mondo, ma solo dai romani.Oliver-Bonjoch - Opera propria
Veduta aerea di Roma
A Londra, tranne il Papa, c'è tutto. A Roma, tranne tutto, c'è il Papa.
(Pino Caruso)
Raffaele Fazioli Photographer Roma
"Non sollevate la mia testa dalla terra insanguinata, | non portate a casa il mio corpo, | poiché tutto il mondo è terra di Roma | e, dunque, io morirò a Roma".
(Gilbert Keith Chesterton, La ballata del cavallo bianco)
Veduta panoramica di Roma dalla cupola di San Pietro
View from Stpeters.jpg: William Hall
Derivative work including cropping the bottom: Julian Herzog
- Life in MegapixelsOh Roma! mia patria! città dell'anima!
(George Gordon Byron)
Via Salaria
pinkoepallina Roma
Ricca matrona romana in contemplazione nella sua Villa che domina sul mare, da un dipinto di Pavel Svedomskiy.
Pavel Svedomsky - http://m-necropol.narod.ru/svedomskiy.html
Roman Woman at a Reservoir
O Roma, il cui segreto nome Iddio ci ha rivelato, eterna città, o patria del cuor mio, chi ti rammenta e non s'inchina, o termine di consiglio eterno, più non intende il mistero de' secoli. Come alle forze unite una forza, e a' membri viventi l'anima, o il sole a' pianeti, e al concorde veleggiare degli astri per lo spazio interminato un'unica meta, com'a' pensieri melodiosi un'idea, e a' consorti amori un amore, o agli spiriti uno spirito che tutti gli abbraccia, tu, o Roma, sei l'unità dell' unione, centro de' tempi, universalità del genere umano.
(Augusto Conti)
Storia e geografia
La leggenda narra che Romolo (ex-nano di Biancaneve) e Remolo (soprannominato Remo) abbandonati in un cassonetto sulla via Appia da una famiglia Rom, furono allevati da una pantegana gigante, che nel folklore popolare è poi diventata una lupa. Cresciuti giunsero a Roma in treno e dopo aver lasciato la stazione Termini, cominciarono a costruire le loro ville (abusive) sui sette colli, a cui diedero il nome di Esquilino, Palatino, Avellino, Campidoglio, Campidoglio 2 la Vendetta, Colle Salario e Vinavil-Colle Vinilico. Roma è attraversata da due fiumi: il Tevere e la metropolitana romana.
Roma fu prima una monarchia, poi una tetrarchia, poi un fast-food, poi un impero, poi un'IKEA, poi una repubblica, poi di nuovo un impero aperto 24 ore su 24, il tutto messo su in un giorno. Dopo anni di trasferte insidiose, tra le quali il famoso 5-4 con Cartagine, Roma ha conquistato un impero che andava da nord a sud passando per l'est e girando a ovest prima dell'incrocio. Il suo esercito (vedi: esercito romano) era talmente invincibile che molte cronache belliche dell'epoca finivano tutte con: "quae palles!". L'unico popolo che Roma non riuscì mai a sconfiggere definitivamente con il famoso colpo della "fatality" fu quello dei Parti.
I re o gli imperatori che si succedettero sul trono di compensato furono:
Per la città passarono in seguito un po' tutti i popoli, tra i quali i barbari. Essi erano i Visigoti, gli Ostrogoti e i Supergoti, detti anche i Goti Boys, che si susseguirono unno dopo l'altro e furono a dir la verità poco franchi e molto vandali. L'idea era stata presentata così: "Oggi gita a Roma, pranzo al sacco".
Passarono secoli di pulizie per rimettere a posto dopo il casino fatto dai barbari, nei quali però ci fu una fiorente attività artistica. Ricordiamo Andy Warhol che dipinse la Coppola Sistina con una scena della creazione conosciuta come Apocalypse Now.
Dopo uno spassoso scherzo a opera di Mussolini, un simpatico ometto pelato entrato poi nel folklore cittadino, Roma assurse a città del cinema italico. Negli ultimi anni Roma è al centro di innovativi ed originali progetti che mirano a rubare oltre ai soldi anche le idee e le tradizioni delle altre città proporre sul panorama italiano un ventata di modernità, tra cui:
Monte Mario, sede di una delle stazioni meteorologiche di Roma…
A Roma ci siamo e ci resteremo.
Massacrano di botte una prostituta a Roma: "Era sul marciapiede di un'altra"
cpaefashion - Roma
Matrona romane nel Tepidarium, da un dipinto di Lawrence Alma-Tadema.
MUCCASSASSINA foto di Giacinto Mozzetta
Il sistema monetario
Del tutto ostili all'arrivo dell'euro, i romani hanno continuato ad usare una loro complessa nomenclatura delle monete, fissata sulle vecchie lire e adattata (fastidiosamente) all'euro.
A Roma non c'è da accumulare modernità in case labirintiche: c'è da aprire bene le finestre.
(Filippo Facci)
Prelude
Ph: Riccardo Scrocca
copyright 2012 Roma
Via Tuscolana - La linea A della metropolitana in costruzione
Roma dovrebbe occuparsi di arte e lasciare perdere gli abiti. Troppa volgarità. Delle donne eleganti di un tempo non c'è più traccia. Colpa della tv e dei suoi modelli-velina.
(Roberto Capucci)
ROMA, TUTTI PAZZI PER LA PROSTITUTA IN BICICLETTA: “MI SONO FATTA MEZZA SKY. SCELGO IO CON CHI ANDARE, SONO UNA DONNA LIBERA”
PicassoFrida - Roma
Villa del Casale
Roma è bella da impazzire. Monumenti, sole, voglia di vivere, belle donne. E calore della gente. (John Carew)
La storia dell'Impero Romano e dei Papi ha riempito l'Urbe di monumenti di inestimabile valore, tutti derubati da Napoleone, Carlo V o dai Lanzichenecchi. I monumenti rimasti sono solo ruderi fatiscenti, tra cui ricordiamo:
A Roma non c'è un capo, non c'è la mafia, non c'è la camorra! Qui si lavora in batterie di tre/quattro persone, ognuno con la sua zona, i suoi affari: spaccio, usura, rapine. Si rispettano tra loro ma in realtà si odiano. E sa perché? Perché sono romani.
(Romanzo criminale)
Ph: Riccardo Scrocca
copyright Roma
Roma - Chiesa di San Giovanni Bosco
Roma è diventata la città dei mendicanti. Non ne ho mai visti tanti a Napoli, a Palermo e in nessun'altra città italiana. I mendicanti vengono tutti a Roma, come per un tacito accordo, molti vengono anche dall'estero, e occupano le vie e le piazze del centro storico, quelle più battute dai turisti.
(Raffaele La Capria)
Il progetto era a lungo termine, ma poteva funzionare. Superati i 30 metri di altezza, per iniziare a vedere i frutti dell'investimento, si costruì una seggiovia con un complesso sistema di corde e pulegge, e si attese la neve. Ora è facile dare un'occhiata alle statistiche e fare i saputelli, ma al tempo dei romani nessuno poteva sapere che a Roma avrebbe nevicato molto più che raramente. Agli inizi del novecento furono convogliate nel rione alcune attività industriali e servizi "pesanti" come ferrovie, mercati generali, mattatoio e produzione di gas. Nel 1927 alcuni facoltosi imprenditori fondarono l'A.S. Roma, con l'idea di far finta di comperare campioni stranieri a grosse cifre ed evadere così le tasse. Per sbaglio si acquistarono un paio di fuoriclasse, e il 15 marzo 1931 la Roma rifilò alla Juventus uno storico 5-0, episodio che fece suicidare la maggior parte degli allibratori dell'epoca. Oggi l'immenso cumulo è coperto da terra e un fitto manto erboso, ci si può trascorrere la Pasquetta con la famiglia, sotterrare agevolmente un cadavere, oppure farci un passeggiata e godersi l'affascinante vista del Gasometro.
Basilica di Santa Maria Maggiore…
Roma via del tritone
Roma
Sceltafelice - Roma
Le donne romane e la morte
Laura Montanini
["Ager Veleias", 4.12 (2009)]
La nascita e la morte sono sempre state per tutti i popoli antichi i due momenti essenziali della vita di un uomo, perché se la prima apriva la parentesi che permetteva al nuovo essere di comparire sulla terra, la seconda ne concludeva il ciclo vitale: entrambe erano accomunate dalla imprevedibilità della loro comparsa e, soprattutto, avvenivano senza che l'individuo avesse potere decisionale in merito.
È significativo come ambedue questi eventi fossero associati nell'immaginario collettivo non solo dei Romani, ma di molte altre popolazioni, alla terra, alla Madre Terra, che è la «madre di tutto e il sepolcro di tutto»: una figura femminile dunque, la madre di una famiglia universale, pronta ad accogliere nel suo grembo sia i germogli che le piante ormai secche ed appassite. Una presenza rassicurante, che mai avrebbe tradito l'uomo, perché la mater familias era colei che presso i Romani godeva del maggior prestigio sociale ...
PALA CAVICCHI
Monte Sacro è quasi all'estremità nord-est di Roma. Prende il nome dall'omonimo monte, in realtà una collina di circa 50 metri s.l.m., sul quale anticamente si recavano i sacerdoti àuguri a leggere il volo degli uccelli. Sulla sacra collina non erano però ammesse le donne, perché la quaglia andava bene, ma la passera era ritenuta impura. Il territorio è stato abitato fin da epoca antichissima, ne sono conferma i ritrovamenti di due crani classificati come "Uomo di Saccopastore", rinvenuti assieme a strumenti in pietra di epoca musteriana (o comunque di un paio d'ore prima) risalenti a circa 120.000 anni fa. I due crani appartengono rispettivamente ad un maschio e ad una femmina, il ritrovamento in quella zona ha dato finalmente una risposta al perché quel tipo di ominide non abbia proliferato: se per farti una scopata devi andare a piedi a quindici chilometri dal centro, è chiaro che lasci perdere. Più a nord troviamo Monte Sacro Alto, un quartiere che viene chiamato Talenti per non dare soddisfazione all'altro. Durante la guerra di secessione del 1883, tra montesacronordisti e montesacrosudisti, furono commesse barbarie inenarrabili, la strategica conquista della Collina 13 (nome in codice del monte) costò la vita ad un numero imprecisato di persone, forse due. Il trattato di Casal Boccone giunse come una benedizione e, oltre a fare rima, sancì una pace duratura.
AGF Agenzia Giornalistica Fotografica Roma
Fotografia ripresa da un dirigibile (1911): il Borgo prima della sua distruzione.
Roma
vulcanoetremenda - Roma
I romani bollarano la pederastia definendola il vizio greco e la considerarorono presupposto di mollezza indegna per un uomo libero. Ma le cose forse non stavano proprio in questo modo.......Infatti i romani si limitarono a condannare i rapporti di peredastia solo se questi erano compiuti su un giovinetto libero romano, i cosidetti "ingenui": era condannata la "passività" del futuro cittadino. La virilità come affermazione della volonta' era considerata quasi un dovere politico. Ma la stessa passività invece non era condannata se effettuata da uno schiavo o da un liberto.Anzi era ritenuto un dovere, come recita Seneca:
La passività sessuale per un uomo libero è un crimine, per lo schiavo una necessità, per il liberto un dovere. In ogni caso il problema del vizio greco era ampiamente diffuso anche a roma nonostante la lex scatinia che era molto severa nel caso di rapporti fra un adulto e un "praetextatus": era punito solo l'adulto e nel caso di rapporti fra due adulti a subire la punizione era solamente il soggetto passivo.
Perfino Giulio Cesare fu tacciato di vizio greco: i suoi soldati lo prendevano in
giro cantando.....CESARE HA SOTTOMESSO LA GALLIA....NICOMEDE HA SOTTOMESSO CESARE.......i suoi nemici politici lo chiamavano ....regina.....Ma Cesare era tollerante su queste cose......il suo attivo aveva che aveva conquistato le donne piu' belle di roma comprese quelle dei suoi avversari politici....
PALA CAVICCHI
Parioli
È il secondo quartiere di Roma, per ora, tempo di sbloccare un paio di investimenti e potranno acquistare la prima posizione. Sorto come quartiere della borghesia medio-alta, era destinato ai gerarchi del regime fascista. Gli attuali abitanti, chiamati "pariolini", vengono etichettati come figli di papà smidollati e viziati, in realtà non sono proprio tutti così, ci sono anche le fighette senza palle ma guai a dirglielo, si buttano per terra e si sporcano tutto il vestitino firmato. Al compimento dei 18 anni un pariolino riceve dal padre un'utilitaria in regalo, solitamente un Porsche Cayenne, con cui si schianterà sulla Cassia rientrando dal rave party organizzato in un villone all'Olgiata. Per questo motivo, chi nasce ai parioli viene segnato a matita sul registro dell'anagrafe, che è tenuto su un quaderno a quadretti acquistato nel '52. Poco distante il cosiddetto Quartiere Coppedè, non un vero e proprio quartiere ma una cinquantina di palazzine realizzate dall'architetto Gino Coppedè. Lo stile è quello tanto caro al maestro, il liberty-esoterico, per il quale fu a più riprese sottoposto ad esorcismo.
AGF Agenzia Giornalistica Fotografica Roma
Il Porto di Ripetta prima della sua distruzione
Via Pontina
ioeleirm - Roma
Circolo Degli Illuminati
EUR
L’EUR, in origine acronimo di Esposizione Universale di Roma, o forse di Enorme Urinatoio di Roccia, è un complesso urbanistico progettato negli anni trenta del Novecento. I suoi palazzi, realizzati in marmo, ceramica e travertino, sembrano infatti degli enormi vespasiani presso i quali, per stimolare ulteriormente il visitatore, sono collocate numerose fontane che zampillano allegramente. Fu pianificato da Benito Mussolini per celebrare i vent'anni della marcia su Roma, durante la quale l'assenza dei servizi igienici si fece sentire, perché ogni volta che il Duce si fermava per urinare e diceva: "Chi non piscia in compagnia, o è un ladro o è una spia", qualcuno finiva giustiziato. Il complesso, che avrebbe dovuto ricordare i templi e gli edifici della Roma imperiale, ospita alcuni esempi di architettura monumentale:
silvercp - Roma
Sulle origini dei nomi c'è da osservare...le meretrici si chiamano lupe onde eziando in luoghi che si chiamano lupanari....definizione di sant.agostino....puttana invece deriva dal verbo latino puttare......puzzare puzzolente in quanto il luoghi che frequentavano i lupanari erano fetidi e puzzolenti....lo stesso per troia...in quanto frequentava il troiaio luogo fetido e maleodorante....luogo fedito e sporco dove si trovano le prostitute, in ogni caso a roma la prostituzione aveva origini molto ma molto antiche infatti la leggenda racconta che romolo e remo furono allevati da una lupa......e non era certo la femmina del lupo come raffigurato in campidoglio.Meretrix da mereo cioè guadagno nella antica roma c'erano per tutte le borse da quelle di alto bordo per cui occorrevano miglialia di sesterzi a la maggioranza che potevano aversi per pochi per pochi soldi nei prostiboli o nelle taberne. A roma con due assi si comprava due bicchieri di vino questo era il prezzo per una prostituta su una stesle funeraria romana è stata trovata questa iscrizione:
OSTE FACCIAMO IL CONTO: TU DEVI PAGARE UN MEZZO DI VINO,UN ASSE DI PANE E DUE DI COMPANATICO. VA BENE PER LA RAGAZZA OTTO ASSI ANCHE QUESTO VA BENE
IL FIENO PER IL MULO DUE ASSI
MA QUESTO MULO MI PORTERA' ALLA ROVINA!!!!!!!!!!
VIBE Club
Pietralata
Ventunesimo quartiere di Roma, indicato con Q. XXI oppure "là" quando siete abbastanza vicini. Il toponimo deriva dal latino prata lata (grandi prati), e non è tanto per dire. Il territorio fu esplorato inizialmente dalle truppe cammellate di Scipione l'Africano, nel corso dell'operazione "Fingimus Sahara", dalla quale tornarono solo i più valorosi. Il 23 ottobre 1943, presso il caseificio di Ponte Mammolo, furono trucidati dalle SS nove partigiani (Eccidio di Pietralata). Ancora oggi, usare la linkua teteska da quelle parti è rischioso, forse non come pestare le palle di una tigre tra due sampietrini, ma quasi. Il territorio attuale si estende da Portonaccio a Casal de' Pazzi, così chiamato perché chi abita da quelle parti deve essersi bevuto il cervello.
Arco di Costantino…
Roberta Garofalo photography Rome
L'isola Tiberina
Via Portuense
elegia73 Roma
VIBE Club
Primavalle
Legionari con armi e veicoli moderni.jpg
Le truppe di Forte Braschi tentano di cacciare gli zingari da Torrevecchia.
Si trova nel quadrante ovest-di là-nord-giù della città. Prende il nome dall'antica Tenuta di Primavalle, un'esuberante area agricola (grande come l'odierno quartiere) appartenente alla Congregazione delle Figlie Povere di San Giuseppe Calasanzio, e meno male che erano povere. Le suore vi accoglievano bambine tra i 3 e i 10 anni, orfane o figlie di detenuti, garantendosi in questo modo la continuazione della specie. Con l'arrivo di suor Urszula Ledóchowska, fondatrice delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante col Pacemaker in Avaria, il luogo fu trasformato in un centro benessere per vescovi e cardinali. Nel 1936 Mussolini, tenendo fede al patto con i preti, sbriciolò un cospicuo numero di palazzi per realizzare via della Conciliazione, liberando finalmente l'accesso alla Basilica di San Pietro da quelle inutili catapecchie. Dopo aver acquistato (a caro prezzo) i terreni dalla Chiesa, 5000 sfollati furono trasferiti a Primavalle e alloggiati in comode case popolari, due vani, senza balconi, termo-fitness-autonomo, vista sterpaglia. Il 13 settembre 1961 al quartiere si aggiunse l'abitato di Torrevecchia, comprendente mezza dozzina di isolati e un campo nomadi, che essendo tali, stanno ancora lì.
