Bacco
Bacco (Bacchus) è una divinità della religione romana, il suo nome lo si deve all'appellativo greco Βάκκχος (Bákkhos), con cui il dio greco Dioniso (Διόνυσος), veniva indicato nel momento della possessione estatica. Nella religione romana, Bacchus, da appellativo, diviene nome vero e proprio della divinità. In ambito etrusco corresponde a Fufluns.Dio del vino e della vendemmia, nonché del piacere dei sensi e del divertimento, il suo culto (baccanale) arrivò nella penisola Italica nel II secolo a.C. Viene raffigurato spesso come un uomo col capo cinto di pampini, non magro né muscoloso: solitamente ebbro, spesso in mano ha una coppa di vino o il tirso. I riti relativi comportavano vari disagi alla comunità. Proprio per questo, il senato romano proibì i riti della divinità, (186 a.C.), con il Senatoconsulto de Bacchanalibus.
Bacco e i suoi culti furono soppiantati da Liber nell'epoca classica. Figlio di Giove e della mortale Semele è nato come un semidio ma è stato promosso a divinità da Giove per aver inventato il vino. Divenne uno dei dodici dei maggiori prendendo il trono di Vesta.
Rappresentazioni di Bacco
Letteratura
- Il trionfo di Bacco e Arianna, canto carnevalesco di Lorenzo de' Medici
- Bacco in Toscana, ditirambo di Francesco Redi
Teatro
- Le Baccanti, tragedia di Euripide
- Le Baccanti, dramma di Erik Johann Stagnelius
Iconografia
Pittura
- Bacco, quadro di Caravaggio.
- Bacco, quadro di Leonardo da Vinci.
- Bacco e Arianna, quadro di Tiziano (1520-1523).
- Trionfo di Bacco (I bevitori), dipinto di Diego Velázquez (1628-1629).
- Trionfo di Bacco e Arianna, affresco di Annibale Carracci (1597-1600) nella galleria di Palazzo Farnese a Roma.
- Corteo bacchico
Scultura
- Bacco scultura di Michelangelo.
- Bacco scultura di Jacopo Sansovino.
Altri
- Bacco è presente nello stemma del comune di Cirò Marina, dove si produce il vino Cirò DOC.
- Appare nel film Fantasia nel capitolo La pastorale.
Bacco (Michelangelo), Museo nazionale del Bargello
Bacchus was the Roman god of agriculture, wine and fertility copied from the Greek god Dionysus. Dionysius was the last god to join the twelve Olympians; Hestia
gave up her seat for him. His plants were vines and twirling ivy. He
often carried a pinecone-topped staff, and his followers were
goat-footed Satyrs and Maenads, wild women who danced energetically during his festivals.Birth and childhood
Bacchus was the child of Jupiter (whose Greek name is Zeus) and Semele, a human whom Juno (whose Greek name is Hera) had tricked into asking to see Jupiter as he really was. Since she was a mortal, she was burned up by the sight of Jupiter in his divine form. So Jupiter sewed the infant Bacchus into his thigh, and gave birth to him nine months later. As a child, Bacchus was tutored by Silenus, who was a great lover of wine and often had to be carried on the back of a donkey. Before he took his place at Olympus, Bacchus wandered the world for many years, going as far as India to teach people how to grow vines.Paolo Veronese - Bacchus and Ceres
between 1560 and 1561
Citazioni su Bacco
- Habere accanto mulièra bella, sine Cerere et Bacco frjiatélla! (proverbio napoletano)
- Avere accanto una bella moglie senza Cerere (buon cibo) e Bacco (buon vino), friggitela!.
- In questa stanza domandai di nuovo al vecchio donde derivasse l'origine prima di questa malattia e la gravità dei casi. «Figlio mio» disse egli: «Solo l'ozio | è principio del fornicare. | Dove non v'è Cerere | e Bacco non fa calore, | là Venere non suda. [...]». (Johann Michael Moscherosch)
- Senza Cerere e Bacco, Venere è gelata. (Publio Terenzio Afro)
- Senza Cerere e Bacco è amor debole e fiacco. (proverbio toscano)
Giambattista Giraldi Cinzio
- Bacco, se nel nudrirti ebbi già affanno, | tant'or piacere ho in core pel tuo licore, | che mi par lieve ogni sofferto danno.
- Beato il padre e la madre onde nacque | Bacco, nostro alto duce, | che noi lieti conduce | a ber l'alto licor che mai non spiacque.
- O Bacco onnipotente, | difendi la tua gente | da gli oltraggi del cielo [...] | temp'è signor, che mostri, | se mai sempre ti piacque | il nostro non bere acque.
