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mercoledì 6 marzo 2019

Fides

Fede

Fede (latino: Fides) è la personificazione romana della lealtà.
La dea fa la sua comparsa nel pantheon romano nel III secolo a.C. quando un tempio sul Campidoglio le viene dedicato dal console Aulo Atilio Calatino; si tratta però, probabilmente, di un tempio costruito su di un precedente santuario già a lei dedicato; infatti secondo la tradizione il suo culto fu stabilito dal re Numa Pompilio. Inoltre la vicinanza del suo tempio a quello di Giove fa ritenere che il suo culto fosse più antico.
Nel suo tempio sul Campidoglio venivano custoditi i trattati stipulati dal Senato romano con i regni stranieri in modo che la dea potesse proteggerli.
Fides veniva raffigurata come una vecchia dai capelli bianchi, più vecchia dello stesso Giove, a simboleggiare che il rispetto della parola data è il fondamento di ogni ordine sociale e politico.
Alla dea venivano offerti sacrifici con la mano destra avvolta in un panno bianco. Nel suo tempio si sacrificava solennemente il primo d'ottobre. Il sacrificio veniva compiuto dai Flamini, forse dai tre Flamini maggiori: i sacerdoti di Giove, Marte e Quirino che si recavano al tempio su una biga coperta.
Il suo culto venne abbandonato per buona parte del I secolo a.C. ma venne probabilmente restaurato da Augusto. Divenne una divinità importante per gli imperatori che ricercavano, celebrandola, la fides militum, la lealtà dei soldati.

 Denario dell'imperatore romano Eliogabalo (218-222), raffigurante al rovescio la dea Fede tra due stendardi dell'esercito romano e la legenda FIDES EXERCITVS, "lealtà dell'esercito".
Classical Numismatic Group, Inc.
ELAGABALUS. 218-222 AD. Æ Sestertius (29mm, 24.45 g, 12h). Struck 219 AD. IMP CAES M AVR ANTONINVS PIVS AVG, laureate, draped, and cuirassed bust right, seen from behind FIDES EXERCITVS, S C in exergue, Fides Exercitus seated left, holding eagle and legionary aquila; military standard to left. RIC IV 345; BMCRE 348; Cohen 35.

Fides (Latin: Fidēs) was the goddess of trust and bona fides (good faith) in Roman paganism. She was one of the original virtues to be considered an actual religious divinity.

Temple

Her temple, the Temple of Fides on the Capitoline Hill, was also called the Fides Publica and Fides Publica Populi Romani. Dedicated by Aulus Atilius Calatinus, and restored by M. Aemilius Scaurus, the structure was surrounded by a display of bronze tables of laws and treaties, and was occasionally used for Senate meetings.

Worship and depiction

She was also worshipped under the name Fides Publica Populi Romani ("Public (or Common) Trust of the Roman People"). She is represented as a young woman crowned with an olive or laurel wreath, holding in her hand a turtle-dove, fruits or grain, or a military ensign. She wears a white veil.
Traditionally Rome's second king, Numa Pompilius, was said to have instituted a yearly ceremony devoted to Fides Publica in which the major priests (the three flamines maiores—Dialis, Martialis, and Quirinalis) were to be borne to her temple in a covered arched chariot drawn by two horses on 1 October. There they should conduct her services with their heads covered and right hands wrapped up to the fingers to indicate absolute devotion to her and to symbolise trust.

Pompeia Plotina coin, celebrating Fides on the reverse.
Classical Numismatic Group, Inc.


Fides Publica


The turtle-dove, a traditional emblem of Fides.
John Gerrard Keulemans - Onze vogels in huis en tuin 1869
English: « Columba turtur » = Streptopelia turtur (European turtle dove)


Goddess Fides
Posted by Stella Clark

RDK VIII, 767, Abb. 1. Bolognino Zaltieri, Venedig 1571.

 Toruń, St. Mary's church, epitaph of the Stroband family, allegorical figure - Fides (Faith).

Pko - Own work

RDK VIII, 769, Abb. 2. Antwerpen 1602.



 RDK VIII, 771, Abb. 3. Paris 1644.

 Gershon Bachus Vintners 'Fides' Goddess of Loyalty Zinfandel Dessert Wine, Temecula Valley, USA


 RDK VIII, 771, Abb. 4. Karlsruhe 1825.

 Festa di Fides et Honor Festa essenzialmente militare. La fede romana era quella nello stato, nell’esercito, in Roma, che veniva quasi deificata e venerata come divinità. L’onore era quello di servire Roma in battaglia.

Festa di Fides et Honor Fede, onore, virtù per il romano erano un tutt’uno con il concetto di stato. Un cittadino romano si sentiva uomo in quanto parte di una città, di un esercito che permeava di sé tutti gli aspetti pubblici ed anche molti di quelli privati della vita degli antichi romani. Nella festa Fides et Honor si festeggiava Fides, Dea della lealtà e fedeltà, che aveva un tempio sul Campidoglio e il Dio Honor, dell’Onore in battaglia. I sacerdoti addetti vi si recavano su di un carro coperto tirato da due cavalli. I flamini addetti alla sua festa erano chiamati a officiare il culto con le mani coperte fino alle dita, simbolo della custodia della fede.

FIDES

 

 

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