(Tito Livio, attribuita a Giugurta)
Giulio Riotta Photography Rome
O Roma, il cui segreto nome Iddio ci ha rivelato, eterna città, o patria del cuor mio, chi ti rammenta e non s'inchina, o termine di consiglio eterno, più non intende il mistero de' secoli. Come alle forze unite una forza, e a' membri viventi l'anima, o il sole a' pianeti, e al concorde veleggiare degli astri per lo spazio interminato un'unica meta, com'a' pensieri melodiosi un'idea, e a' consorti amori un amore, o agli spiriti uno spirito che tutti gli abbraccia, tu, o Roma, sei l'unità dell' unione, centro de' tempi, universalità del genere umano.
(Augusto Conti)
Storia e geografia
La leggenda narra che Romolo (ex-nano di Biancaneve) e Remolo (soprannominato Remo) abbandonati in un cassonetto sulla via Appia da una famiglia Rom, furono allevati da una pantegana gigante, che nel folklore popolare è poi diventata una lupa. Cresciuti giunsero a Roma in treno e dopo aver lasciato la stazione Termini, cominciarono a costruire le loro ville (abusive) sui sette colli, a cui diedero il nome di Esquilino, Palatino, Avellino, Campidoglio, Campidoglio 2 la Vendetta, Colle Salario e Vinavil-Colle Vinilico. Roma è attraversata da due fiumi: il Tevere e la metropolitana romana.
Roma fu prima una monarchia, poi una tetrarchia, poi un fast-food, poi un impero, poi un'IKEA, poi una repubblica, poi di nuovo un impero aperto 24 ore su 24, il tutto messo su in un giorno. Dopo anni di trasferte insidiose, tra le quali il famoso 5-4 con Cartagine, Roma ha conquistato un impero che andava da nord a sud passando per l'est e girando a ovest prima dell'incrocio. Il suo esercito (vedi: esercito romano) era talmente invincibile che molte cronache belliche dell'epoca finivano tutte con: "quae palles!". L'unico popolo che Roma non riuscì mai a sconfiggere definitivamente con il famoso colpo della "fatality" fu quello dei Parti.
I re o gli imperatori che si succedettero sul trono di compensato furono:
- Romolo e Remolo
- Ancora M'arzio
- Servio Tullio
- Servio Sterzo
- Er Monnezza
- Er Cipolla
- Tarquinio il Tarchiato
- Tarquinio il Bastardo
- Tarquinio il Supereroe
- Scipione il Mellone
- Silla e Super Mario
- Gaio Giulio Cesare
- Nerone Burning Rom
- Russel Crowe
- Paulo Roberto Falcao
- Cola di Rienzo
- Bombolo
- Pisolo
- Er Libbanese
- Er Piotta
- Fulvo Pubico Rutello
- Valtius Veltrone
- Janni Alemannus
- Ignatius Marinatis
- Francesco I, detto Er Cucchiaio
Per la città passarono in seguito un po' tutti i popoli, tra i quali i barbari. Essi erano i Visigoti, gli Ostrogoti e i Supergoti, detti anche i Goti Boys, che si susseguirono unno dopo l'altro e furono a dir la verità poco franchi e molto vandali. L'idea era stata presentata così: "Oggi gita a Roma, pranzo al sacco".
Passarono secoli di pulizie per rimettere a posto dopo il casino fatto dai barbari, nei quali però ci fu una fiorente attività artistica. Ricordiamo Andy Warhol che dipinse la Coppola Sistina con una scena della creazione conosciuta come Apocalypse Now.
Dopo uno spassoso scherzo a opera di Mussolini, un simpatico ometto pelato entrato poi nel folklore cittadino, Roma assurse a città del cinema italico. Negli ultimi anni Roma è al centro di innovativi ed originali progetti che mirano a rubare oltre ai soldi anche le idee e le tradizioni delle altre città proporre sul panorama italiano un ventata di modernità, tra cui:
- Il gran premio di Roma
- Le Olimpiadi di Roma
- Il Festival del Cinema di Roma
- Rinominare il Tevere come "Canal Grande di Roma"
- Rinominare il Teatro dell'Opera come "Teatro alla Scala di Roma"
- Rinominare il colle Aventino col nome di fantasia di "Vesuvio"
- Costruzione del "Duomo di Firenze di Roma"
- I mondiali di Lancio dell'Estintore di Roma, validi per la qualificazione olimpica di Londra 2012
Monte Mario, sede di una delle stazioni meteorologiche di Roma…
Croberto68 - Opera propria
A me invece Roma piace moltissimo: è una specie di giungla, tiepida, tranquilla, dove ci si può nascondere bene.
(La dolce vita)
Riccardo Scrocca Photographer Roma
Rudolf Wiegmann, San Pietro e Castel Sant'Angelo, 1834
Rudolf Wiegmann - uploader was Michael Gäbler
Roma, veduta verso il fiume Tevere, Castel Sant'Angelo e Basilica di San Pietro, oltre 1834.
Oh! Roma!, patria dell'anima!, tu sei veramente la sola!, l'eterna! Al disopra d'ogni grandezza umana anche oggi... sotto qualunque degradazione! Il tuo risorgimento non può essere che una catastrofe da mettere a soqquadro il mondo!
(Giuseppe Garibaldi)
Rudolf Wiegmann - uploader was Michael Gäbler
Roma, veduta verso il fiume Tevere, Castel Sant'Angelo e Basilica di San Pietro, oltre 1834.
Oh! Roma!, patria dell'anima!, tu sei veramente la sola!, l'eterna! Al disopra d'ogni grandezza umana anche oggi... sotto qualunque degradazione! Il tuo risorgimento non può essere che una catastrofe da mettere a soqquadro il mondo!
(Giuseppe Garibaldi)
Choc a Roma, dove una prostituta è stata cosparsa di liquido infiammabile e poi bruciata, fino a ridurla in fin di vita. I carabinieri, che hanno anche acquisito le immagini delle telecamere in strada, stanno indagando negli ambienti della prostituzione: i responsabili potrebbero essere gli sfruttatori della donna, ma non è del tutto escluso che possa trattarsi di clienti.
noiduepiu Roma
Donne romane nel frigidarium delle terme, da un dipinto di Lawrence Alma-Tadema.…
Lawrence Alma-Tadema - Art Renewal Center 1890
Quando sei a Roma, vivi come i romani; quando sei in un altro luogo, vivi come si vive in quel luogo. (Sant'Ambrogio)
Quando sei a Roma, vivi come i romani; quando sei in un altro luogo, vivi come si vive in quel luogo. (Sant'Ambrogio)
MUCCASSASSINA - Foto di Domenico Suriano
Economia
L'economia di Roma si basa solamente sul salasso delle risorse che provengono da altre regioni e in particolare dalla zona di Milano; l'attività lavorativa dei romani è quella del finto centurione davanti al Colosseo, con spada di cartone annessa e alito luppoloso già dalle prime luci del mattino. Altre attività lavorative predilette dai romani sono quelle di:
- urlo stile mercato, lo puoi sentire in ogni angolo della città e ad ogni ora, anche dentro alle chiese;
- tamponamento senza assicurazione, prerogativa anche della città di Napoli;
- scoatto style, creazione di mode e personaggi che a confronto Tamarreide sono dei lord inglesi, il cui portavoce è Roberto Cavalli con la sua canotta tigrata;
- il Grande Fratello.
Il Vittoriano visto da Piazza Venezia…
Paolo Costa Baldi - Opera propria…
Monumento a Vittorio Emanuele II, o Vittoriano, in Piazza Venezia, a Roma.
A Parigi, nel momento in cui si decide di andare a Roma, bisognerebbe stabilire di andare al museo un giorno sì e uno no: si abituerebbe l'anima a sentire la bellezza.
(Stendhal)
Model: Tea Colasanto Ph: Riccardo Scrocca Location: Roma
A Roma ci siamo e ci resteremo.
(Vittorio Emanuele II di Savoia)
Massacrano di botte una prostituta a Roma: "Era sul marciapiede di un'altra"
cpaefashion - Roma
Matrona romane nel Tepidarium, da un dipinto di Lawrence Alma-Tadema.
Lawrence Alma-Tadema - sconosciuta 1891
Quest'è l'unico luogo della terra che dia materia maggiore a conoscere i legami che uniscono il vecchio mondo al mondo attuale; quest'è l'unico luogo, dove si possono più ampiamente meditare, e con profitto più grande, gli esemplari della bellezza nelle arti, e trarne quanto guadagno da esse è possibile alle speculazioni della filosofia.
(Giuseppe Bianchetti)
Quest'è l'unico luogo della terra che dia materia maggiore a conoscere i legami che uniscono il vecchio mondo al mondo attuale; quest'è l'unico luogo, dove si possono più ampiamente meditare, e con profitto più grande, gli esemplari della bellezza nelle arti, e trarne quanto guadagno da esse è possibile alle speculazioni della filosofia.
(Giuseppe Bianchetti)
MUCCASSASSINA foto di Giacinto Mozzetta
Il sistema monetario
Del tutto ostili all'arrivo dell'euro, i romani hanno continuato ad usare una loro complessa nomenclatura delle monete, fissata sulle vecchie lire e adattata (fastidiosamente) all'euro.
- In lire (tanto prima o poi ci torniamo)
- mezza piotta: pari a 50 o 50.000 lire (a seconda del contesto e dell'enfasi con cui viene pronunciata)
- 'na piotta: pari 100 o 100.000 lire
- du' piotte e mezza: pari a 250 o 250.000 (forma usata per gli importi intermedi come "tre piotte, quattro piotte e mezza, etc.")
- mezzo sacco: usato esclusivamente per indicare le 500 lire
- mezzo testone: vale solo per le 500.000 lire
- 'na mezza fella: forma alternativa del mezzo testone (va pronunciata con molta enfasi)
- un testone: pari a 1.000.000 di lire
- 'na fella: forma alternativa del milione di lire
- un sacco: usato solo per indicare le 1.000 lire (e per gli importi intermedi come du' sacchi e mezzo = 2.500 lire)
- un millante: forma alternativa per le 1.000 lire (dire tre millanti è vietato, per gli importi intermedi si usa la precedente)
- du' carte: pari a 2.000 lire
- 'no scudo: pari a 5.000 lire (equivalente di cinque sacchi, forma meno usata)
- du' scudi: pari a 10.000 lire
- Eccezioni: l'espressione "tre scudi" è vietata, per indicare le 15.000 lire si usa in genere "15 bombe/sacchi/carte".
MarkusMark - Opera propria…
Roma - Via dei Fori Imperiali vista dal Vittoriano
A Roma i forastieri e gli artisti propensi alle novità erano pochi. I più erano beati di trovar qui un mondo tutto diverso da quello di casa loro. Questo pezzettino di medio evo ospitale e pacifico, discretamente ben conservato dava loro un diletto simile a quello che proviamo nel contemplare un castello feudale, che colle sue torri merlate, colle sue scale segrete e co' suoi trabocchetti, ci permette di vivere con l'immaginazione in tempi lontani, pittoreschi e differenti dal nostro. Le stesse cose ch'essi avrebbero biasimato a casa propria come un disordine intollerabile, qui parevano necessità d'armonia, un fondo indispensabile al quadro.
(Aristide Gabelli)
Model: La Julie MUA & Stylist: Dyana Gravina Photographer: Riccardo Scrocca Location: Rome
Roma - Largo di Torre Argentina
[Circa Roma capitale] Roma, che nulla qualificava a svolgere questo ruolo, salvo la sua leggenda e il suo passato, quando Napoli era – e di gran lunga –, malgrado i rapidi progressi di Torino, la sola città ad essere, verso il 1860-70, all'altezza del compito.
(Fernand Braudel)
Il Pantheon, Santa Maria ad Martyres…
[Circa Roma capitale] Roma, che nulla qualificava a svolgere questo ruolo, salvo la sua leggenda e il suo passato, quando Napoli era – e di gran lunga –, malgrado i rapidi progressi di Torino, la sola città ad essere, verso il 1860-70, all'altezza del compito.
(Fernand Braudel)
Roma, rapina una prostituta con una pistola giocattolo arrestato 17enne
Beyonce - Roma
matrone romane sul set
Roma, della quale siamo più diretti debitori, rese il più grande servizio al mondo diffondendo la tradizione greca ed adattandola alle rinnovate condizioni delle terre occidentali.
(William Boyd)
Roma, della quale siamo più diretti debitori, rese il più grande servizio al mondo diffondendo la tradizione greca ed adattandola alle rinnovate condizioni delle terre occidentali.
(William Boyd)
PALA CAVICCHI Maggio 2010 - 2
Gli abitanti di Roma vengono chiamati comunemente Rumeni. Per il resto, Roma è abitata principalmente da cinesi, albanesi, egiziani, barbari, vichinghi, truzzi e romani. Questi ultimi fanno svolgere tutte le loro mansioni, e qualunque lavoro, ai cinesi, ai rumeni, ai barbari e agli egiziani. Non amano sporcarsi le mani (Ponzio Pilato docet). La leggenda vuole che l'unico romano lavoratore fu espulso da Roma negli anni del governo di Valeriano er Cazzaro. La legge di Roma infatti vuole che nessun romano lavori. Tutti i romani sono muniti di un'apposita tessera per dimostrare la loro non-idoneità in qualunque campo. La non-idoneità viene rinnovata ogni anno dalla LLR che si preoccupa di controllare che i propri cittadini non svolgano alcuna mansione (anche la lega è ovviamente non-gestita dai romani, se ne occupano i nord-coreani).
È norma, uso e costume che i romani non abbandonino la casa dei loro genitori. Dopo avere superato i 60 anni, a volte, anche se raramente, i genitori provano a far notare che sarebbe ora di togliersi dalle palle, ma loro con molta classe e stile rimarcano il loro volere rimanere eternamente nella loro accogliente casetta. In genere le case vengono implementate con stanze in più per munire i generi e i pronipoti di locali sufficienti per i loro bisogni, non potendo rimanere in 100 persone nello stesso bilocale.
Il romano medio ha 50 anni, indossa canottiere, è molto peloso e guida la Vespa o la moto Ape senza casco né protezioni. Il romano che rientra nei canoni è Giancarlo Magalli.
I romani sono molto fieri della loro città, e se si prova a fare una battuta su una colonna un po' inclinata essi sono soliti appiccicarvisi e sibilare "questo è il mio tessssooroooo". I Romani provano ad accaparrarsi qualunque merito in favore della loro città: sostengono infatti che la sede della TV di Al Jazzira, le piramidi, Ennio Annio, Gabry Ponte, Friedrich Nietzsche e i funamboli siano tutti prettamente romani, "romani de Roma". In questo loro tentativo di accaparrarsi qualunque cosa che susciti interesse e approvazione, sostengono anche che Roma sia munita di mare.
Il 95% dei Romani de Roma tifa la principale squadra della capitale, ovvero l'A.S. Roma (anche se solo l'1% capisce di calcio). La restante percentuale è sparsa tra supporters di Milan, Inter, Juventus e in quantità sempre minore la S.S. Lazio, squadra di campagnoli di Anzio.
Proverbiale e riconosciuta in tutta Italia è la loro educazione e pacatezza, soprattutto nel camminare per le vie di altre città (specialmente estere); nonché la padronanza della lingua italiana senza alcuna influenza dialettale e/o locale.
Forme di saluto
Nell'accedere ai territori dell'Urbe è bene essere edotti sulle forme di saluto più usate, questo per non apparire all'indigeno come un maleducato a cui andrebbero insegnate le buone maniere, anche perché i sistemi educativi del luogo sono piuttosto severi, e prevedono l'utilizzo di una spranga di ferro.
Popolazione e usi
Gli abitanti di Roma vengono chiamati comunemente Rumeni. Per il resto, Roma è abitata principalmente da cinesi, albanesi, egiziani, barbari, vichinghi, truzzi e romani. Questi ultimi fanno svolgere tutte le loro mansioni, e qualunque lavoro, ai cinesi, ai rumeni, ai barbari e agli egiziani. Non amano sporcarsi le mani (Ponzio Pilato docet). La leggenda vuole che l'unico romano lavoratore fu espulso da Roma negli anni del governo di Valeriano er Cazzaro. La legge di Roma infatti vuole che nessun romano lavori. Tutti i romani sono muniti di un'apposita tessera per dimostrare la loro non-idoneità in qualunque campo. La non-idoneità viene rinnovata ogni anno dalla LLR che si preoccupa di controllare che i propri cittadini non svolgano alcuna mansione (anche la lega è ovviamente non-gestita dai romani, se ne occupano i nord-coreani).
È norma, uso e costume che i romani non abbandonino la casa dei loro genitori. Dopo avere superato i 60 anni, a volte, anche se raramente, i genitori provano a far notare che sarebbe ora di togliersi dalle palle, ma loro con molta classe e stile rimarcano il loro volere rimanere eternamente nella loro accogliente casetta. In genere le case vengono implementate con stanze in più per munire i generi e i pronipoti di locali sufficienti per i loro bisogni, non potendo rimanere in 100 persone nello stesso bilocale.
Il romano medio ha 50 anni, indossa canottiere, è molto peloso e guida la Vespa o la moto Ape senza casco né protezioni. Il romano che rientra nei canoni è Giancarlo Magalli.
I romani sono molto fieri della loro città, e se si prova a fare una battuta su una colonna un po' inclinata essi sono soliti appiccicarvisi e sibilare "questo è il mio tessssooroooo". I Romani provano ad accaparrarsi qualunque merito in favore della loro città: sostengono infatti che la sede della TV di Al Jazzira, le piramidi, Ennio Annio, Gabry Ponte, Friedrich Nietzsche e i funamboli siano tutti prettamente romani, "romani de Roma". In questo loro tentativo di accaparrarsi qualunque cosa che susciti interesse e approvazione, sostengono anche che Roma sia munita di mare.