Maestri, Michelangelo - Busto di Bacco - 1850
Il baccanale nell'antichità
La diffusione del culto di Bacco a Roma avvenne intorno al II secolo a.C. Analogamente al culto di Dioniso in Grecia, da cui deriva, si trattava di un culto misterico, ossia riservato ai soli iniziati (originariamente solo donne, le baccanti) con finalità mistiche. Ben presto i seguaci del culto di Bacco vennero in scontro con la religione ufficiale di Roma in seguito al loro rifiuto di riconoscere i valori culturali di questa, al punto che nel 186 a.C. il Senato, dietro iniziativa di Marco Porcio Catone, emise un senatoconsulto, noto come Senatus consultum de Bacchanalibus al fine di sciogliere il culto con distruzione dei templi, confisca dei beni, arresto dei capi e persecuzione degli adepti.In seguito i baccanali sopravvissero come feste propiziatorie, ma senza più la componente misterica.
Spesso il baccanale coinvolgeva più popolazioni di un territorio che si riunivano per diversi giorni in un luogo-simbolo, dove venivano praticati anche sacrifici animali; sicuramente le pratiche sessuali che vi si svolgevano erano anch'esse finalizzate alla propiziazione ma anche ai festeggiamenti per i pastori che ritornavano dalla transumanza dopo un'intera stagione. Nella Roma del II secolo però tali aspetti erano evidentemente assenti e una delle questioni che portò al senatoconsulto de Bacchanalibus fu il fatto che durante tali riti gli adepti praticavano la violenza sessuale reciproca (sodomia compresa), specialmente sui neofiti, e ciò era in contrasto con le leggi romane che impedivano tali atti tra cittadini, pur permettendole nei confronti degli schiavi.
Festa orgiastica dei Baccanali da un dipinto di Pavel Svedomsky
Bacco (chiamato dai Greci Dioniso) è il dio del vino e dei misteri. Simbolo dell'ebbrezza, della sensualità e del vitalismo, appartiene alla mitologia romana ed arrivò nella penisola Italica intorno al II secolo a.C.
Il nome deriva dal latino “bacchius”, tratto dal greco “bàkchos” e significa gridare, strepitare.
Nel tempo varie leggende su di lui si sono succedute. Proviamo a raccontarvi quella più simpatica.
Bacco nasce da Giove, il più importante fra tutti gli Dei, e da Semele, donna mortale col dono di sorridere sempre. Il suo maestro fu Sileno, grande bevitore dedito ai divertimenti e con la propensione a scatenare litigi.
Bacco, in sintonia con i doveri di quei tempi, accettò di darsi alla vita militare a patto che il suo esercito non ricorresse mai alle armi. Difatti così fu e diede vita alla così chiamata “guerra del fracasso” a cui nessuno, nelle sue battaglie, riuscì a resistere.
Un giorno però Bacco si rese conto che una guerra senza sangue non era abbastanza gloriosa e, consultando Sileno, trovò presto una soluzione: vi era una certa pianta che dava frutti buffi, raggruppati tutti insieme attorno ad un gambo. Strizzando questi frutti ne veniva fuori un liquido rosso che aveva la stessa energia e vigore che da il sangue. Come se nell’individuo entrasse una nuova vita.
Fu proprio per questo motivo che Sileno gli diede il nome di “vite”.
Bacco fu felicissimo di aver trovato quanto occorreva alle proprie guerre e si procurò molti rami di questa pianta. Conquistò diverse terre, tra cui l’Egitto e l’India, sempre favorito dal fracasso che provocava il suo esercito, ed in ogni territorio assoggettato piantò delle viti, obbligando i sudditi a cibarsene in gran quantità.
Soddisfatto della cosa, quando li osservava con il viso sporco di rosso, Bacco era felice:
finalmente poteva vantarsi "di aver fatto versare del sangue".
Arrivò anche a sottomettere i nemici soltanto facendoli ubriacare. Ma non fu tutto così facile, soprattutto quando alcuni uomini illustri si indignarono per le strategie usate dal dio. Tra i più noti Licurgo, re della Tracia, che con una grossa scure abbatté molti vigneti. Bacco infuriato non esitò a vendicarsi, ma come suo solito senza usare alcuna violenza. Così, lo fece addormentare e poi gli soffiò sopra un alito caldissimo. Licurgo si sentì ardere la gola dalla sete e, poiché vicino a lui c’era soltanto una bisaccia di vino, iniziò a bere con avidità.
Le conseguenze furono tragiche. L’uomo si ubriacò a tal punto che non riusciva a distinguere le cose che lo circondavano...neanche suo figlio riuscì a distinguere. Allora vedendo le sue gambe tremolanti e simili a due tronchi di vite, cominciò a colpirle fino a farle a pezzi.
Bacco insomma rideva e scherzava ma in fondo non era poi così tenero.
