5 è il numero perfetto
AUTORE: Igort
EDITORE: Coconino Press, Bologna Roma Parigi
ANNO: 2002
Quando si parla di graphic novels di solito i primi autori che vengono in mente sono americani o (in misura minore) giapponesi. Ecco perché i lettori italiani dovrebbero essere orgogliosi di un'opera come 5 è il numero perfetto di Igort. Perché una volta tanto si dimostra come la capacità di narrare storie in modo avvincente sia parte anche del dna fumettistico italiano.
Allora aprire questa rubrica sulle graphic novels con 5 è il numero perfetto è anche un modo per rivendicare il valore della produzione degli artisti nostrani, che soprattutto negli ultimi anni hanno saputo creare opere apprezzate a livello internazionale. La storia di questo romanzo a fumetti, definito da più voci critiche come un capolavoro, inizia però nel 2002, ed ha per protagonisti un uomo e una città.
L'uomo si chiama Peppino Lo Cicero e la città è Napoli. La Napoli degli anni '70, in cui Lo Cicero si muove con la naturalezza di chi è cresciuto seguendo i ritmi e i riti del suo habitat naturale. L'uomo è un vecchio killer ormai in pensione che vive solo per la pesca e per suo figlio Nino, orgoglio di papà che ha seguito le sue orme professionali. Solo che, come in tutte le tragedie, Lo Cicero dovrà confrontarsi di nuovo con il suo passato, ovvero con se stesso.
Nino viene infatti ucciso durante una missione punitiva da quella stessa persona che doveva essere la sua vittima facile. La perdita improvvisa sconvolge la vita di Peppino, ma al tempo stesso gli regala una insperata ragione per tornare in pista, ed affrontare finalmente quel percorso che lo porterà alla pace interiore. Un percorso fatto di sangue e sparatorie. 5 è il numero perfetto viaggia in bilico armonico tra ironia e tragedia, e ricorda per lo stile i film di Takeshi Kitano ma anche il pulp di Quentin Tarantino, esaltato in questo senso dall'inchiostrazione caratteristica azzurrata e nera utilizzata da Igort.
La vicenda in sé ha invece alcuni tratti in comune con un romanzo tornato ultimamente alla ribalta, ovvero L'inverno di Frankie Machine di Don Wilson. Un paragone non azzardato, visto che come l'opera dell'autore de Il Potere del Cane, anche questo affresco di Igort ha il respiro tipico dell'epopea personale. Peppino Lo Cicero è l'uomo della vecchia guardia che combatte anche contro un nuovo che stenta a riconoscere come suo.
5 è il numero perfetto è stato pubblicato in origine da Coconino Press, ma nel 2008 è stato ripreso dalla Rizzoli, che ne ha proposto una versione rivista nel formato e ampliata con un'appendice e un making of in cui lo stesso Igort racconta la genesi della storia, concepita durante un viaggio e costata all'autore dieci anni di duro lavoro. Se si pensa che è stato pubblicato in nove Paesi e che nel 2003 ha vinto addirittura il premio di Miglior Libro dell'Anno alla Fiera di Francoforte, ce n'è abbastanza da recuperarlo il prima possibile.
Di mario
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