Il 95% dei Romani de Roma tifa la principale squadra della capitale, ovvero l'A.S. Roma (anche se solo l'1% capisce di calcio). La restante percentuale è sparsa tra supporters di Milan, Inter, Juventus e in quantità sempre minore la S.S. Lazio, squadra di campagnoli di Anzio.
Proverbiale e riconosciuta in tutta Italia è la loro educazione e pacatezza, soprattutto nel camminare per le vie di altre città (specialmente estere); nonché la padronanza della lingua italiana senza alcuna influenza dialettale e/o locale.
Casa delle Vestali…
MM - Opera propria…
Roma, Foro Romano, Casa delle Vestali, corte interna
A Roma, il popolo era convinto di agire con clemenza nel permettere ai condannati e agli schiavi riottosi di aver salva la vita combattendo. «Sarebbero destinati a morire, ma diamo loro un'occasione di salvarsi.» Ecco la loro mentalità.
(Jim Bishop)
Photographer: Riccardo Scrocca Location: Rome
Roma deve uscire dall'apatia e dall'immagine di paesone abbandonato e deve pensare ad avere il più alto profilo possibile.
(Gianni Alemanno)
Roma deve uscire dall'apatia e dall'immagine di paesone abbandonato e deve pensare ad avere il più alto profilo possibile.
(Gianni Alemanno)
Roma, prostituta estorce soldi a collega per 'concederle' marciapiede: arrestata
paolaesergio71 - Roma
Roma di notte. Città morta. Città muta. Città nella quale il solo grido che ci permettono le facciate e le mura, sempre lo stesso con piccole variazioni, è Duce: il volto, di fronte e di profilo, berretto con aigrette o elmetto, amabile o terribile. La città cieca, sorda, con la lingua tagliata, si esprime soltanto attraverso le smorfie liriche di Mussolini.
(Jean Cocteau)
Roma di notte. Città morta. Città muta. Città nella quale il solo grido che ci permettono le facciate e le mura, sempre lo stesso con piccole variazioni, è Duce: il volto, di fronte e di profilo, berretto con aigrette o elmetto, amabile o terribile. La città cieca, sorda, con la lingua tagliata, si esprime soltanto attraverso le smorfie liriche di Mussolini.
(Jean Cocteau)
Forme di saluto
Nell'accedere ai territori dell'Urbe è bene essere edotti sulle forme di saluto più usate, questo per non apparire all'indigeno come un maleducato a cui andrebbero insegnate le buone maniere, anche perché i sistemi educativi del luogo sono piuttosto severi, e prevedono l'utilizzo di una spranga di ferro.
- Bella fratè (che bello incontrarti): forma di saluto introduttiva a cui si risponde "Bella pe' tté" (sorridendo).
- Come te butta? (come ti va la vita?): segue a breve distanza la precedente, si può rispondere "'na favola", oppure "a palla".
- Come t'antitoli? (come ti chiami?): la richiesta riguarda il nome di battesimo, del cognome non frega niente a nessuno perché, tempo dieci minuti, avrete un soprannome tipo "Er secco" o "Er palletta" (oppure siete morti).
- S'aribbeccamo (ci vedremo in seguito): forma di congedo a cui si risponde facoltativamente "Se la semo vista".
Il Pantheon, Santa Maria ad Martyres…
Roberta Dragan - Opera propria…
Pantheon (Rome) - Front
A Roma non c'è da accumulare modernità in case labirintiche: c'è da aprire bene le finestre.
(Filippo Facci)
Prelude
Ph: Riccardo Scrocca
copyright 2012 Roma
Via Tuscolana - La linea A della metropolitana in costruzione
Roma dovrebbe occuparsi di arte e lasciare perdere gli abiti. Troppa volgarità. Delle donne eleganti di un tempo non c'è più traccia. Colpa della tv e dei suoi modelli-velina.
(Roberto Capucci)
ROMA, TUTTI PAZZI PER LA PROSTITUTA IN BICICLETTA: “MI SONO FATTA MEZZA SKY. SCELGO IO CON CHI ANDARE, SONO UNA DONNA LIBERA”
PicassoFrida - Roma
Villa del Casale
Roma è bella da impazzire. Monumenti, sole, voglia di vivere, belle donne. E calore della gente. (John Carew)
Monumenti
La storia dell'Impero Romano e dei Papi ha riempito l'Urbe di monumenti di inestimabile valore, tutti derubati da Napoleone, Carlo V o dai Lanzichenecchi. I monumenti rimasti sono solo ruderi fatiscenti, tra cui ricordiamo:
- Il Partenone
- Il Colosseo
- La Basilica di San Pietro
- I Fori imperiali, ossia le milioni di miliardi di buche sparse nell'asfalto capitolino
- Il Pantheon
- Le Torri gemelle
- L'Area 51
- Giampiero Galeazzi
- Il mattatoio
- I travelli dell'EUR
- Il Raccordo anulare
- Lo Stadio Olimpico
- Da Sora Lella
- Il laghetto dell'EUR
- La Parolaccia
- Cinecittà
- Il gigantesco vespasiano raffigurante Bologna
- Il Vittoriano + Monumento a milite ignoto + Statua di Marco Aurelio color piscio
- La sopraelevata al Tiburtino (frutto di anni di ricerche sull'Antiestetica)
- La metropolitana romana
- La stazione metro "Quintiliani"
- Lo schiccoso quartiere di "Torbella Monaca"
- La Fontana di Trevis
- La discarica di Malagrotta
- La stazione Termini all'ora di punta con esalazioni ascellari tossiche.
- Le statue parlanti di Roma.
- Er Serpentone
- Porta Portese
- Porta Furba
- Porta Chitepare
- La grattachecca de la Sora Maria
San Pietro in Vaticano
Alvesgaspar - Opera propria
Main facade of Saint Peter's Basilica, Rome
A Roma non c'è un capo, non c'è la mafia, non c'è la camorra! Qui si lavora in batterie di tre/quattro persone, ognuno con la sua zona, i suoi affari: spaccio, usura, rapine. Si rispettano tra loro ma in realtà si odiano. E sa perché? Perché sono romani.
(Romanzo criminale)
Ph: Riccardo Scrocca
copyright Roma
Roma - Chiesa di San Giovanni Bosco
Roma è diventata la città dei mendicanti. Non ne ho mai visti tanti a Napoli, a Palermo e in nessun'altra città italiana. I mendicanti vengono tutti a Roma, come per un tacito accordo, molti vengono anche dall'estero, e occupano le vie e le piazze del centro storico, quelle più battute dai turisti.
(Raffaele La Capria)
[PDF] Roma a luci rosse
nadiasimone - Roma
Le donne solitamente indossavano come “indumenta” il perizoma, il seno era coperto da una fascia chiamata “strophium”, o una sorta di guaina chiamata “capetium” e una o più tuniche intessute con lana o lino, generalmente prive di maniche. Al di sopra della tunica “intima” (che nelle donne era lunga fino ai talloni), veniva indossato il “sùpparum”, un’altra tunica, meno lunga, cucita sui fianchi con i margini superiori chusi con fibule o cammei, in modo da formare due false maniche lunghe fin quasi al gomito.
Quartieri e zone della città
Roma è una metropoli, questo è un dato certo, altrimenti non avrebbe la metropolitana. L'amministrazione di un territorio così vasto è complicata e quindi, a partire dal millenovecentottantadodici, l'area urbana è stata suddivisa in circoscrizioni, quartieri, zone, aree, borgate, suburbi, rioni e frazioni, secondo una logica di stampo neourbanista con influenze "urban to rural transect" tanto care alla sociologa ganese Ruth N'Dokul. In questo caos primordiale mettere ordine sarebbe stato pretenzioso, quindi abbiamo deciso per un elenco di scuola neoeclettica post-trasversale.
San Giovanni in Laterano…
pedro reis , http://www.ferras.at - Opera propria…
Basilica di chupa minha rola San Giovanni in Laterano, Roma
A Roma sta succedendo un fatto strano. Tutti occupati, tutti presi dai problemi del Piano Regolatore, gli Architetti non parlano più di Architettura e non parlandone e non scrivendone finiscono col non farne. Sembra che si sia rimandato il problema a un momento più calmo. Ma intanto si costruisce lo stesso, e l'edilizia, quella che sanno fare tutti anche i costruttori pizzicagnoli o i costruttori fabbricanti di caramelle, dilaga ovunque.
(Michele Valori)
Photostudio Alex Comaschi. Roma
Roma-Piazza del Pantheon
Roma è l'esempio di ciò che accade quando i monumenti di una città durano troppo a lungo.
(Andy Warhol)
Roma è l'esempio di ciò che accade quando i monumenti di una città durano troppo a lungo.
(Andy Warhol)
Roma
icnusa2016 - Roma
romane
Trastevere
Il nome deriva dal latino trans Tiberim perché Roma si era sviluppata sull'altra sponda (e come se dice da 'ste parti: "due più due fa sempre quattro"). In epoca romana la zona era una terra ostile che apparteneva agli Etruschi, se andavi al mercatino per comperare le borse taroccate lo facevi a tuo rischio. Grazie al parziale isolamento, e all'ambiente multiculturale, nel corso dei secoli i "trasteverini" vennero a formare quasi una popolazione a sé stante. In particolare le donne erano considerate molto belle, con occhi e capelli scuri, se riuscivi a portarne a letto una potevi segnare una tacca doppia, e gli amici ti offrivano da bere, ma se lo veniva a sapere qualcuno di loro ti beccavi una "zaccagnata"coltellata tipicamente inferta allo stomaco e finivi a bere l'acqua del Tevere. Oggi è uno dei quartieri più vivi e caratteristici della città, offre ristoranti tipici romani molto famosi come il goliardico Cencio La parolaccia, un posto in cui, se pensavi che gli insulti sono cose da villani, scopri che esiste invece un corso di laurea, e lì ci lavorano i docenti.
E benvenuti a sti frocioni, belli grossi e capoccioni,
e tu che sei un po' frì frì, dimme un po' che c'hai da dì!
e tu che sei un po' frì frì, dimme un po' che c'hai da dì!
~ Cantante presso l'osteria "Da Sergio e Bruno Gli incivili".
A Trastevere si trovano i monumenti a Gioachino Belli e al poeta romano Trilussa, la Basilica di Santa Maria in Trastevere, casa di Magda (nuovissima, attrezzatissima, forti emozioni, no perditempo) e la fontana dell’Acqua Paola, conosciuta come "Er Fontanone" della canzone Roma Capoccia. Ci sarebbe anche un barista a San Calisto, se nel frattempo non è stato licenziato.
Basilica di San Paolo fuori le mura…
Berthold Werner - Opera propria…
Statua di San Paolo di fronte alla facciata della Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma.
A Roma tutto | ha a un prezzo.
(Decimo Giunio Giovenale)
Photostudio Alex Comaschi. Roma
roma - piazza barberini - dagherrotipo 1844
PROSTITUZIONE A ROMA
sposatinamorati - Roma
romana
Testaccio
Il nome deriva dal cosiddetto "monte" (mons Testaceus), 35 metri di cocci (testae in latino) formatosi accumulando i pezzi delle anfore usate per i trasporti via fiume, che giungevano al porto dell'Emporio (Emporium) e si rompevano. L'idea era formidabile:
- mettere i detriti in modo ordinato fino a formare una ragguardevole collina;
- aspettare una nevicata abbondante;
- aprire una stazione sciistica nel cuore di Roma e farci uno sproposito di soldi.
Basilica di Santa Maria Maggiore…
Roma via del tritone
Roma
Sceltafelice - Roma
Le donne romane e la morte
Laura Montanini
["Ager Veleias", 4.12 (2009)]
La nascita e la morte sono sempre state per tutti i popoli antichi i due momenti essenziali della vita di un uomo, perché se la prima apriva la parentesi che permetteva al nuovo essere di comparire sulla terra, la seconda ne concludeva il ciclo vitale: entrambe erano accomunate dalla imprevedibilità della loro comparsa e, soprattutto, avvenivano senza che l'individuo avesse potere decisionale in merito.
È significativo come ambedue questi eventi fossero associati nell'immaginario collettivo non solo dei Romani, ma di molte altre popolazioni, alla terra, alla Madre Terra, che è la «madre di tutto e il sepolcro di tutto»: una figura femminile dunque, la madre di una famiglia universale, pronta ad accogliere nel suo grembo sia i germogli che le piante ormai secche ed appassite. Una presenza rassicurante, che mai avrebbe tradito l'uomo, perché la mater familias era colei che presso i Romani godeva del maggior prestigio sociale ...
PALA CAVICCHI
Monte Sacro - Talenti
Monte Sacro è quasi all'estremità nord-est di Roma. Prende il nome dall'omonimo monte, in realtà una collina di circa 50 metri s.l.m., sul quale anticamente si recavano i sacerdoti àuguri a leggere il volo degli uccelli. Sulla sacra collina non erano però ammesse le donne, perché la quaglia andava bene, ma la passera era ritenuta impura. Il territorio è stato abitato fin da epoca antichissima, ne sono conferma i ritrovamenti di due crani classificati come "Uomo di Saccopastore", rinvenuti assieme a strumenti in pietra di epoca musteriana (o comunque di un paio d'ore prima) risalenti a circa 120.000 anni fa. I due crani appartengono rispettivamente ad un maschio e ad una femmina, il ritrovamento in quella zona ha dato finalmente una risposta al perché quel tipo di ominide non abbia proliferato: se per farti una scopata devi andare a piedi a quindici chilometri dal centro, è chiaro che lasci perdere. Più a nord troviamo Monte Sacro Alto, un quartiere che viene chiamato Talenti per non dare soddisfazione all'altro. Durante la guerra di secessione del 1883, tra montesacronordisti e montesacrosudisti, furono commesse barbarie inenarrabili, la strategica conquista della Collina 13 (nome in codice del monte) costò la vita ad un numero imprecisato di persone, forse due. Il trattato di Casal Boccone giunse come una benedizione e, oltre a fare rima, sancì una pace duratura.
Piazza del Campidoglio
Jensens - Opera propria
Piazza del Campidoglio, Rome.
Che cosa farò a Roma? Non so mentire.
(Decimo Giunio Giovenale)
Fotografia ripresa da un dirigibile (1911): il Borgo prima della sua distruzione.
Roma
vulcanoetremenda - Roma
I romani bollarano la pederastia definendola il vizio greco e la considerarorono presupposto di mollezza indegna per un uomo libero. Ma le cose forse non stavano proprio in questo modo.......Infatti i romani si limitarono a condannare i rapporti di peredastia solo se questi erano compiuti su un giovinetto libero romano, i cosidetti "ingenui": era condannata la "passività" del futuro cittadino. La virilità come affermazione della volonta' era considerata quasi un dovere politico. Ma la stessa passività invece non era condannata se effettuata da uno schiavo o da un liberto.Anzi era ritenuto un dovere, come recita Seneca:
La passività sessuale per un uomo libero è un crimine, per lo schiavo una necessità, per il liberto un dovere. In ogni caso il problema del vizio greco era ampiamente diffuso anche a roma nonostante la lex scatinia che era molto severa nel caso di rapporti fra un adulto e un "praetextatus": era punito solo l'adulto e nel caso di rapporti fra due adulti a subire la punizione era solamente il soggetto passivo.
Perfino Giulio Cesare fu tacciato di vizio greco: i suoi soldati lo prendevano in
giro cantando.....CESARE HA SOTTOMESSO LA GALLIA....NICOMEDE HA SOTTOMESSO CESARE.......i suoi nemici politici lo chiamavano ....regina.....Ma Cesare era tollerante su queste cose......il suo attivo aveva che aveva conquistato le donne piu' belle di roma comprese quelle dei suoi avversari politici....
PALA CAVICCHI
Parioli
È il secondo quartiere di Roma, per ora, tempo di sbloccare un paio di investimenti e potranno acquistare la prima posizione. Sorto come quartiere della borghesia medio-alta, era destinato ai gerarchi del regime fascista. Gli attuali abitanti, chiamati "pariolini", vengono etichettati come figli di papà smidollati e viziati, in realtà non sono proprio tutti così, ci sono anche le fighette senza palle ma guai a dirglielo, si buttano per terra e si sporcano tutto il vestitino firmato. Al compimento dei 18 anni un pariolino riceve dal padre un'utilitaria in regalo, solitamente un Porsche Cayenne, con cui si schianterà sulla Cassia rientrando dal rave party organizzato in un villone all'Olgiata. Per questo motivo, chi nasce ai parioli viene segnato a matita sul registro dell'anagrafe, che è tenuto su un quaderno a quadretti acquistato nel '52. Poco distante il cosiddetto Quartiere Coppedè, non un vero e proprio quartiere ma una cinquantina di palazzine realizzate dall'architetto Gino Coppedè. Lo stile è quello tanto caro al maestro, il liberty-esoterico, per il quale fu a più riprese sottoposto ad esorcismo.
Il Colosseo…
Il Porto di Ripetta prima della sua distruzione
Via Pontina
ioeleirm - Roma
Il matrimonio presso i romani non
poteva avvenire per le donne prima dei quattordici anni e per gli uomini prima
dei sedici anni, il divorzio era ammesso non era tollerata la bigamia e le donne
romane, le cosidette matrone avevano piu' visibilita' nella civilta' romana
DOPODICHE' AMA CHI e la legge le tutelava.Per gli amanti colti in fragrante adulterio erano......."cazzi amari" erano praticamente alla mercede del marito tradito che poteva scegliere fra le piu' disparate punizioni......poteva essere sodomizzato con una radice di rafano piccante poteva fargli tagliare il naso o un orecchio...poteva essere evirato o sodomizzato dal marito tradito o da i suoi schiavi; gli poteva essere imposto di praticare la fellatio che era considerata la cosa piu' abbietta che potesse fare un cives romano.Le donne traditrici potevano essere uccise per inedia. Infatti Plauto ci ricorda dando a tutti un pubblico consiglio
E CHI PUO' IMPEDIRE AD UNO DI CAMMINARE PER LA PUBBLICA VIA? BASTA CHE TU NON PENETRI NEL PODERE DI UN ALTRO,BASTA CHE LASCI PERDERE LE DONNE MARITATE,LE VEDOVE,LE VERGINI,I GIOVANOTTI E I RAGAZZI DI NASCITA LIBERA : TI PARE..........
