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giovedì 1 febbraio 2018

Aldo Ballo (Sciacca, 1928 – Milano, 1994) La fucina delle immagini Fotografo

Aldo Ballo

Aldo Ballo (Sciacca, 1928 – Milano, 1994) è stato un fotografo italiano.  

Biografia

Aldo Ballo è nato a Sciacca, Agrigento, nel 1928. All'età di 12 anni lascia la Sicilia con la famiglia per trasferirsi a Milano dove morirà nel 1994. Iniziò il suo apprendistato di fotografo lavorando nell’agenzia Roto Foto e lì conobbe il giovane Oliviero Toscani e la sorella Marirosa che condividerà con lui dopo breve tempo la loro storia professionale.

La sua fotografia

Ballo coltiva la passione per la fotografia affiancando all'esperienza artigianale la cultura visiva, grazie agli studi alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano che abbandona al 3º anno per fare il reporter insieme a Marirosa Toscani. Il suo modo di porsi davanti all'oggetto da fotografare, far emergere l'intima natura e proporre la fotografia come il racconto di idee o di un gruppo, gli viene subito riconosciuto. Ciò lo port a ad avere con architetti e designer un colloquio diretto per cui cominciarono ad affidargli i loro prodotti da fotografare senza che ci fosse l’intervento di grafici o art director. Aldo Ballo viene considerato il precursore della fotografia in Italia colui che per la prima volta ha introdotto un modo del tutto nuovo di usare gli scatti fotografici per raccontare l'oggetto. Ecco come definisce Aldo Ballo il suo modo di fare fotografia: “Io non faccio foto d’arte, foto “da chiodo”, qui si fa fotografia industriale, si va dentro l’oggetto: interpretare l’oggetto, restituirgli l’anima, andare dentro gli oggetti". Inoltre a Ballo e alla sua compagna Marirosa Toscani piace molto il particolare, la forma, il colore, la ricerca dell’eccellenza in poche parole tutto ciò che è design. Per la propria casa di campagna, infatti, decorarono il giardino mettendo vicine varie piante in modo tale che durante il periodo della fioritura si venisse a creare un effetto cromatico spettacolare. Il modo di fotografare dello studio Ballo ha creato una tendenza: prima di loro non si era mai pensato di una fotografia che restituisse l’idea, l’interpretazione dell’oggetto, eliminando il superfluo per cercare un’immagine pulita.

La mostra

Il lavoro finale della coppia è stato commemorato a Milano all'interno del Padiglione d'Arte Contemporanea dal titolo "Ballo+Ballo".

                                 Un ritratto dell’artista Bruno Munari che risale al 1956, intitolato Macchina inutile

Marcello Nizzoli: macchina da scrivere portatile 'Lettera 22', 1954 per Olivetti. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1957
 

1965 – Radio TS502, Sapper e Zanuso per Brionvega – Foto Ballo+Ballo


Aldo Ballo e Marirosa Toscani Ballo gave life, from the early 50ies to today, to the Ballo photographic studio, a point of reference to the most important designers in the most fascinating and interesting period for design worldwide. Their work continues to prosper even after Aldo Ballo’s death, in 1994.
Aulenti, Boeri, Vigo, Sottsass, Castiglioni, Rossi, Bellini, Starck are some of the names that chose Studio Ballo for its professional, intelligent, ironic, elegant and creative approach. This way many of their photographs have entered the collective imagination and are still nowadays published as reference images.
Aldo Ballo
Studio Ballo | Manifesto pubblicitario per Artemide, 1969

 Andare dentro l'oggetto, interpretarlo e restituirgli l'anima, questo l'intento del fotografo milanese Aldo Ballo, che circa sessant'anni fa, insieme alla compagna Marirosa Toscani, diede vita al celebre Studio Ballo, diventato negli anni un punto di riferimento per i grandi designer italiani, da Aulenti a Pesce, passando per Albini, Castiglione, Mendini, per arrivare fino a Sottsass e Superstudio. Attraverso uno stile personale capace di sottolineare la bellezza e la funzione degli oggetti, i due artigiani della luce hanno sostenuto il design italiano a livello internazionale divulgandone il mito e documentandone la storia, di cui loro stessi sono parte costitutiva. I momenti salienti di questo sodalizio sono oggi rievocati nella mostra 'Zoom. Il design italiano e la fotografia di Aldo e Marirosa Ballo', al Vitra Design Museum di Weil am Rhein (Germania), dal 26 marzo al 3 ottobre, dove le fotografie e i documenti dell'Archivio Ballo sono esposti accanto a mobili, lampade e oggetti di aziende del made in Italy - di Giovanna Di Lello 