Peter Paul Rubens, Bacco, 1638-40, Hermitage, San Pietroburgo
Wilhelm von Gloeden (1856-1931). "Bacco".
Mantegna, baccanale con un tino
Diego Velazquez, Il trionfo di Bacco, 1629
A dedication to Bacchus 1889
Lawrence Alma Tadema
Bacco, celebre quadro di Leonardo da Vinci realizzato tra il 1510 e il 1515
Bacchanal
1st half of 17th century
Pieter Paul Rubens (1577–1640)
Bacchanal of the Andrians
circa
Bacco-e-Arianna-1520-1523-olio-su-tela
Tiziano
CESARE FRACANZANO
(Bisceglie, 1605 c. - Barletta, 1651)Baccanale
Olio su tela, cm 35,5x51
William-Adolphe Bouguereau (1825-1905) - The Youth of Bacchus (1884)
Sebastiano Ricci – Baccanale
Maschera
Podestà GA; Baccanale l’offerta a Venere
Giardino di Boboli. Bacco su tartaruga (XVI secolo)
Riccardo Tommasi Ferroni - Baccanale - Olio su tela - cm. 109,5x140,5
Michelangelo - Bacco
Annibale-Carracci_Trinfo-di-Bacco-e-Arianna-a-Palazzo-Farnese
Francesco Carradori, Bacco e Arianna – 1776, Palazzo Pitti Firenze
Bacco
Baccanale con satiri
XIX sec
Karl Brjullov
Tullio Lombardo, Ritratto di Bacco e Arianna, 1520-23 – Kunsthistorisches Museum, Vienna – photo © KHM-Museumsverband – courtesy Royal Academy of Arts, Londra
Trionfo di Bacco e Arianna: particolare di sinistra.
Trionfo di Bacco e Arianna: particolare di destra.
“Trionfo di Bacco e Arianna” è un
dipinto a soggetto mitologico (quadro riportato) di Annibale Carracci
realizzato con tecnica ad affresco tra il 1597 ed il 1600. È conservato
nel Palazzo Farnese a Roma.
Baccanale, Veres Zoltan (1868-1935). Misure cm: 83x202
BUSTO DI BACCO – scultura in marmo di Carrara
BACCO
Scultura in marmo di Carrara
Studio Zanazzo
THE BACCANAL (Il Baccanale)
MATARO DA VERGATO
Artista - Bologna
MATARO DA VERGATO
Artista - Bologna
Bacco e Cerere
ambito fiammingo
Wilhelm von Gloeden (1856-1931). Bacchanal.
Baccanale di Putti. Incisione su rame del
1760 circa. Misura della parte incisa cm 33,5 x 47. Proviene da una
serie di 4 baccanali, dipinti prima da Gregorio Lazzarini ed in seguito incisa dalla bottega di Joseph Wagner
a Venezia. Mostra un baccanale con putti e donne, sulla destra un
bambino viene spinto su un'altalena, sulla sinistra alcune donne portano
il vino e osservano la scena. Stampata
su carta vergata con filigrana delle tre mezze lune.
''Ciccio Bacco''
IL BACCO DI CARAVAGGIO - YouTube
https://www.youtube.com/watch?v=yr4oqxtDsag
25 gen 2015 - Caricato da Umberto Giordano
La storia del Bacco, riscoperto nei magazzini degli Uffizi dove era rimasto abbandonato e malridotto.Il Trionfo Di Bacco E Arianna - YouTube
https://www.youtube.com/watch?v=OuYGqFTFQQ8
28 gen 2008 - Caricato da urfaust69
Angelo Branduardi Il Trionfo Di Bacco E Arianna.SMITE God Reveal - Bacchus, the God of Wine - YouTube
https://www.youtube.com/watch?v=IsZHSlXR3gw
14 nov 2012 - Caricato da SMITE by Hi-Rez Studios
SMITE is an online battleground between mythical gods that is free-to-play and currently in Closed Beta. (http ...BACCHUS - YouTube
https://www.youtube.com/watch?v=EWYKnUXQc34
4 feb 2018 - Caricato da The Animation Workshop
Alex, a young woman, is increasingly getting tired of adult life. Her daily routine is restricted by norms and ...ORGE E BACCANALI IL DIO BACCO/DIONISO - YouTube
https://www.youtube.com/watch?v=npgm3Y7PP8E
15 ott 2014 - Caricato da Serafino Massoni
Lettera di un TeleSpettatore link. Leonardo Benvenuti 14 ottobre 21.58.55. Buonasera professore mi ...Baccanali on Vimeo
https://vimeo.com › Sweet Glitch › Videos
20 ott 2017
This is "Baccanali" by Sweet Glitch on Vimeo, the home for high quality videos and the people who love them
...A SUIVRE...
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