Circolo Degli Illuminati
EUR
L’EUR, in origine acronimo di Esposizione Universale di Roma, o forse di Enorme Urinatoio di Roccia, è un complesso urbanistico progettato negli anni trenta del Novecento. I suoi palazzi, realizzati in marmo, ceramica e travertino, sembrano infatti degli enormi vespasiani presso i quali, per stimolare ulteriormente il visitatore, sono collocate numerose fontane che zampillano allegramente. Fu pianificato da Benito Mussolini per celebrare i vent'anni della marcia su Roma, durante la quale l'assenza dei servizi igienici si fece sentire, perché ogni volta che il Duce si fermava per urinare e diceva: "Chi non piscia in compagnia, o è un ladro o è una spia", qualcuno finiva giustiziato. Il complesso, che avrebbe dovuto ricordare i templi e gli edifici della Roma imperiale, ospita alcuni esempi di architettura monumentale:
- Palazzo dell'INPS: occupato per lungo tempo dal Ministero della Sanità, che aveva concesso uno dei magazzini ad uso "deposito d'armi" alla Banda della Magliana.
- Palazzo della Civiltà del Lavoro: un cubone bucherellato che ebbe il suo momento di massimo splendore nel '53, durante un'esposizione di motozappe.
- Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi: utilizzato nel 1960 durante i giochi della XVII Olimpiade come spogliatoio femminile delle gare di scherma. L'edificio è considerato un colossale porta-sfiga, ospitò il Congresso del PCI del 1962 e quello della DC del 1964, i due partiti si sono estinti.
- L'Edificio delle Poste, Telegrafi e Telefoni: qualcosa che era meglio evitare, un edificio di rara bruttezza a fronte di una spesa di £ 7.000.000 dell'epoca. No dico: "SETTEMILIARDICHEDIOVISTRAMALEDICA!"
- La basilica parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo: realizzata con pianta a croce greca sulla cima di una collina. La si raggiunge tramite un viale a gradoni detto "dei salvi", mezzo chilometro in cui fare ammenda dei propri peccati ed arrivare mondi nel sacro luogo, o crepare nel tentativo.
- Palazzo degli Uffici: il primo ad essere realizzato, adibito a sede dell'allora Ente esposizione universale di Roma. L'evento non fu realizzato a causa della guerra, ciò ha portato alla chiusura immediata dell'ente inut trasformazione dell'ente in EUR SpA, decisione avvenuta nel 2000, dopo circa sessant'anni di riunioni. L'azienda è controllata al 90% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e al 10% dal Comune di Roma, in pratica continua ad essere un ente inutile.
- L'Archivio Centrale dello Stato: contiene l'originale della Costituzione italiana del 1948, gli archivi dei tribunali militari e i verbali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Inoltre, in ventordici stanze con i muri a soffietto (e la lampo per l'espansione) la raccolta in originale delle leggi e dei decreti. In una di queste stanze, da qualche parte, c'è la documentazione completa delle grandi Commissioni d'inchiesta, quelle che si sono occupate delle stragi negli anni di piombo, dell'Organizzazione Gladio, del delitto Moro e del disastro del Vajont, il tutto conservato accuratamente in una scatola delle scarpe.
La fontana di Trevi…
Livioandronico2013 - Opera propria…
Panorama of Trevi fountain 2015
Che i romani non temano di produr troppo, e rammentino ciò che inculcava il nostro Genovesi: che un popolo abbondante in grano, vigne ed olivi è da natura costituito creditore degli altri.
(Carlo Luigi Morichini)
ArtPhotography by Olga Angelucci Roma
Il Tevere nel rione Ponte, prima della costruzione dei Lungotevere.
Via della Magliana
aleale2x2 - Roma
perfino il moralissimo Catone si complimento con un giovinotto di buona famiglia che vide uscire da un lupanare e lo avrebbe anche elogiato per l'essersi ivi recato in quanto cosi' facendo non insidiava la castità delle donne sposate.
Con l'affermarsi poi dell' etica cCon l'affermarsi poi dell 'etica cristiana che condannava tutto cio che non fosse etero sessuale nel tardo impero prima nel 438 con Teodosio fu varata una legge che condannava al rogo tutti gli omosessuali passivi poi successivamante perfezionata da Giustiniano che condannava a morte chiuque praticasse la Pederastia e l'omossessualita 'a prescindere dal ruolo. La prostitution era molto diffusa e tollerata nella Roma antica sebbene leggi la legge e la barcchettone disciplinavano:
i "lupanaria" dovevano essere aperti solo di sera e collocati fuori dalla città,tutte le prostitute dovevano essere registrate e non potevano conservare il nome di famiglia. A differenza degli uomini liberi romani le donne potevano scegliere la professione di prostituta pero' la loro scelta doveva essere ratificata doveva essere un atto ufficiale in cui si dichiarava di voler praticare la prostituzione e dovevano essere riconoscibili. Caligola molto realista introdusse per primo a Roma la una tassa sulla prostituzione.
Circolo Degli Illuminati
Monteverde
È il nome che danno gli indigeni al quartiere Gianicolense, termine che deriva a sua volta dal colle Gianicolo. Da quest'ultimo è possibile ammirare uno dei più suggestivi scorci di Roma, comprendente l'Altare della Patria, un fottìo di tetti e il carcere di Regina Coeli. Sul belvedere è presente la statua a cavallo di Giuseppe Garibaldi, che guarda in direzione del vaticano con un espressione del tipo "Puttana ladra, j'avevamo levato tutto e mò c'hanno più de prima". Al di là del colle, quasi a bilanciare la bellezza poc'anzi descritta, ecco apparire Er Serpentone.
Andò devi annà? ... Che sarebbe 'sto Corviale? ... Ahhh! Ma dimme er Serpentone, sinnò chi te capisce!
~ Un tizio a cui hanno chiesto indicazioni stradali.
Si tratta di un palazzo chiamato Nuovo Corviale, tutto in cemento, lungo un chilometro, praticamente un grattacielo steso per terra, una delle cose più brutte sulla terra dopo la trippa di Giuliano Ferrara e la merda di un licaone. All'interno trovano alloggio circa novemilaottantatredici persone, in 1.200 appartamenti regolari, più quelli abusivi sorti nelle aree comuni e nelle cantine. Appena costruito lo stabile non aveva indicazioni di alcun tipo, ritrovare la propria abitazione nell'immane monoblocco era un problema. Riportiamo i casi più significativi:
- La casalinga Irene Martufi, tornando dal supermercato, si aggirò per due giorni nei corridoi tutti uguali, annusando le porte nella speranza di riuscire a riconoscere la coda alla vaccinara lasciato sul fuoco.
- Il ragioniere in pensione Alvaro Biscardini, uscito per comperare il latte, non riuscì più a ricongiungersi con la moglie e iniziò una convivenza con la vedova Truppoli, che aveva perso il marito nello stesso modo.
- La signora Marisa Strampi, separata dal marito, lasciò incautamente la porta aperta e i suoi due figli, di 9 e 6 anni, uscirono per giocare a nascondino. Quando si accorse che non erano in casa fu stroncata da un comprensibile infarto.
Palazzo del Quirinale, Roma, facciata su piazza del Quirinale. Foto personale (maggio 2005) by MM in it.wiki
Chi è nato a Roma la ama, ma chi non ci è nato e l’ha incontrata, a volte, come nel mio caso, la ama ancor di più.
(Giovanni Canestri)
Mario Gentili Photographer Roma
Piazza San Marco prima della sua distruzione
Via Prenestina
Sulle origini dei nomi c'è da osservare...le meretrici si chiamano lupe onde eziando in luoghi che si chiamano lupanari....definizione di sant.agostino....puttana invece deriva dal verbo latino puttare......puzzare puzzolente in quanto il luoghi che frequentavano i lupanari erano fetidi e puzzolenti....lo stesso per troia...in quanto frequentava il troiaio luogo fetido e maleodorante....luogo fedito e sporco dove si trovano le prostitute, in ogni caso a roma la prostituzione aveva origini molto ma molto antiche infatti la leggenda racconta che romolo e remo furono allevati da una lupa......e non era certo la femmina del lupo come raffigurato in campidoglio.Meretrix da mereo cioè guadagno nella antica roma c'erano per tutte le borse da quelle di alto bordo per cui occorrevano miglialia di sesterzi a la maggioranza che potevano aversi per pochi per pochi soldi nei prostiboli o nelle taberne. A roma con due assi si comprava due bicchieri di vino questo era il prezzo per una prostituta su una stesle funeraria romana è stata trovata questa iscrizione:
OSTE FACCIAMO IL CONTO: TU DEVI PAGARE UN MEZZO DI VINO,UN ASSE DI PANE E DUE DI COMPANATICO. VA BENE PER LA RAGAZZA OTTO ASSI ANCHE QUESTO VA BENE
IL FIENO PER IL MULO DUE ASSI
MA QUESTO MULO MI PORTERA' ALLA ROVINA!!!!!!!!!!
VIBE Club
Pietralata
Ventunesimo quartiere di Roma, indicato con Q. XXI oppure "là" quando siete abbastanza vicini. Il toponimo deriva dal latino prata lata (grandi prati), e non è tanto per dire. Il territorio fu esplorato inizialmente dalle truppe cammellate di Scipione l'Africano, nel corso dell'operazione "Fingimus Sahara", dalla quale tornarono solo i più valorosi. Il 23 ottobre 1943, presso il caseificio di Ponte Mammolo, furono trucidati dalle SS nove partigiani (Eccidio di Pietralata). Ancora oggi, usare la linkua teteska da quelle parti è rischioso, forse non come pestare le palle di una tigre tra due sampietrini, ma quasi. Il territorio attuale si estende da Portonaccio a Casal de' Pazzi, così chiamato perché chi abita da quelle parti deve essersi bevuto il cervello.
Arco di Costantino…
Wknight94 - Opera propria…
Arch of Constantine in Roma.
Ci si annoia talvolta a Roma il secondo mese di soggiorno, ma giammai il sesto, e, se si resta sino al dodicesimo, si è afferrati dall'idea di stabilirvisi.
(Stendhal)
Roberta Garofalo photography Rome
L'isola Tiberina
Via Portuense
elegia73 Roma
VIBE Club
Primavalle
Legionari con armi e veicoli moderni.jpg
Le truppe di Forte Braschi tentano di cacciare gli zingari da Torrevecchia.
Si trova nel quadrante ovest-di là-nord-giù della città. Prende il nome dall'antica Tenuta di Primavalle, un'esuberante area agricola (grande come l'odierno quartiere) appartenente alla Congregazione delle Figlie Povere di San Giuseppe Calasanzio, e meno male che erano povere. Le suore vi accoglievano bambine tra i 3 e i 10 anni, orfane o figlie di detenuti, garantendosi in questo modo la continuazione della specie. Con l'arrivo di suor Urszula Ledóchowska, fondatrice delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante col Pacemaker in Avaria, il luogo fu trasformato in un centro benessere per vescovi e cardinali. Nel 1936 Mussolini, tenendo fede al patto con i preti, sbriciolò un cospicuo numero di palazzi per realizzare via della Conciliazione, liberando finalmente l'accesso alla Basilica di San Pietro da quelle inutili catapecchie. Dopo aver acquistato (a caro prezzo) i terreni dalla Chiesa, 5000 sfollati furono trasferiti a Primavalle e alloggiati in comode case popolari, due vani, senza balconi, termo-fitness-autonomo, vista sterpaglia. Il 13 settembre 1961 al quartiere si aggiunse l'abitato di Torrevecchia, comprendente mezza dozzina di isolati e un campo nomadi, che essendo tali, stanno ancora lì.
Palazzo della Civiltà Italiana
Città in vendita, andrai presto in rovina, se si troverà uno in grado di comperarti!(Tito Livio, attribuita a Giugurta)
Giulio Riotta Photography Rome
Stazione Termini
Via del Lido di Castel Porziano
abusivi2015 Roma
Aurelia Cotta
la madre di Giulio Cesare. Era la classica figura di matrona ideale, colta, bella e saggia. Fu particolarmente attiva nel difendere il figlio da Silla, quando questi si infuriò contro Cesare che aveva osato sfidarlo nel non voler assecondare il suo ordine di divorziare dalla prima moglie.
Toy RoOm Rome
Casalotti-Boccea
Si trova nell'area nord-ovest di Roma, fuori della Grossa Rovina Ambientale. Il nome è forse dovuto alla presenza di numerosi casali nel territorio, oppure, alla fortunata sitcom Casa Lotti, girata negli anni '60 e trasmessa a partire dal 2013 su Sky Bigodini. La zona comprende anche Selva Candida e Selva Nera, due aree un tempo boschive che furono teatro del martirio delle Sante Rufina e Seconda. Le due sorelle si rifiutarono di apostatare, e doveva essere una cosa parecchio brutta perché furono torturate e uccise. Il loro martirio, fedelmente riportato[fidati], fu piuttosto laborioso:
venne bruciato del letame nella loro cella per farle soffocare, ma comparve una "splendida luce" e si sentì un profumo di Chanel N°5;
furono immerse in acqua bollente, ma il brodo venne una ciofeca perché ne uscirono illese (per patate e sedano invece non ci fu niente da fare);
furono gettate nel Tevere con grosse pietre al collo, ma un angelo (sotto forma di pescatore che gettava illegalmente una rete a strascico) le salvò e le condusse a riva;
vennero affidate ad un forestiero amante delle donne poco consenzienti, che le portò in un luogo chiamato Silva Nigra e, dopo aver decapitato la prima, bastonò a morte la seconda, che era appunto Seconda.
L'angelo stavolta era in settimana bianca e nulla potè. Nella stessa zona si registrò in seguito il martirio dei Santi Marcellino e Pietro. Nel 336, papa Giulio I ordinò che il bosco fosse diviso in due aree, Silva Nigra per gli stupri e gli omicidi, Silva Candida per le scampagnate.
Il MAXXI, Museo delle arti del XXI secolo; opera di Zaha Hadid
« Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l'intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d'essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza »
(Johann Wolfgang von Goethe, Italienische Reise, 1813-1817)
Storie di Luce Studio fotografico Ramacciato Roma
Via dell'Impero
Via Litoranea
yineyang Roma
Lucilla
Figlia dell’imperatore Marco Aurelio e di Faustina Minore, era destinata fin da giovane ad essere anch’essa Augusta. Sposò infatti Lucio Vero e fu sempre una donna di esemplare condotta. Alla morte dell’imperatore, Marco Aurelio la costrinse a sposare il più anziano Tiberio Claudio Pompeiano Quintiniano. Perse ogni speranza di tornare imperatrice quando salì al trono il fratello minore, Commodo. Preoccupata dall’instabilità di quest’ultimo e gelosa degli onori ad esso tributati, congiurò per ucciderlo, ma fallì nel suo intento. Insieme alla figlia venne spedita in esilio, salvo poi essere assassinata da Commodo.
Toy RoOm Rome
Giovannangeli - Photography Web and Multimedia Roma
Piazza Istria con una 64 della linea 58 in sosta in mezzo al capolinea ad anello dei tram 5 e 6.
Via Gino Severini
sasha35 Roma
Cornelia
Eccola qui la madre dei Gracchi, Tiberio e Caio. Era la figlia di Publio Cornelio Scipione Africano e sposò Tiberio Sempronio Gracco, da cui ebbe anche Sempronia. Una donna forte, che anteponeva la famiglia e i figli davanti a tutto: per seguire la loro educazione rifiutò di sposare il re d’Egitto quando rimase vedova. Celebre la sua risposta a una matrona che si pavoneggiava dei propri gioielli: Cornelia le rispose seccamente che i suoi gioielli erano i suoi figli. Donna di profonda cultura, divenne il simbolo della tipica matrona romana.
Afroma
Centocelle (e zona Sud-Est)
Il nome deriva dai "Centum Cellae Incubus", un gruppo di spogliarellisti noleggiati per l'addio al celibato dell'imperatore Costantino I, e in seguito assunti dallo stesso come cavalieri della guardia imperiale, perché avevano qualcosa di equino non meglio specificato. Gli Equites Singulares Augusti erano cento, ed alloggiavano proprio in questa zona. Centocelle ebbe un grande sviluppo con la nascita dell'omonimo aeroporto, il primo in Italia, entrato ufficialmente in funzione il 15 aprile 1909, quando Wilbur Wright venne a Roma per una serie di dimostrazioni del Flyer, e fu abbattuto per sbaglio da un cacciatore di fagiani. Proprio per la presenza di questo obiettivo militare, la zona fu fatta oggetto di numerose incursioni aeree alleate nel corso della
Soldati della Wehrmacht bloccati sulla Casilina dai partigiani (o dal traffico).
Nella centralissima piazza dei Mirti sorgeva un'osteria con un pergolato, nel 1944 era diventata la base del comando partigiano di zona, che aveva accolto tra le sue fila anche il Gobbo del Quarticciolo e i suoi uomini, una banda inizialmente dedita alla malavita e poi alla ben più edificante attività di ammazzacrucchi. In quei giorni, le truppe della Wehrmacht che occupavano Roma dovettero fare i conti con la "STIPSI" (Sindrome da Terrore Invalidante della Periferia Sud Incazzosa), che colpiva i soldati al solo udire alcuni nomi di quelle zone:
Quadraro: assumevano la posa fetale e iniziavano a succhiare la spoletta di una granata;
Torpignattara: si fingevano ebrei, preferendo la deportazione al dover attraversare la Prenestina;
Quarticciolo: tiravano fuori dal tascapane la foto della fidanzata, la baciavano e si sparavano con la Luger;
Alessandrino: urinavano negli stivali del capitano, finendo davanti al plotone di esecuzione in sette minuti circa;
Centocelle: si procuravano abiti civili, poi in italiano perfetto iniziavano ad urlare "Hitler è un finocchio!" e correvano a braccia alzate verso i partigiani.