Liisi Beckmann: poltroncina 'Karelia', 1966 per Zanotta. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1969

Manifesto pubblicitario con sedie 'Selene', 1968 di Vico Magistretti per Artemide. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1969 

1969 – Ritratto di Oliviero Toscani, Mariarosa Toscani Ballo, Fedele Toscani – Foto Aldo Ballo

 Archizoom: poltrona modulare 'Safari' per Poltronova, 1968. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1970

Vico Magistretti: sedia 'Vicario', 1970 per Artemide (dettaglio). Foto Studio Ballo © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1970

 
Paolo Lomazzi, Donato D'Urbino and Jonathan DePas: '2 CV', 1969 per Driade. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo and Marirosa Toscani Ballo, Milano 1971

 1971 – Poltrona Joe, DePad Donato D’Urbino per Poltronova – Foto Ballo+Ballo

Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro: poltroncina 'Sacco', 1968 per Zanotta. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo and Marirosa Toscani Ballo, Milano 1972

 
 
Modella con sfondo a proiezione optical.
Ballo, Aldo
01/01/1969 - 31/12/1972

 Richard Sapper con Marco Zanuso: telefono 'Grillo', 1966 per Siemens. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1972

Gaetano Pesce: lampada 'Moloch' per Bracciodiferro, 1972 © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1972

 Ettore Sottsass: portable typewriter Valentine, 1969 for Olivetti
© Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano, 1972.

Mario and Dario Bellini: Hi-Fi Totem, 1971. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo and Marirosa Toscani Ballo, Milano 1974

Aldo Ballo | Alessandro Mendini seduto sul suo “Tombale da soggiorno, produzione Gufram, 1974

Ettore Sotsass: vasi per Vistosi, 1974. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1977

Lella and Massimo Vignelli: Table Metafora, 1979 for Casigliani, in the Galleria del Naviglio, Milano, in front of the painting Piazza d’Italia, 1913 from Giorgio De Chirico
© Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano, 1979

1979 – La poltrona di Proust, Mendini per Alchimia – Foto Ballo+Ballo

 Decorazione interna di Livia Lobue Castelli. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo and Marirosa Toscani Ballo, Milano 1979

Achille Castiglioni con la sua sedia 'Allunaggio', 1965, il suo tavolo 'Cumano', 1978 e la sua libreria 'Eta', 1979. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1979 

Ettore Sottsass con la sua lampada 'Treetops' per Memphis, 1981. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo and Marirosa Toscani Ballo, Milano 1981

Vittorio Garatti: Costume for the ballet school from Havanna, 1981
© Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano, 1981

Gianfranco Ferrè and Alessandro Mendini: Mascera per pomeriggio milanese limpido e sereno, 1981 for Casa Vogue
© Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano, 1981

Ettore Sottsass: tre vasi in ceramica, 1982 per Sestante. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1982 

Mario Botta: Sedia 'Seconda' per Alias, 1982 © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1982

Ettore Sottsass: portafrutta 'Murmansk', 1982 per Memphis. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1983

Ettore Sottsass: libreria 'Carlton', 1981 per Memphis. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1984

Franco Albini: poltroncina 'Fiorenza', 1952 per Arflex. Foto Studio Ballo © Aldo Ballo + Marirosa Toscani Ballo, Milano 1991 

 1994 – Paravento Cartoon – Foto Ballo+Ballo

 Arch. Gae Aulenti
Stampa ai sali d’argento su carta baritata.
Al retro etichetta del fotografo con titolo.
cm 24×18










Interni Villa Foscari La Malcontenta
Aldo Ballo

© Oliviero Toscani 1989
Aldo Ballo e Marirosa Toscani Ballo hanno dato vita, dagli anni ’50 a oggi, allo studio fotografico Ballo, una bottega, un punto di riferimento dei più importanti designers nel periodo più affascinante e vivace del design mondiale, grazie a un’attività incessante che prosegue, anche dopo la morte di Aldo Ballo avvenuta nel 1994, tutt’ora.
Aulenti, Boeri, Vigo, Sottsass, Castiglioni, Rossi, Bellini, Starck: sono solo alcuni dei nomi che hanno scelto lo Studio Ballo per la professionalità, l’intelligenza, l’ironia, l’eleganza, la creatività, e così molte delle loro fotografie sono entrate nell’immaginario collettivo e tutt’oggi pubblicate come immagini di riferimento.



Aldo Ballo e Marirosa Toscani Ballo nel loro studio a Milano © Vitra Design Museum

Aldo Ballo, Marirosa Toscani Ballo e il dalmata Tobia, spesso protagonista di alcuni scatti

Marirosa Toscani Ballo – Foto Ilaria Defilippo

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