Purtroppo a tale stato patologico non esiste cura, infatti la Polizia evita ancora oggi di aggirarsi in quei sobborghi.
Porta San Paolo (Rome) & Pyramid of Cestius. Rome, Italy. Made by Joris van Rooden, The Netherlands
Dev'essere stata una gran bella città al tempo di Cesare. Il foro una piazza magnifica. Vorrei sapere qualcosa della storia latina o romana. Ma non è il caso di cominciare a impararla adesso. Perciò lasciamo marcire le rovine.
(James Joyce)
Giovannangeli - Photography Web and Multimedia Roma
Viale XXI Aprile: tipica sistemazione dei binari tranviari su apposite banchine in terra battuta.
Roma di nuovo invasa, 4 mila prostitute nelle case e sulle strade
Afroma
Cinecittà
Gli Studios de Noantri è un complesso di teatri di posa, di eccellenza e rilievo internazionale[mica cazzi], situati lungo la via Tuscolana. Sono attivi dal 28 aprile 1937, per sostituire quelli oramai fatiscenti della Cines. Vi sono stati girati più di 3000 film, qualcuno l'hanno addirittura fatto vedere al cinema. Alcuni tra i più grandi registi, come Federico Fellini e Francis Ford Coppola, vi hanno lavorato. Un luogo magico che ha oscurato per anni Hollywood, finché non è arrivato Alvaro Vitali ed è finito tutto a poppe e scoregge.
Thomas Wolf, www.foto-tw.de
Castel Sant'Angelo and Ponte Sant'Angelo in Rome, Italy
Di Roma amo i ristoranti, le chiese e il modo naturale degli italiani di vivere la religione.
(Sean Connery)
Ikonica Foto Roma
Piazzale delle Provincie: una 8 finestrini con rimorchio sulla linea 8 alla fermata. Sullo sfondo un autobus al capolinea dalla D rossa per viale Pinturicchio.
BATTERAI DOVE DICO IO – A ROMA EUR PARTE LO “ZONING”, OVVERO LA PROSTITUZIONE AMMESSA SOLO NELLE STRADE DECISE DA MARINO PER LA GIOIA DEGLI ABITANTI – AMSTERDAM IN CONTROTENDENZA SMANTELLA IL ‘’RED LIGHT DISTRICT” 2014
Lory_Jos Roma
Claudia Livilla
Altro personaggio femminile appartenente al nostro Beautiful ambientato nell’Antica Roma, Livilla era la figlia di Antonia Minore, nipote di Augusto e di Druso Maggiore, fratello di Tiberio. Fu dunque sorella di Germanico e dell’imperatore Claudio. Anche lei si sposò diverse volte: la prima volta con Gaio Cesare, nipote di Augusto ed erede al trono. Tuttavia quando muore, passa al matrimonio con Druso Minore, figlio di Tiberio: anche lui però muore precocemente, forse avvelenato da Seiano, rivale politico e presunto amante di Livilla. La sua scalata al successo finisce però qui: viene infatti esiliata dopo la morte del marito e in esilio muore.
Black Out
Rappresenta l'estremo tentativo da parte dei romani di affermare il loro predominio sulla natura, bonificando le paludi più ostili. La zona prende il nome dal corso d'acqua che ivi scorre, la Magliana, antico teatro di un'aspra lotta per la sopravvivenza tra i primi coloni e l'alligatore della marana, feroce rettile autoctono oggi estinto. Il quartiere, che fu costruito a metà degli anni '60, sorge su un'ansa del Tevere al di sotto del livello degli argini del fiume, risulta quindi esposto al rischio di inondazioni. La maggior parte dei "casermoni" venne edificata sette metri più in basso dell'argine, la sicurezza sul lavoro era già una priorità del governo, ma gli operai furono decisamente infastiditi dal dover lavorare dentro scafandri da palombaro. Il Comune diede il permesso di costruire, alla sola condizione di rinterrare i primi due piani dei palazzi in epoca successiva. I palazzinari si guardarono bene dall'avvisare gli acquirenti della "piccola" postilla, anzi, praticarono grossi sconti a chi decideva per i primi piani. Quando il Comune si decise a controllare il rispetto delle regole, dopo una decina di anni, oramai la frittata era fatta. Obbligò comunque i residenti, quelli al primo e secondo piano, ad avere in dotazione giubotti salvagente e un canotto autogonfiante. La zona risultava comunque molto periferica, le strade erano poco manutenute e i servizi pubblici quasi inesistenti. Dopo alcuni sit-in, scioperi della fame, e numerose lettere ignorate dal Sindaco, per attirare l'attenzione dei media gli abitanti costituirono la Banda della Magliana e, al grido di "Piamose Roma", attuarono una protesta leggermente sopra le righe.
Di tutto quanto c'è in Roma la fontana [di Trevi] è certamente l'attrazione più forte.
(John H. Secondari)
Ikonica Foto Roma
11 giu 2015 Rifugiati profughi stazione tiburtina.
Incrocio filoviario-tranviario di piazzale Porta Pia prima dei lavori per i sottovia.
W.Post, Chiesa e prostitute contro le 'zone di tolleranza' a Roma
Mapacp Roma
Flavia Giulia Elena
Fu la compagna di Costanzo Cloro e madre dell’imperatore Costantino I. In realtà non si conoscono esattamente né le origini di Elena né l’esatta natura del suo rapporto con Costanzo: qualcuno dice che fosse una locandiera, altri parlano di un’addetta alle stalle che divenne forse la moglie, forse la concubina, non è certo, dell’imperatore. La cosa certa è che Costanzo in origine amava Elena, tanto da modificare il nome della città Drepanum in Helenapolis. Anche dopo che Costanzo la allontanò per dare il suo posto a una moglie di natali più nobili, Elena rimase sempre vicina a Costantino, anche nel periodo della conversione al Cristianesimo.
Black Out
Er Trullo
Zona in periferia del suburbio Portuense, che è già al di fuori della periferia di Roma. La presenza di un sepolcro romano alto 5 metri, posto lungo l'argine del Tevere, la cui forma ricorda quella dei trulli pugliesi, dà l'attuale nome alla borgata. Fu costruita a partire dal 1939, dopo una geniale intuizione di Mussolini. Per fare bella figura durante la visita di Hitler, il Duce fece radere al suolo mezzo chilometro di palazzi, che si ostinavano ad occupare l'attuale percorso di via dei Fori Imperiali. Gli sfollati furono trasferiti al Trullo, felici di avere una casa tutta nuova. A voler cercare il pelo nell'uovo si era perso qualcosa in termini di panorama, prima dalla finestra potevano vedere il Colosseo e i Fori Imperiali, ora solo prati pieni di erbacce e un fosso con le rane. Oggi la situazione è cambiata radicalmente, nei prati pascolano moltissime pecore e, grazie ad un ponte, il fosso non deve più essere attraversato a nuoto.
.Piazza di Spagna
Photographed by Adrian Pingstone in June 2007 - Fotografia autoprodotta
Roma - La scalinata di Trinità dei Monti vista da Piazza di Spagna.
Diversamente dalle altre capitali europee, Roma non dette il la all'unità d'Italia; vi venne bensì annessa a un decennio di distanza dalla sua costituzione. Il governo italiano si trasferì nella città del papa; il papato restava l'istituzione chiave di Roma.
(Henry Kissinger)
Fashion Art Wise productions Roma
Piazza Bologna: vettura filoviaria (serie 4000?) parte dal capolinea del 62 mentre arriva una due assi da viale XXI Aprile.
Roma
Alpheus Roma
Servilia Cepione
Poteva mancare la madre di Bruto in questa classifica? Sposò Marco Giunio Bruto, padre del più celebre Bruto, l’assassino di Cesare. Particolare interessante fu che si dice che Servilia fosse diventata l’amante di Cesare, tuttavia l’omicidio di Cesare non ebbe come motivazione l’illecita relazione della madre, bensì motivazioni più filosofiche e culturali.
EXE Roma
San Basilio
È il trentesimo quartiere di Roma, indicato con Q. XXX, dove Q sta per quannotelevidallepalle e 30 è il numero medio dei decessi per morte violenta, a settimana. Rappresenta l'estrema periferia nord-orientale della capitale, e gode di una fama sinistra, tanto che gli autisti dei bus che ci fanno una linea, ogni mattina, salutano i figli piangendo. Chiunque si avventuri nel quartiere dovrebbe porsi una domanda: "Siamo davvero certi che le tribù dei tagliatori di teste dimorino esclusivamente in Amazzonia?" Negli anni '50, su lottizzazione abusiva, nasce la borgata di San Cleto. I territori vengono strappati agli orsi da emigranti provenienti per lo più dalle Marche, gente abituata ad usare la roncola non solo sui vegetali. Dopo anni di sanguinose scorribande nella vicina borgatella Tidei si arriva alla pace e, dall'unione dei due territori, nasce l'odierno quartiere. Nel 2004, le strade sterrate di accesso alla landa, ancora sotto il controllo dei briganti armati di spingarda, vengono annesse ed urbanizzate da parte del Comune di Roma.
Piazza Navona
Myrabella - Opera propria
È curioso constatare – ed insisto su questo punto, perché mi sembra di importanza capitale, e perché, pur essendo noto, non mi sembra abbastanza sottolineato – è curioso constatare l'indifferenza pressoché totale del mondo romano per la scienza e la filosofia. Il cittadino romano si interessa alle cose pratiche. L'agricoltura, l'architettura, l'arte della guerra, la politica, il diritto, la morale.
Ma si cerchi in tutta la letteratura latina classica un'opera scientifica degna di questo nome, e non si troverà; un'opera filosofica, ancor meno. Si troverà Plinio, cioè un insieme di aneddoti e racconti da comare; Seneca, cioè un'esposizione coscienziosa della morale e della fisica stoiche, adattate – il che significa semplificate – ad uso del pubblico romano; Cicerone, cioè i tentativi filosofici di un letterato dilettante; o Macrobio, un manuale di scuola elementare.
È veramente stupefacente, se vi si presta attenzione, che i Romani, non producendo nulla essi stessi, non abbiano nemmeno mai sentito il bisogno di procurarsi delle traduzioni. In effetti, al di fuori di due o tre dialoghi platonici (tra cui il Timeo) tradotti da Cicerone – trasduzione di cui non ci è pervenuto nulla – né Platone, né Aristotele, né Euclide, né Archimede sono mai stati tradotti in latino. Almeno nell'età classica. Perché se è vero che l'Organon di Aristotele e le Enneadi di Plotino lo furono, è parimenti vero che in fin dei conti ciò avvenne molto tardi e per opera di cristiani. (Alexandre Koyré)
Fashion Art Wise productions Roma
Altro personaggio femminile cardine della storia dell’Antica Roma fu Porcia Catonis, figlia di Catone l’Uticense, ma soprattutto moglie di Marco Giunio Bruto, quel Bruto, proprio lui. Donna coraggiosa, devota al marito, fu l’unica donna ad essere coinvolta attivamente nella congiura contro Giulio Cesare. La sua morte è degna di una tragedia: prima della morte di Bruto nella Battaglia di Filippi, si dice che si suicidò inghiottendo un carbone infuocato.
EXE Roma
Tufello
"Alla fiera der Tufello pe' du' scudi, er Patata la madre scippò. E venne er Catena che corcò er Patata, che pe' du' scudi la madre scippò."
~ LSD (Latte e i Suoi Derivati): Alla fiera der Tufello, Caccola Records, 1994
Si trova nella periferia nord della città, ed è delimitato dal quadrilatero formato da viale Jonio, l'officina de Fulvio er meccanico, il distributore della Benza dove se mette er porchettaro (dopo le nove) e via della Bufalotta. Nasce nel biennio 1939-1940 come borgata popolare per gli emigranti rimpatriati dall'estero, giacché è appena scoppiata la seconda guerra mondiale. In pieno clima bellico si sviluppa un quartiere con ampi spazi verdi, più che per stile per necessità, tenere i palazzi distanziati rende difficile bombardarli. Gli abitanti sono quindi persone che hanno perso il lavoro, e tutti i beni che avevano all'estero, per colpa di un crucco psicolabile coi baffetti e di un pelatone nostrano. Il sentimento antifascista prevale ancora oggi, il Tufello continua ad essere un covo di estremisti di sinistra, alle ultime votazioni hanno votato solo il 6% degli abitanti, la restante parte ha cercato invano il simbolo del PCI sulla scheda.
Riassunto video
Un pratico riassunto per i pigri e i non leggenti.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=OZycphAPlWM
Piazza San Pietro e il colonnato del Bernini
Витольд Муратов - Opera propria (Собственное фото)
Last Exit Pope John Paul II to scout
È una città veramente eccezionale. Quando vedi il sole la mattina quando ti alzi, è bellissimo. Poi la gente è calda, è simpatica, ricorda quella di Tolosa, da dove vengo io. Ti stanno sempre tutti vicini e ti aiutano a superare i momenti difficili. Quando vedi il Colosseo, ti emozioni. Roma è storica, la vedi sui libri di storia. È tutta Roma che è così, a Parigi c'è solo la Tour Eiffel. Roma è il massimo che puoi trovare in Europa e nel mondo. È eccezionale.
(Philippe Mexès)
Elegant Click by Cristina Marcellino
Roma
Via del Campanile in Borgo con il Campanile della Chiesa di S.Maria in Traspontina
Sullo sfondo il Passetto di Borgo.
Acquarello di cm 79 x 56 , eseguito intorno al 1883
Santa Salaria delle prostitute
coppiaxxxcoppia Roma
Non poteva mancare lei in classifica, sorella di Ottaviano Augusto e una
delle tante mogli di Marco Antonio. Venne fatta sposare con lui per
cercare di sottrarlo all’influenza di Cleopatra e inizialmente la cosa
funzionò, tanto che riuscì per breve tempo anche a farlo riconciliare
con Ottaviano. Ma la guerra fra i due covava fra le ceneri e quando
Marco Antonio si stancò di lei, partì per la battaglia contro i Parti. Lei fu sempre fedele al marito, aiutandolo anche contro Augusto,
ma lui ritenne opportuno divorziare. Ma probabilmente era molto
innamorata, perché continuò a prendersi cura di tutti i figli di lui,
anche di quelli avuti da Fulvia e da Cleopatra.
Raspoutine Rome
Provincia e zone limitrofe
I Castelli
"Lo vedi, ecco Marino la sagra c'è dell'uva, fontane che danno vino quant'abbondanza c'è.
Appresso vi è Genzano cor pittoresco Albano, su viett'a
diverti', Nannì Nannì."
~ Lando Fiorini: Nannì - 'na gita a li Castelli, Tavernello Records, 1964
Con la denominazione di Castelli Romani si indica un insieme di paesi e cittadine dei Colli Albani, posti a sud di Roma. Durante il medioevo non potevi definirti ricco
se non ti fabbricavi una dimora in questa zona, secondo alcuni, la Battaglia di Prata Porci fu solo un pretesto per distruggere le rovine dell'antica Tusculum e farci un
nuovo castello, aggirando così il piano regolatore. I Castelli sono oggi meta delle cosiddette "gite fuori porta", simpatici eventi durante i quali i romani si
riversano in quei luoghi per ubriacarsi ed ingozzarsi come pitoni. Come risaputo in queste terre si verificano strani fenomeni, tuttora in corso di studio:
dai rubinetti delle case esce direttamente del vino, mai al di sotto dei 12 gradi (e non parliamo di temperatura);
la cicoria cresce nei campi già "ripassata" con aglio, olio
e peperoncino;
scavando in un campo di patate si estraggono dal terreno gli gnocchi;
le scrofe partoriscono direttamente porchette, già cotte ed insaporite con gli odori;
le spighe di grano sono grosse come frigoriferi e, al posto dei chicchi, contengono ciriole e rosette;
le quaglie si suicidano schiantandosi volutamente nei piatti, portandosi dietro anche le olive di contorno.
Inoltre, le donne hanno importato lo "stile hawaiano", girano per strada a seno nudo e con file di salciccette di
cinghiale al collo. Al centro del Parco regionale dei Castelli Romani ci sono due laghi di origine vulcanica, il fitto fumo che si vede raggiungendoli non deve impensierire il visitatore, sono le migliaia di grigliate
attive in ogni dove. Secondo stime approssimative, ma attendibili, a cinquant'anni un frascatano ha mediamente ingurgitato 37 maiali, 3 cavalli, 78 quaglie, 106 conigli, 3 sorci (se ogni tanto mangia al ristorante cinese) e 25
metri cubi di broccoli. Inoltre, ha bevuto una quantità di vino equivalente al Lago Maggiore.
Colonna di Marco Aurelio, Piazza Colonna
Markos90 - Opera propria
Facciamo dunque un ipotesi fantastica che Roma non sia un abitato umano, ma un'entità psichica dal passato similmente lungo e ricco, una entità in cui nulla di ciò che un tempo ha acquistato esistenza è scomparso, in cui accanto alla più recente fase di sviluppo continuano a sussistere tutte le fasi precedenti.
(Sigmund Freud)
Il Cinquantino Lab
Daniele Scarponi Fotografia
Colosseo Quadrato (Palazzo della Civiltà Italiana) - Roma EUR.
Il Tevere da Ponte Sisto. Sulla sinistra i giardini della Farnesina.
Al centro un barcone.Sullo sfondo la cupola di S.Pietro ed il Campanile di S.Spirito in Sassia.
A destra palazzo Falconieri.Acquarello di cm 34,5 x 55 , datato 1886.
piuallegramente Roma
Valeria Messalina
Donna celebrata per la sua bellezza, venne costretta da Caligola a sposare Claudio, di trentanni più grande di lei, da cui ebbe due figli, fra cui Britannico. Ebbe una vita decisamente trasgressiva, spesso lontano dagli occhi
della corte, ci sono anche voci di incesto nella sua biografia. Non esitava a uccidere chi la contrariava, all’inizio aiutò Claudio a consolidare il suo potere, assassinando chi li ostacolava, salvo poi essere uccisa
per ordine di Claudio dopo l’ennesimo tradimento.
Raspoutine Rome
Curiosità
Oggi tutte le strade portano a Roma, ma se prendete la Casilina sono cazzi vostri.
Roma ha il privilegio di ospitare il buffo stato del Vatikan.
La città rende omaggio a CRISTO SANTO!! ogni vent'anni con il Giubbbbileo, una bolgia infernale dove sono tutti invitati a pentirsi dei propri peccati e a fare finta di non averli mai fatti.
Ogni anno si organizza un concertone, in data primo maggio, che serve a sporcare ulteriormente la città, grazie all'invasione di laziali, napoletani e casertani che a frotte invadono l'Urbe.
Studiosi stanno ancora cercando tra la popolazione un lavoratore ma non ne è stato ancora trovato uno.
La metropolitana di Roma è la più veloce nonché la più profonda del mondo, scavata circa a 2 km di profondità; difatti per raggiungere i treni si impiegano circa 20 minuti.
Roma ospita il più grande parcheggio a cielo aperto del mondo, denominato GRA (Grande Rimessa Automobilistica). L'unico inconveniente è che si impiegano molte ore per recuperare la propria automobile; in compenso si riescono a guadagnare diversi metri di tragitto verso la propria destinazione.
Per passare da una parte all'altra della città ci si mette un papato circa, dunque si muore dopo circa 80 anni buoni di macchina allo svincolo sud-est del GRA.
Gli abitanti di Roma pensano di essere i più furbi della terra.
La Torre della Contessa Matilde sull'Isola Tiberina con il Ponte Fabricio a destra.
Acquarello di cm 59 x 67.
E' scomparso mio marito”.Era con una prostituta: narcotizzato.
intrigoepiacere RomA
Via del Lido di Castel Porziano
abusivi2015 Roma
Aurelia Cotta
la madre di Giulio Cesare. Era la classica figura di matrona ideale, colta, bella e saggia. Fu particolarmente attiva nel difendere il figlio da Silla, quando questi si infuriò contro Cesare che aveva osato sfidarlo nel non voler assecondare il suo ordine di divorziare dalla prima moglie.
Toy RoOm Rome
Casalotti-Boccea
Si trova nell'area nord-ovest di Roma, fuori della Grossa Rovina Ambientale. Il nome è forse dovuto alla presenza di numerosi casali nel territorio, oppure, alla fortunata sitcom Casa Lotti, girata negli anni '60 e trasmessa a partire dal 2013 su Sky Bigodini. La zona comprende anche Selva Candida e Selva Nera, due aree un tempo boschive che furono teatro del martirio delle Sante Rufina e Seconda. Le due sorelle si rifiutarono di apostatare, e doveva essere una cosa parecchio brutta perché furono torturate e uccise. Il loro martirio, fedelmente riportato[fidati], fu piuttosto laborioso:
venne bruciato del letame nella loro cella per farle soffocare, ma comparve una "splendida luce" e si sentì un profumo di Chanel N°5;
furono immerse in acqua bollente, ma il brodo venne una ciofeca perché ne uscirono illese (per patate e sedano invece non ci fu niente da fare);
furono gettate nel Tevere con grosse pietre al collo, ma un angelo (sotto forma di pescatore che gettava illegalmente una rete a strascico) le salvò e le condusse a riva;
vennero affidate ad un forestiero amante delle donne poco consenzienti, che le portò in un luogo chiamato Silva Nigra e, dopo aver decapitato la prima, bastonò a morte la seconda, che era appunto Seconda.
L'angelo stavolta era in settimana bianca e nulla potè. Nella stessa zona si registrò in seguito il martirio dei Santi Marcellino e Pietro. Nel 336, papa Giulio I ordinò che il bosco fosse diviso in due aree, Silva Nigra per gli stupri e gli omicidi, Silva Candida per le scampagnate.
Il MAXXI, Museo delle arti del XXI secolo; opera di Zaha Hadid
« Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l'intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d'essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza »
(Johann Wolfgang von Goethe, Italienische Reise, 1813-1817)
Storie di Luce Studio fotografico Ramacciato Roma
Via dell'Impero
Via Litoranea
yineyang Roma
Lucilla
Figlia dell’imperatore Marco Aurelio e di Faustina Minore, era destinata fin da giovane ad essere anch’essa Augusta. Sposò infatti Lucio Vero e fu sempre una donna di esemplare condotta. Alla morte dell’imperatore, Marco Aurelio la costrinse a sposare il più anziano Tiberio Claudio Pompeiano Quintiniano. Perse ogni speranza di tornare imperatrice quando salì al trono il fratello minore, Commodo. Preoccupata dall’instabilità di quest’ultimo e gelosa degli onori ad esso tributati, congiurò per ucciderlo, ma fallì nel suo intento. Insieme alla figlia venne spedita in esilio, salvo poi essere assassinata da Commodo.
Toy RoOm Rome
Garbatella
È il complesso urbanistico che si estende tra via Cristoforo Colombo e il bar dei Cesaroni. Comprende la scuola dei Cesaroni, casa dei Cesaroni e quella de Cesaretto er cassamortaro, quello che lavora vicino al cimitero del Verano e dà la mazzetta ai portantini del San Giovanni, per sapere in anticipo quando qualcuno è in procinto di stirare le zampe. L'architettura iniziale della Garbatella era improntata al modello inglese Garden city movement, quindi risultava ben collegata al centro e comprendeva significativi spazi verdi coltivabili ad orto. Purtroppo, la vicinanza coi Mercati Generali non giovò affatto, zucchine e melanzane sparivano nottetempo e si dovevano poi ricomprare, a prezzi allucinanti, ai banchi del mercato stesso. L’odonomastica della zona è a riferimento marinaro, strade e piazze sono intitolate a persone e soggetti del mondo navale. Per arrivare alla Chiesa di Santa Murena, una delle meraviglie gotico-mollusche della zona, dobbiamo attraversare piazza Capitan Findus, imboccare vicolo del Tritone e sbucare finalmente in piazza Tonno Insuperabile. Nonostante sia attraversata da via delle Sette Chiese, nella Garbatella l'unica fede autorizzata è quella romanista. L'imprudente tentativo di aprire un Lazio Fan Shop si è risolto fortunatamente nel migliore dei modi: il negozio è saltato in aria e al suo posto ora c'è una nicchia votiva con una statua di Francesco Totti.
Il Museo dell'Ara Pacis di Richard Meier
Blackcat - Opera propria
Come è brutta, Roma. Brutta di questa sua accecante bellezza, su cui risaltano i segni dello sfacelo come una voglia di barbabietola su un volto purissimo.
(Vittorio Gassman)
Giovannangeli - Photography Web and Multimedia Roma
Piazza Istria con una 64 della linea 58 in sosta in mezzo al capolinea ad anello dei tram 5 e 6.
Via Gino Severini
sasha35 Roma
Cornelia
Afroma
Centocelle (e zona Sud-Est)
Il nome deriva dai "Centum Cellae Incubus", un gruppo di spogliarellisti noleggiati per l'addio al celibato dell'imperatore Costantino I, e in seguito assunti dallo stesso come cavalieri della guardia imperiale, perché avevano qualcosa di equino non meglio specificato. Gli Equites Singulares Augusti erano cento, ed alloggiavano proprio in questa zona. Centocelle ebbe un grande sviluppo con la nascita dell'omonimo aeroporto, il primo in Italia, entrato ufficialmente in funzione il 15 aprile 1909, quando Wilbur Wright venne a Roma per una serie di dimostrazioni del Flyer, e fu abbattuto per sbaglio da un cacciatore di fagiani. Proprio per la presenza di questo obiettivo militare, la zona fu fatta oggetto di numerose incursioni aeree alleate nel corso della
Soldati della Wehrmacht bloccati sulla Casilina dai partigiani (o dal traffico).
Nella centralissima piazza dei Mirti sorgeva un'osteria con un pergolato, nel 1944 era diventata la base del comando partigiano di zona, che aveva accolto tra le sue fila anche il Gobbo del Quarticciolo e i suoi uomini, una banda inizialmente dedita alla malavita e poi alla ben più edificante attività di ammazzacrucchi. In quei giorni, le truppe della Wehrmacht che occupavano Roma dovettero fare i conti con la "STIPSI" (Sindrome da Terrore Invalidante della Periferia Sud Incazzosa), che colpiva i soldati al solo udire alcuni nomi di quelle zone:
Quadraro: assumevano la posa fetale e iniziavano a succhiare la spoletta di una granata;
Torpignattara: si fingevano ebrei, preferendo la deportazione al dover attraversare la Prenestina;
Quarticciolo: tiravano fuori dal tascapane la foto della fidanzata, la baciavano e si sparavano con la Luger;
Alessandrino: urinavano negli stivali del capitano, finendo davanti al plotone di esecuzione in sette minuti circa;
Centocelle: si procuravano abiti civili, poi in italiano perfetto iniziavano ad urlare "Hitler è un finocchio!" e correvano a braccia alzate verso i partigiani.
Purtroppo a tale stato patologico non esiste cura, infatti la Polizia evita ancora oggi di aggirarsi in quei sobborghi.
Porta San Paolo (Rome) & Pyramid of Cestius. Rome, Italy. Made by Joris van Rooden, The Netherlands
Dev'essere stata una gran bella città al tempo di Cesare. Il foro una piazza magnifica. Vorrei sapere qualcosa della storia latina o romana. Ma non è il caso di cominciare a impararla adesso. Perciò lasciamo marcire le rovine.
(James Joyce)
Giovannangeli - Photography Web and Multimedia Roma
Viale XXI Aprile: tipica sistemazione dei binari tranviari su apposite banchine in terra battuta.
Roma di nuovo invasa, 4 mila prostitute nelle case e sulle strade
giosianalecp Roma
Hortensia
Fu una famosa oratrice, che divenne celebre per un celebre discorso tenuto prima del Secondo Triumvirato, quello formato da Marco Antonio, Ottaviano e Marco Emilio Lepido. Mentre infuriava la guerra civile con Bruto e Cassio, gli uomini al potere decisero di imporre una tassa alle donne romane, le quali, non potendo difendersi politicamente, insorsero, non volendo assolutamente pagare di tasca loro una guerra in cui non centravano nulla. E’ a questo punto che Hortensia fa la sua comparsa nel Foro, con un lungo discorso che costringe il Triumvirato a tassare solo 400 donne e a prendere il resto dagli uomini.Afroma
Cinecittà
Gli Studios de Noantri è un complesso di teatri di posa, di eccellenza e rilievo internazionale[mica cazzi], situati lungo la via Tuscolana. Sono attivi dal 28 aprile 1937, per sostituire quelli oramai fatiscenti della Cines. Vi sono stati girati più di 3000 film, qualcuno l'hanno addirittura fatto vedere al cinema. Alcuni tra i più grandi registi, come Federico Fellini e Francis Ford Coppola, vi hanno lavorato. Un luogo magico che ha oscurato per anni Hollywood, finché non è arrivato Alvaro Vitali ed è finito tutto a poppe e scoregge.
Thomas Wolf, www.foto-tw.de
Castel Sant'Angelo and Ponte Sant'Angelo in Rome, Italy
Di Roma amo i ristoranti, le chiese e il modo naturale degli italiani di vivere la religione.
(Sean Connery)
Ikonica Foto Roma
Piazzale delle Provincie: una 8 finestrini con rimorchio sulla linea 8 alla fermata. Sullo sfondo un autobus al capolinea dalla D rossa per viale Pinturicchio.
BATTERAI DOVE DICO IO – A ROMA EUR PARTE LO “ZONING”, OVVERO LA PROSTITUZIONE AMMESSA SOLO NELLE STRADE DECISE DA MARINO PER LA GIOIA DEGLI ABITANTI – AMSTERDAM IN CONTROTENDENZA SMANTELLA IL ‘’RED LIGHT DISTRICT” 2014
Lory_Jos Roma
Claudia Livilla
Altro personaggio femminile appartenente al nostro Beautiful ambientato nell’Antica Roma, Livilla era la figlia di Antonia Minore, nipote di Augusto e di Druso Maggiore, fratello di Tiberio. Fu dunque sorella di Germanico e dell’imperatore Claudio. Anche lei si sposò diverse volte: la prima volta con Gaio Cesare, nipote di Augusto ed erede al trono. Tuttavia quando muore, passa al matrimonio con Druso Minore, figlio di Tiberio: anche lui però muore precocemente, forse avvelenato da Seiano, rivale politico e presunto amante di Livilla. La sua scalata al successo finisce però qui: viene infatti esiliata dopo la morte del marito e in esilio muore.
Black Out
Magliana
Rappresenta l'estremo tentativo da parte dei romani di affermare il loro predominio sulla natura, bonificando le paludi più ostili. La zona prende il nome dal corso d'acqua che ivi scorre, la Magliana, antico teatro di un'aspra lotta per la sopravvivenza tra i primi coloni e l'alligatore della marana, feroce rettile autoctono oggi estinto. Il quartiere, che fu costruito a metà degli anni '60, sorge su un'ansa del Tevere al di sotto del livello degli argini del fiume, risulta quindi esposto al rischio di inondazioni. La maggior parte dei "casermoni" venne edificata sette metri più in basso dell'argine, la sicurezza sul lavoro era già una priorità del governo, ma gli operai furono decisamente infastiditi dal dover lavorare dentro scafandri da palombaro. Il Comune diede il permesso di costruire, alla sola condizione di rinterrare i primi due piani dei palazzi in epoca successiva. I palazzinari si guardarono bene dall'avvisare gli acquirenti della "piccola" postilla, anzi, praticarono grossi sconti a chi decideva per i primi piani. Quando il Comune si decise a controllare il rispetto delle regole, dopo una decina di anni, oramai la frittata era fatta. Obbligò comunque i residenti, quelli al primo e secondo piano, ad avere in dotazione giubotti salvagente e un canotto autogonfiante. La zona risultava comunque molto periferica, le strade erano poco manutenute e i servizi pubblici quasi inesistenti. Dopo alcuni sit-in, scioperi della fame, e numerose lettere ignorate dal Sindaco, per attirare l'attenzione dei media gli abitanti costituirono la Banda della Magliana e, al grido di "Piamose Roma", attuarono una protesta leggermente sopra le righe.
Porta Maggiore
Marten253 - Opera propriaDi tutto quanto c'è in Roma la fontana [di Trevi] è certamente l'attrazione più forte.
(John H. Secondari)
Ikonica Foto Roma
11 giu 2015 Rifugiati profughi stazione tiburtina.
Incrocio filoviario-tranviario di piazzale Porta Pia prima dei lavori per i sottovia.
W.Post, Chiesa e prostitute contro le 'zone di tolleranza' a Roma
Mapacp Roma
Flavia Giulia Elena
Fu la compagna di Costanzo Cloro e madre dell’imperatore Costantino I. In realtà non si conoscono esattamente né le origini di Elena né l’esatta natura del suo rapporto con Costanzo: qualcuno dice che fosse una locandiera, altri parlano di un’addetta alle stalle che divenne forse la moglie, forse la concubina, non è certo, dell’imperatore. La cosa certa è che Costanzo in origine amava Elena, tanto da modificare il nome della città Drepanum in Helenapolis. Anche dopo che Costanzo la allontanò per dare il suo posto a una moglie di natali più nobili, Elena rimase sempre vicina a Costantino, anche nel periodo della conversione al Cristianesimo.
Black Out
Er Trullo
Zona in periferia del suburbio Portuense, che è già al di fuori della periferia di Roma. La presenza di un sepolcro romano alto 5 metri, posto lungo l'argine del Tevere, la cui forma ricorda quella dei trulli pugliesi, dà l'attuale nome alla borgata. Fu costruita a partire dal 1939, dopo una geniale intuizione di Mussolini. Per fare bella figura durante la visita di Hitler, il Duce fece radere al suolo mezzo chilometro di palazzi, che si ostinavano ad occupare l'attuale percorso di via dei Fori Imperiali. Gli sfollati furono trasferiti al Trullo, felici di avere una casa tutta nuova. A voler cercare il pelo nell'uovo si era perso qualcosa in termini di panorama, prima dalla finestra potevano vedere il Colosseo e i Fori Imperiali, ora solo prati pieni di erbacce e un fosso con le rane. Oggi la situazione è cambiata radicalmente, nei prati pascolano moltissime pecore e, grazie ad un ponte, il fosso non deve più essere attraversato a nuoto.
.Piazza di Spagna
Photographed by Adrian Pingstone in June 2007 - Fotografia autoprodotta
Roma - La scalinata di Trinità dei Monti vista da Piazza di Spagna.
Diversamente dalle altre capitali europee, Roma non dette il la all'unità d'Italia; vi venne bensì annessa a un decennio di distanza dalla sua costituzione. Il governo italiano si trasferì nella città del papa; il papato restava l'istituzione chiave di Roma.
(Henry Kissinger)
Fashion Art Wise productions Roma
Piazza Bologna: vettura filoviaria (serie 4000?) parte dal capolinea del 62 mentre arriva una due assi da viale XXI Aprile.
Roma
Alpheus Roma
Servilia Cepione
Poteva mancare la madre di Bruto in questa classifica? Sposò Marco Giunio Bruto, padre del più celebre Bruto, l’assassino di Cesare. Particolare interessante fu che si dice che Servilia fosse diventata l’amante di Cesare, tuttavia l’omicidio di Cesare non ebbe come motivazione l’illecita relazione della madre, bensì motivazioni più filosofiche e culturali.
EXE Roma
San Basilio
È il trentesimo quartiere di Roma, indicato con Q. XXX, dove Q sta per quannotelevidallepalle e 30 è il numero medio dei decessi per morte violenta, a settimana. Rappresenta l'estrema periferia nord-orientale della capitale, e gode di una fama sinistra, tanto che gli autisti dei bus che ci fanno una linea, ogni mattina, salutano i figli piangendo. Chiunque si avventuri nel quartiere dovrebbe porsi una domanda: "Siamo davvero certi che le tribù dei tagliatori di teste dimorino esclusivamente in Amazzonia?" Negli anni '50, su lottizzazione abusiva, nasce la borgata di San Cleto. I territori vengono strappati agli orsi da emigranti provenienti per lo più dalle Marche, gente abituata ad usare la roncola non solo sui vegetali. Dopo anni di sanguinose scorribande nella vicina borgatella Tidei si arriva alla pace e, dall'unione dei due territori, nasce l'odierno quartiere. Nel 2004, le strade sterrate di accesso alla landa, ancora sotto il controllo dei briganti armati di spingarda, vengono annesse ed urbanizzate da parte del Comune di Roma.
Piazza Navona
Myrabella - Opera propria
È curioso constatare – ed insisto su questo punto, perché mi sembra di importanza capitale, e perché, pur essendo noto, non mi sembra abbastanza sottolineato – è curioso constatare l'indifferenza pressoché totale del mondo romano per la scienza e la filosofia. Il cittadino romano si interessa alle cose pratiche. L'agricoltura, l'architettura, l'arte della guerra, la politica, il diritto, la morale.
Ma si cerchi in tutta la letteratura latina classica un'opera scientifica degna di questo nome, e non si troverà; un'opera filosofica, ancor meno. Si troverà Plinio, cioè un insieme di aneddoti e racconti da comare; Seneca, cioè un'esposizione coscienziosa della morale e della fisica stoiche, adattate – il che significa semplificate – ad uso del pubblico romano; Cicerone, cioè i tentativi filosofici di un letterato dilettante; o Macrobio, un manuale di scuola elementare.
È veramente stupefacente, se vi si presta attenzione, che i Romani, non producendo nulla essi stessi, non abbiano nemmeno mai sentito il bisogno di procurarsi delle traduzioni. In effetti, al di fuori di due o tre dialoghi platonici (tra cui il Timeo) tradotti da Cicerone – trasduzione di cui non ci è pervenuto nulla – né Platone, né Aristotele, né Euclide, né Archimede sono mai stati tradotti in latino. Almeno nell'età classica. Perché se è vero che l'Organon di Aristotele e le Enneadi di Plotino lo furono, è parimenti vero che in fin dei conti ciò avvenne molto tardi e per opera di cristiani. (Alexandre Koyré)
Fashion Art Wise productions Roma
Altro personaggio femminile cardine della storia dell’Antica Roma fu Porcia Catonis, figlia di Catone l’Uticense, ma soprattutto moglie di Marco Giunio Bruto, quel Bruto, proprio lui. Donna coraggiosa, devota al marito, fu l’unica donna ad essere coinvolta attivamente nella congiura contro Giulio Cesare. La sua morte è degna di una tragedia: prima della morte di Bruto nella Battaglia di Filippi, si dice che si suicidò inghiottendo un carbone infuocato.
EXE Roma
Tufello
"Alla fiera der Tufello pe' du' scudi, er Patata la madre scippò. E venne er Catena che corcò er Patata, che pe' du' scudi la madre scippò."
~ LSD (Latte e i Suoi Derivati): Alla fiera der Tufello, Caccola Records, 1994
Si trova nella periferia nord della città, ed è delimitato dal quadrilatero formato da viale Jonio, l'officina de Fulvio er meccanico, il distributore della Benza dove se mette er porchettaro (dopo le nove) e via della Bufalotta. Nasce nel biennio 1939-1940 come borgata popolare per gli emigranti rimpatriati dall'estero, giacché è appena scoppiata la seconda guerra mondiale. In pieno clima bellico si sviluppa un quartiere con ampi spazi verdi, più che per stile per necessità, tenere i palazzi distanziati rende difficile bombardarli. Gli abitanti sono quindi persone che hanno perso il lavoro, e tutti i beni che avevano all'estero, per colpa di un crucco psicolabile coi baffetti e di un pelatone nostrano. Il sentimento antifascista prevale ancora oggi, il Tufello continua ad essere un covo di estremisti di sinistra, alle ultime votazioni hanno votato solo il 6% degli abitanti, la restante parte ha cercato invano il simbolo del PCI sulla scheda.
Riassunto video
Un pratico riassunto per i pigri e i non leggenti.
Piazza San Pietro e il colonnato del Bernini
Витольд Муратов - Opera propria (Собственное фото)
Last Exit Pope John Paul II to scout
È una città veramente eccezionale. Quando vedi il sole la mattina quando ti alzi, è bellissimo. Poi la gente è calda, è simpatica, ricorda quella di Tolosa, da dove vengo io. Ti stanno sempre tutti vicini e ti aiutano a superare i momenti difficili. Quando vedi il Colosseo, ti emozioni. Roma è storica, la vedi sui libri di storia. È tutta Roma che è così, a Parigi c'è solo la Tour Eiffel. Roma è il massimo che puoi trovare in Europa e nel mondo. È eccezionale.
(Philippe Mexès)
Elegant Click by Cristina Marcellino
Roma
Via del Campanile in Borgo con il Campanile della Chiesa di S.Maria in Traspontina
Sullo sfondo il Passetto di Borgo.
Acquarello di cm 79 x 56 , eseguito intorno al 1883
Santa Salaria delle prostitute
coppiaxxxcoppia Roma
Ottavia Minore
Raspoutine Rome
Provincia e zone limitrofe
I Castelli
"Lo vedi, ecco Marino la sagra c'è dell'uva, fontane che danno vino quant'abbondanza c'è.
Appresso vi è Genzano cor pittoresco Albano, su viett'a
diverti', Nannì Nannì."
~ Lando Fiorini: Nannì - 'na gita a li Castelli, Tavernello Records, 1964
Con la denominazione di Castelli Romani si indica un insieme di paesi e cittadine dei Colli Albani, posti a sud di Roma. Durante il medioevo non potevi definirti ricco
se non ti fabbricavi una dimora in questa zona, secondo alcuni, la Battaglia di Prata Porci fu solo un pretesto per distruggere le rovine dell'antica Tusculum e farci un
nuovo castello, aggirando così il piano regolatore. I Castelli sono oggi meta delle cosiddette "gite fuori porta", simpatici eventi durante i quali i romani si
riversano in quei luoghi per ubriacarsi ed ingozzarsi come pitoni. Come risaputo in queste terre si verificano strani fenomeni, tuttora in corso di studio:
dai rubinetti delle case esce direttamente del vino, mai al di sotto dei 12 gradi (e non parliamo di temperatura);
la cicoria cresce nei campi già "ripassata" con aglio, olio
e peperoncino;
scavando in un campo di patate si estraggono dal terreno gli gnocchi;
le scrofe partoriscono direttamente porchette, già cotte ed insaporite con gli odori;
le spighe di grano sono grosse come frigoriferi e, al posto dei chicchi, contengono ciriole e rosette;
le quaglie si suicidano schiantandosi volutamente nei piatti, portandosi dietro anche le olive di contorno.
Inoltre, le donne hanno importato lo "stile hawaiano", girano per strada a seno nudo e con file di salciccette di
cinghiale al collo. Al centro del Parco regionale dei Castelli Romani ci sono due laghi di origine vulcanica, il fitto fumo che si vede raggiungendoli non deve impensierire il visitatore, sono le migliaia di grigliate
attive in ogni dove. Secondo stime approssimative, ma attendibili, a cinquant'anni un frascatano ha mediamente ingurgitato 37 maiali, 3 cavalli, 78 quaglie, 106 conigli, 3 sorci (se ogni tanto mangia al ristorante cinese) e 25
metri cubi di broccoli. Inoltre, ha bevuto una quantità di vino equivalente al Lago Maggiore.
Colonna di Marco Aurelio, Piazza Colonna
Markos90 - Opera propria
Facciamo dunque un ipotesi fantastica che Roma non sia un abitato umano, ma un'entità psichica dal passato similmente lungo e ricco, una entità in cui nulla di ciò che un tempo ha acquistato esistenza è scomparso, in cui accanto alla più recente fase di sviluppo continuano a sussistere tutte le fasi precedenti.
(Sigmund Freud)
Il Cinquantino Lab
Daniele Scarponi Fotografia
Colosseo Quadrato (Palazzo della Civiltà Italiana) - Roma EUR.
Il Tevere da Ponte Sisto. Sulla sinistra i giardini della Farnesina.
Al centro un barcone.Sullo sfondo la cupola di S.Pietro ed il Campanile di S.Spirito in Sassia.
A destra palazzo Falconieri.Acquarello di cm 34,5 x 55 , datato 1886.
piuallegramente Roma
Valeria Messalina
Donna celebrata per la sua bellezza, venne costretta da Caligola a sposare Claudio, di trentanni più grande di lei, da cui ebbe due figli, fra cui Britannico. Ebbe una vita decisamente trasgressiva, spesso lontano dagli occhi
della corte, ci sono anche voci di incesto nella sua biografia. Non esitava a uccidere chi la contrariava, all’inizio aiutò Claudio a consolidare il suo potere, assassinando chi li ostacolava, salvo poi essere uccisa
per ordine di Claudio dopo l’ennesimo tradimento.
Raspoutine Rome
Oggi tutte le strade portano a Roma, ma se prendete la Casilina sono cazzi vostri.
Roma ha il privilegio di ospitare il buffo stato del Vatikan.
La città rende omaggio a CRISTO SANTO!! ogni vent'anni con il Giubbbbileo, una bolgia infernale dove sono tutti invitati a pentirsi dei propri peccati e a fare finta di non averli mai fatti.
Ogni anno si organizza un concertone, in data primo maggio, che serve a sporcare ulteriormente la città, grazie all'invasione di laziali, napoletani e casertani che a frotte invadono l'Urbe.
Studiosi stanno ancora cercando tra la popolazione un lavoratore ma non ne è stato ancora trovato uno.
La metropolitana di Roma è la più veloce nonché la più profonda del mondo, scavata circa a 2 km di profondità; difatti per raggiungere i treni si impiegano circa 20 minuti.
Roma ospita il più grande parcheggio a cielo aperto del mondo, denominato GRA (Grande Rimessa Automobilistica). L'unico inconveniente è che si impiegano molte ore per recuperare la propria automobile; in compenso si riescono a guadagnare diversi metri di tragitto verso la propria destinazione.
Per passare da una parte all'altra della città ci si mette un papato circa, dunque si muore dopo circa 80 anni buoni di macchina allo svincolo sud-est del GRA.
Gli abitanti di Roma pensano di essere i più furbi della terra.
Dà Noncicloppedia, lenciclopedia l'ibbera dal'orttografia
Piazza del Popolo
Berthold Werner - Opera propria
Roma, Piazza del Popolo, Santa Maria di Monte Santo und Santa Maria dei Miracoli
Ho fatto questa esposizione storica per non dovermi vergognare quando dirò che Roma, tutto sommato, a me non piace. Né il Foro Romano, né gli spaventosi ruderi in mattoni del Palatino, né nient'altro ha evocato in me sentimenti sacri; quelle dimensioni maniacali delle terme, dei palazzi e dei circhi, quella strana passione di costruire in modo sempre più colossale, sempre più esteso, è la vera ossessione barocca, che in seguito spinse Paolo V a deturpare la Basilica di San Pietro.
(Karel Čapek)
Il Cinquantino Lab
Ph : Maria Antonietta Cardea
La Torre della Contessa Matilde sull'Isola Tiberina con il Ponte Fabricio a destra.
Acquarello di cm 59 x 67.
E' scomparso mio marito”.Era con una prostituta: narcotizzato.
intrigoepiacere RomA
Giulia Domna
Altra imperatrice romana, moglie di Settimio Severo, il suo destino fu fin da piccola quello di sposare un re, così come vaticinato da un oroscopo. Fu una delle imperatrici più potenti, vennero anche emesse monete con il suo viso. Pur rimanendo in disparte dalla vita politica attiva, ebbe un forte ascendente sul marito, tanto da partecipare attivamente all’amministrazione dell’impero. Sotto Caracalla, divenne una figura sempre più importante, tanto da ricevere anche un incarico ufficiale durante la spedizione di quest’ultimo contro i Parti. Con la morte di Caracalla, anche il suo potere venne meno e alla fine, già malata, si lasciò morire di fame. Salvo essere divinizzata alla sua morte.
Ho trovato una città di mattoni, ve la restituisco di marmo.
(Augusto)
Piazza della Repubblica di sera
Pasgabriele - Opera propria
I frequentatori dei superstiti giardini non sono più figurette di
gentiluomini e di rustici alla Callot, ma galeotti come quelli che
popolano le Carceri di Piranesi, in cerca di bimbi a cui strappare le collanine, e ancora drogati e sodomiti. [...] Altro che la pulchritudo vaga di Kant! Allo stato attuale i giardini di Roma suggeriscono tutt'altro che speculazioni filosofiche.
PHOTOGRAFIA - Autuori & Carletti Roma
I pedanti, che trovavano nella Roma moderna l'occasione di sfoggiare il loro latino, ci hanno persuaso che essa è bella: ecco il segreto della reputazione della Città Eterna... Regna per le strade di Roma un tanfo di cavoli marci. Attraverso le belle finestre dei palazzi del Corso si scorge la povertà degli interni. Roma in realtà è un agglomerato di sublimi rovine e di brutte chiese e case moderne; sarebbe stato meglio se non fosse sopravvissuta alla fine dell'età antica, se si fosse trasformata in un deserto popolato solo dai resti dei suoi monumenti, come avvenne ad altre grandi capitali; la conversione al cristianesimo ha segnato l'inizio della sua decadenza. Della patria di Cicerone, Cesare e Virgilio rimangono solo le spoglie esteriori; il suo spirito è morto per sempre e sono i preti e le superstizioni cristiane che l'hanno ucciso...
(Stendhal)
Albucci in riva al Tevere ai Prati di Castello . Sullo sfondo la cupola di S.Carlo al Corso.
Acquarello di cm 67 x 101 , eseguito intorno al 1893.
Roma, stordisce e rapina un 66enne: arrestata prostituta
Il termine "idillio" usato per caratterizzare il Genius Loci di Roma può apparire sorprendente ad una prima lettura. In che senso la caput mundi sembra "idilliaca"? È ovvio che non ci si riferisce a quella intimità di dimensioni ridotte così frequente nei paesini e nelle cittadine nordiche. La monumentalità e la grandezza di Roma rimangono indiscusse, ma i singoli spazi presentano una "interiorità" che emana protezione e appartenenza. Malgrado la sua imponenza, la città conservato una semplicità rustica che la apparenta alla natura. Non vi è, probabilmente, altra capitale europea in grado di esprimere tale attaccamento alla natura, né altro luogo ove la natura sia tanto umanizzata. Proprio in questa speciale caratteristica potrebbe consistere l'essenza del Genius Loci romano: il sentimento di appartenenza ad un ambiente naturale conosciuto.
(Christian Norberg-Schulz)
cp_speciale Roma
In una città grande come questa o ci sei nata o non puoi viverci.
(Ambra Angiolini)
BELEN LIVE CLUB
Io ho deliberato di lasciare un monumento di quello che oggi è la plebe di Roma. In lei sta certo un tipo di originalità: e la sua lingua, i suoi concetti, l'indole, il costume, gli usi, le pratiche, i lumi, la credenza, i pregiudizi, le superstizioni, tutto ciò insomma che la riguarda, ritiene un'impronta che assai per avventura si distingue da qualunque altro carattere di popolo. Né Roma è tale, che la plebe di lei non faccia parte di un gran tutto, di una città cioè di sempre solenne ricordanza.
(Giuseppe Gioacchino Belli)
Il Foro Romano
Zuffe - Opera propria
Io resto convinto che Roma sia la più avanzata capitale del Nord Africa. Milano una delle capitali più avanzate dell'Europa.
(Giovanni Fava)
Stefano Micchìa - Music & Fashion Photographer Roma
L'invenzione straordinariamente varia e la ricchezza delle fontane hanno sempre colpito di vivo stupore i visitatori di Roma alla loro prima entrata. La stessa regina Cristina di Svezia poté fare, a questo proposito, una figura di perfetta provinciale allorché si credette in obbligo di ringraziare Papa e Senato della grandiosa festa idraulica che pensava improvvisata in suo onore. Conosciuto poi che le cose stavano sempre (giorno e notte) a quel modo, la Minerva svedese restò di sasso.
(Antonio Baldini)
Il Tevere nei pressi di Settebagni a Roma con la cupola di S.Pietro sullo sfondo.
Acquarello di cm. 31,7 x 76,2.
La città di Roma, come un pernio attorno a cui girava la ruota dell'impero, era una meraviglia di civiltà e di dissolutezza, di efficienza affaristica e di bassa politica, di enorme potenza e di artifici meschini. Anche nel campo del diritto, i romani riuscivano a creare una mescolanza di idee progressive con cose ridicole.
(Jim Bishop)
Incidente in via Tiberina: prostituta 25enne muore dopo investimento
La giovane è deceduta sul colpo dopo essere stata colpita da un'auto all'altezza del cimitero Flaminio a Prima Porta
La grande Roma deve essere quella d'un tempo: il centro della cultura mondiale, e il Vaticano sarà il ghetto del cattolicesimo.
(Benito Mussolini)
nokiaottocentoventi Roma
La lampada accesa è il simbolo di Roma eterna, Virgilio ne è l'anima vigile e operante.
(Olga Visentini)
Agrippina Minore
Terzo gradino del podio per Agrippina Minore, figlia di Agrippina Maggiore, a sua volte nipote di Augusto. Fu forse l’unica donna ad assurgere a un rango paragonabile a quello di Principe-Donna, mise le sue aggraziate dita nella politica di un certo numero di imperatori. Venne costretta da Tiberio, che ella odiava per avergli distrutto la famiglia, a sposare Gneo Domizio Enobarbo, da cui nacque il celebre Nerone. Quando finalmente il marito morì, si dedicò a congiurare contro il nuovo imperatore Caligola, che la spedì in esilio (Agrippina Minore ha passato buona parte della sua vita in esilio). Arriva l’imperatore Claudio e Agrippina sposa Gaio Passieno Crispo, salvo poi andare infine in sposa allo stesso Claudio, diventando così Augusta dell’impero. Sale poi al trono Nerone, grazie agli intrighi della madre, ma a quando pare fra mamma e figlio non correva buon sangue, perché Nerone cerca più volte di assassinarla: dopo essere sfuggita a un naufragio premeditato, Nerone riesce finalmente ad ammazzarla ricorrendo a un gruppo di assassini.
Luxor Club Roma
La luce di Roma riposata nel cattolicesimo batte nella memoria dei vivi e nella resurrezione dei morti. (Francesco Grisi)
Le terme di Caracalla
Chris 73 - Opera propria
Panorama of the Thermae of Caracalla (Baths of Caracalla) in Rome
La periferia di Roma è un set cinematografico naturale. Ho imparato ad apprezzarla sin da piccolo, quando vedevo i film di Pasolini come Accattone e Mamma Roma, prima ancora di girarci come attore. Ho capito che quelle realtà sono il cuore pulsante della città, non luoghi da tenere ai margini. (Pierfrancesco Favino)
Stefano Micchìa - Music & Fashion Photographer Roma
Luxor Club Roma
Madre comune | d' ogni popolo è Roma e nel suo grembo | accoglie ognun che brama | farsi parte di lei. Gli amici onora; | perdona a' vinti; e con virtù sublime | gli oppressi esalta ed i superbi opprime. (Pietro Metastasio)
I pedanti, che trovavano nella Roma moderna l'occasione di sfoggiare il loro latino, ci hanno persuaso che essa è bella: ecco il segreto della reputazione della Città Eterna... Regna per le strade di Roma un tanfo di cavoli marci. Attraverso le belle finestre dei palazzi del Corso si scorge la povertà degli interni. Roma in realtà è un agglomerato di sublimi rovine e di brutte chiese e case moderne; sarebbe stato meglio se non fosse sopravvissuta alla fine dell'età antica, se si fosse trasformata in un deserto popolato solo dai resti dei suoi monumenti, come avvenne ad altre grandi capitali; la conversione al cristianesimo ha segnato l'inizio della sua decadenza. Della patria di Cicerone, Cesare e Virgilio rimangono solo le spoglie esteriori; il suo spirito è morto per sempre e sono i preti e le superstizioni cristiane che l'hanno ucciso...
(Stendhal)
Albucci in riva al Tevere ai Prati di Castello . Sullo sfondo la cupola di S.Carlo al Corso.
Acquarello di cm 67 x 101 , eseguito intorno al 1893.
Roma, stordisce e rapina un 66enne: arrestata prostituta
Il termine "idillio" usato per caratterizzare il Genius Loci di Roma può apparire sorprendente ad una prima lettura. In che senso la caput mundi sembra "idilliaca"? È ovvio che non ci si riferisce a quella intimità di dimensioni ridotte così frequente nei paesini e nelle cittadine nordiche. La monumentalità e la grandezza di Roma rimangono indiscusse, ma i singoli spazi presentano una "interiorità" che emana protezione e appartenenza. Malgrado la sua imponenza, la città conservato una semplicità rustica che la apparenta alla natura. Non vi è, probabilmente, altra capitale europea in grado di esprimere tale attaccamento alla natura, né altro luogo ove la natura sia tanto umanizzata. Proprio in questa speciale caratteristica potrebbe consistere l'essenza del Genius Loci romano: il sentimento di appartenenza ad un ambiente naturale conosciuto.
(Christian Norberg-Schulz)
cp_speciale Roma
In una città grande come questa o ci sei nata o non puoi viverci.
(Ambra Angiolini)
Agrippina Maggiore
Madre di Agrippina Minore, era nipote di Augusto e anche lei sposò quello che sarebbe dovuto essere un futuro imperatore, Germanico: fra i loro figli la più celebre fu senza dubbio Agrippina Minore, madre di Nerone. Fu donna abile, che riuscì ad ottenere il favore e il consenso del popolo, che però non le servirono a molto quando il marito venne avvelenato, prima dunque di diventare imperatore.BELEN LIVE CLUB
Io ho deliberato di lasciare un monumento di quello che oggi è la plebe di Roma. In lei sta certo un tipo di originalità: e la sua lingua, i suoi concetti, l'indole, il costume, gli usi, le pratiche, i lumi, la credenza, i pregiudizi, le superstizioni, tutto ciò insomma che la riguarda, ritiene un'impronta che assai per avventura si distingue da qualunque altro carattere di popolo. Né Roma è tale, che la plebe di lei non faccia parte di un gran tutto, di una città cioè di sempre solenne ricordanza.
(Giuseppe Gioacchino Belli)
Il Foro Romano
Zuffe - Opera propria
Io resto convinto che Roma sia la più avanzata capitale del Nord Africa. Milano una delle capitali più avanzate dell'Europa.
(Giovanni Fava)
Stefano Micchìa - Music & Fashion Photographer Roma
L'invenzione straordinariamente varia e la ricchezza delle fontane hanno sempre colpito di vivo stupore i visitatori di Roma alla loro prima entrata. La stessa regina Cristina di Svezia poté fare, a questo proposito, una figura di perfetta provinciale allorché si credette in obbligo di ringraziare Papa e Senato della grandiosa festa idraulica che pensava improvvisata in suo onore. Conosciuto poi che le cose stavano sempre (giorno e notte) a quel modo, la Minerva svedese restò di sasso.
(Antonio Baldini)
Il Tevere nei pressi di Settebagni a Roma con la cupola di S.Pietro sullo sfondo.
Acquarello di cm. 31,7 x 76,2.
La città di Roma, come un pernio attorno a cui girava la ruota dell'impero, era una meraviglia di civiltà e di dissolutezza, di efficienza affaristica e di bassa politica, di enorme potenza e di artifici meschini. Anche nel campo del diritto, i romani riuscivano a creare una mescolanza di idee progressive con cose ridicole.
(Jim Bishop)
Incidente in via Tiberina: prostituta 25enne muore dopo investimento
La giovane è deceduta sul colpo dopo essere stata colpita da un'auto all'altezza del cimitero Flaminio a Prima Porta
La grande Roma deve essere quella d'un tempo: il centro della cultura mondiale, e il Vaticano sarà il ghetto del cattolicesimo.
(Benito Mussolini)
nokiaottocentoventi Roma
La lampada accesa è il simbolo di Roma eterna, Virgilio ne è l'anima vigile e operante.
(Olga Visentini)
Agrippina Minore
Terzo gradino del podio per Agrippina Minore, figlia di Agrippina Maggiore, a sua volte nipote di Augusto. Fu forse l’unica donna ad assurgere a un rango paragonabile a quello di Principe-Donna, mise le sue aggraziate dita nella politica di un certo numero di imperatori. Venne costretta da Tiberio, che ella odiava per avergli distrutto la famiglia, a sposare Gneo Domizio Enobarbo, da cui nacque il celebre Nerone. Quando finalmente il marito morì, si dedicò a congiurare contro il nuovo imperatore Caligola, che la spedì in esilio (Agrippina Minore ha passato buona parte della sua vita in esilio). Arriva l’imperatore Claudio e Agrippina sposa Gaio Passieno Crispo, salvo poi andare infine in sposa allo stesso Claudio, diventando così Augusta dell’impero. Sale poi al trono Nerone, grazie agli intrighi della madre, ma a quando pare fra mamma e figlio non correva buon sangue, perché Nerone cerca più volte di assassinarla: dopo essere sfuggita a un naufragio premeditato, Nerone riesce finalmente ad ammazzarla ricorrendo a un gruppo di assassini.
Luxor Club Roma
La luce di Roma riposata nel cattolicesimo batte nella memoria dei vivi e nella resurrezione dei morti. (Francesco Grisi)
Le terme di Caracalla
Chris 73 - Opera propria
Panorama of the Thermae of Caracalla (Baths of Caracalla) in Rome
La periferia di Roma è un set cinematografico naturale. Ho imparato ad apprezzarla sin da piccolo, quando vedevo i film di Pasolini come Accattone e Mamma Roma, prima ancora di girarci come attore. Ho capito che quelle realtà sono il cuore pulsante della città, non luoghi da tenere ai margini. (Pierfrancesco Favino)
Stefano Micchìa - Music & Fashion Photographer Roma
La potenza romana poggia sui costumi e gli uomini antichi.
(Quinto Ennio)
S. Giorgio al Velabro con l' Arco di Giano.
Acquarello di cm 75 x 53.
La vita quotidiana a Roma è ormai inquinata. Chiesa, televisione e politica l'hanno occupata nelle sfere più intime e hanno finito per trasformarla in un paesone dove questi mondi la fanno da padrone. Invece Milano e Napoli hanno ancora uno spleen, una solitudine malinconica, sono città con forti valori simbolici.
(Toni Servillo)
Prostituta a 16 anni la madre sapeva tutto. E ora tremano i clienti all'Eur
La violenta trasformazione della città mi appare come la metamorfosi di un giocoliere, cento cattivi giornali sono cresciuti come funghi e sono strillati in tutte le strade. un invasione di venditori e ciarlatani riempie le piazze. Tutti i monumenti si innalzano bandiere, si fanno dimostrazioni. Roma perderà l'aria di repubblica mondiale che ho respirato per 18 anni, essa discende al grado di capitale degli italiani, i quali per la grande situazione in cui li hanno posti le nostre vittorie, son troppo deboli. È una fortuna che io abbia quasi completato il mio lavoro, oggi non potrei più sprofondarmi in esso. Il medio evo è come spazzato via dalla tramontana con tutto lo spirito storico del passato. Roma ha perduto per sempre il suo incanto.
(Ferdinand Gregorovius)
coppiaroma7173 Roma
Ma era Roma che amavo, la Roma imperiale, questa bella regina che si rotola nell'orgia, sporcando la sua nobile veste con il vino della depravazione, fiera dei suoi vizi più che delle sue virtù. Nerone! Nerone, con i suoi carri di diamante che volano nell'arena, le sue mille vetture, i suoi amori di tigre e i suoi banchetti di gigante.
(Gustave Flaubert)
Fulvia
Il secondo posto della nostra classifica spetta a Fulvia, altra celebre arrampicatrice sociale. Sposa in prime nozze Publio Clodio Pulcro, da cui ebbe come figlia Clodia Pulcra, prima moglie di Ottaviano prima di Livia Drusilla: l’Antica Roma non ha nulla da invidiare a Beautiful! Sposò poi Gaio Scribonio Curione, ma anche questo dipartì e infine approdò al marito più noto: Marco Antonio. Dopo aver messo da parte la sua fama di donna dissoluta, lavorò attivamente nella guerra civile fra il marito e Ottaviano.Luxor Club Roma
Madre comune | d' ogni popolo è Roma e nel suo grembo | accoglie ognun che brama | farsi parte di lei. Gli amici onora; | perdona a' vinti; e con virtù sublime | gli oppressi esalta ed i superbi opprime. (Pietro Metastasio)
Lago Esculapio nei giardini di Villa Borghese
Pierre-Selim Huard - Fotografia autoprodotta
Mai città al mondo ebbe più meravigliosa avventura. La sua storia è
talmente grande da far sembrare piccolissimi anche i giganteschi delitti
di cui è disseminata. Forse uno dei guai dell'Italia è proprio questo:
di avere per capitale una città sproporzionata, come nome e passato,
alla modestia di un popolo che, quando grida: «Forza Roma!», allude
soltanto a una squadra di calcio.
(Indro Montanelli)
Case medioevali in Via di S.Bonosa attigue alla Torre degli Anguillara.
Sullo sfondo si nota la cupola di S.Carlo ai Catinari.
Acquarello di cm 54 x 76 , eseguito intorno al 1885.
Mi rivedo con Picasso mentre tornavamo di notte dall'Albergo Minerva, dove alloggiavano le ballerine russe, al nostro albergo in Piazza del Popolo. Preferivamo la Roma al chiaro di luna perché di notte si vede come è fatta una città.
(Jean Cocteau)
Via Salaria: si invagisce di una prostituta e la perseguita per amore, fermato 50enne
La donna costretta a denunciare lo stalker arrivato ad allontanare i 'clienti' che la donna abbordava sulla via Salaria. L'accusa è di atti persecutori
[Durante i soggiorni a Roma] Mi sembra di raggiungere le altezze dell'arte. E di respirare l'aria respirata dai maestri e di vedere il mondo con i loro occhi.
(Edgar Lee Masters)
coppiaromabella Roma
Napoli è stata una capitale d'Europa, Roma il centro della cristianità: non appartengono al Centro Sud, appartengono al mondo e perciò si ignorano. Troppo vicine per potersi misurare, sono due immensità separate dalla storia. Hanno avuto in comune una gran folla di abitanti dentro le mura, questo ha reso temibile il popolo, gli ha dato un'aria sorniona da signore decaduto, consapevole del suo rango.
(Erri De Luca)
Livia Drusilla
Il primo posto spetta di sicuro a lei, la prima imperatrice dell’Impero Romano, Livia Drusilla, moglie dell’imperatore Augusto, da cui derivò il titolo Augusta dell’impero. Una vera e propria arrampicatrice sociale, astuta e femminile: prima era infatti sposata con il cugino Tiberio Claudio Nerone. Da imperatrice visse modestamente accanto al marito, diventando un vero e proprio esempio di virtù femminile. Fu l’antenata di una serie di imperatori e personaggi fondamentali della storia romana: madre di Tiberio e di Druso maggiore, nonna di Germanico e Claudio, nonché bisnonna di Caligola e trisavola di Nerone, la sua mano si allungò a lungo e silenziosamente a Roma.
Gilda Roma
Napoli non è una città violenta, semmai la capitale del crimine ora è Roma.
(Aurelio De Laurentiis)
Trastevere, salita Sant'Onofrio
user:Lalupa - Opera propria
Nominate Roma; è la pietra di paragone che scernerà l'ottone dall'oro. Roma è la lupa che ci nutre delle sue mammelle; e chi non bevve di quel latte, non se ne intende.
(Ippolito Nievo)
Obelisco agli eroi di Dogali davanti alla Stazione Termini.
Olio su tavolozza in legno di cm 63 x 43.
Non è il male che corre sulla terra, ma la mediocrità. Il crimine non è Nerone che suonava la lira mentre Roma bruciava, ma il fatto che egli suonava male.
(Ned Rorem)
Prostitute all'ombra dei cartelloni. Questa è Roma
passionata Roma
Case medioevali in Via di S.Bonosa attigue alla Torre degli Anguillara.
Sullo sfondo si nota la cupola di S.Carlo ai Catinari.
Acquarello di cm 54 x 76 , eseguito intorno al 1885.
Mi rivedo con Picasso mentre tornavamo di notte dall'Albergo Minerva, dove alloggiavano le ballerine russe, al nostro albergo in Piazza del Popolo. Preferivamo la Roma al chiaro di luna perché di notte si vede come è fatta una città.
(Jean Cocteau)
Via Salaria: si invagisce di una prostituta e la perseguita per amore, fermato 50enne
La donna costretta a denunciare lo stalker arrivato ad allontanare i 'clienti' che la donna abbordava sulla via Salaria. L'accusa è di atti persecutori
[Durante i soggiorni a Roma] Mi sembra di raggiungere le altezze dell'arte. E di respirare l'aria respirata dai maestri e di vedere il mondo con i loro occhi.
(Edgar Lee Masters)
coppiaromabella Roma
Napoli è stata una capitale d'Europa, Roma il centro della cristianità: non appartengono al Centro Sud, appartengono al mondo e perciò si ignorano. Troppo vicine per potersi misurare, sono due immensità separate dalla storia. Hanno avuto in comune una gran folla di abitanti dentro le mura, questo ha reso temibile il popolo, gli ha dato un'aria sorniona da signore decaduto, consapevole del suo rango.
(Erri De Luca)
Livia Drusilla
Il primo posto spetta di sicuro a lei, la prima imperatrice dell’Impero Romano, Livia Drusilla, moglie dell’imperatore Augusto, da cui derivò il titolo Augusta dell’impero. Una vera e propria arrampicatrice sociale, astuta e femminile: prima era infatti sposata con il cugino Tiberio Claudio Nerone. Da imperatrice visse modestamente accanto al marito, diventando un vero e proprio esempio di virtù femminile. Fu l’antenata di una serie di imperatori e personaggi fondamentali della storia romana: madre di Tiberio e di Druso maggiore, nonna di Germanico e Claudio, nonché bisnonna di Caligola e trisavola di Nerone, la sua mano si allungò a lungo e silenziosamente a Roma.
Gilda Roma
Napoli non è una città violenta, semmai la capitale del crimine ora è Roma.
(Aurelio De Laurentiis)
Trastevere, salita Sant'Onofrio
user:Lalupa - Opera propria
Nominate Roma; è la pietra di paragone che scernerà l'ottone dall'oro. Roma è la lupa che ci nutre delle sue mammelle; e chi non bevve di quel latte, non se ne intende.
(Ippolito Nievo)
Obelisco agli eroi di Dogali davanti alla Stazione Termini.
Olio su tavolozza in legno di cm 63 x 43.
Non è il male che corre sulla terra, ma la mediocrità. Il crimine non è Nerone che suonava la lira mentre Roma bruciava, ma il fatto che egli suonava male.
(Ned Rorem)
Prostitute all'ombra dei cartelloni. Questa è Roma
passionata Roma
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