Hippolyte Bayard (20 January 1801 – 14 May 1887) was a French photographer and pioneer in the history of photography. He invented his own process that produced direct positive paper prints in the camera and presented the world's first public exhibition of photographs on 24 June 1839. He claimed to have invented photography earlier than Louis-Jacques Mandé Daguerre in France and William Henry Fox Talbot in England, the men traditionally credited with its invention.
Bayard experimented with the new medium taking photos of plant
specimens, statuary (including posing with them for self-portraits),
street scenes, urban landscapes, architectural photos, and portraits. He
photographed prominent figures and an ordinary worker. He also
advocated combination printing and was one of the founders of a photo society.
Early life and career
While working as a civil servant, Bayard experimented with photography.[when?] He developed his own method of producing photos called the direct positive process.[when?] It involved exposing silver chloride paper to light, which turned the paper completely black. It was then soaked in potassium iodide before being exposed in a camera. After the exposure, it was washed in a bath of hyposulfite of soda and dried.
The resulting image was a unique photograph that could not be reproduced. Because of the paper's poor light sensitivity, an exposure of about twelve minutes was required, so that still-lives were favoured and human sitters were told to close their eyes to eliminate the eerie, "dead" quality produced by blinking and moving the eyes during a long exposure.
In the summer of 1851, along with photographers Édouard Baldus, Henri Le Secq, Gustave Le Gray, and O. Mestral, Bayard travelled throughout France to photograph architectural monuments at the request of the Commission des Monuments Historiques.
Self Portrait as a Drowned Man
Bayard was persuaded[when?] to postpone announcing his process to the French Academy of Sciences by François Arago, a friend of Louis Daguerre, who invented the rival daguerreotype process. Arago's conflict of interest cost Bayard his recognition as one of the principal inventors of photography. He eventually gave details of the process to the French Academy of Sciences on 24 February 1840, in return for money to buy better equipment.
In reaction to the injustice that he felt he had been subjected to, Bayard made, possibly in October 1840,[when?] the first staged photograph, Self Portrait as a Drowned Man, in which he pretends to have committed suicide, sitting and leaning to the right. Bayard wrote on the back of his most notable photograph:
The corpse which you see here is that of M. Bayard, inventor of the process that has just been shown to you. As far as I know this indefatigable experimenter has been occupied for about three years with his discovery. The Government, which has been only too generous to Monsieur Daguerre, has said it can do nothing for Monsieur Bayard, and the poor wretch has drowned himself. Oh the vagaries of human life....! ... He has been at the morgue for several days, and no-one has recognized or claimed him. Ladies and gentlemen, you'd better pass along for fear of offending your sense of smell, for as you can observe, the face and hands of the gentleman are beginning to decay.
Late career
Despite his initial hardships in photography, Bayard continued to be a productive member of the photographic society. He was a founding member of the French Society of Photography. Bayard was also one of the first photographers to be commissioned to document and preserve architecture and historical sites in France for the Missions Héliographiques in 1851 by the Historic Monument Commission. He used a paper photographic process similar to the one he developed to take pictures for the Commission. Additionally, he suggested combining two negatives to properly expose the sky and then the landscape or building, an idea known as combination printing which began being used in the 1850s.
Famous photographs
- Self Portrait as a Drowned Man, 1840.
- Specimens, 1842.
- Construction Worker, Paris, 1845–1847.
- Self Portrait in the Garden, 1847.
Hippolyte Bayard (Breteuil-sur-Noye, 20 gennaio 1801 – Nemours, 14 maggio 1887) è stato un fotografo francese, inventore del procedimento noto come "stampa positiva diretta".
Biografia
Quasi certamente Bayard è stato il primo inventore del processo fotografico, lui e non Louis Daguerre. Bayard, impiegato al Ministero delle Finanze, indagò sull'immagine positiva attraverso un procedimento chimico al quale erano giunti anche i chimici Jean Louis Lassaigne, francese, e lo scozzese Andrew Fyfe, la cui ricerca era orientata sia sul procedimento chimico per ottenere un positivo che quella negativo/positivo, entrambe su carta. Nel giugno del 1839 espose le sue opere in quella che sarebbe stata la prima mostra fotografica della storia. Ebbe modo di incontrare François Arago, personaggio potente destinato ad una rapida ascesa politica, capo dell'opposizione repubblicana, il quale convinse Bayard a posticipare la sua scoperta. In questo modo Arago favorì l'amico Daguerre con la sua dagherrotipia che a differenza di quella di Bayard aveva il limite di poter realizzare una sola copia non riproducibile ma aveva il vantaggio, che altri ricercatori misero a punto nel corso del decennio, di ridurre il tempo di esposizione. Anche se alcuni continuarono ad utilizzarlo, l'invenzione della Calotipia dell'inglese William Fox Talbot, presentata ufficialmente appena sette mesi dopo quella di Daguerre, cioè il procedimento negativo/positivo, che impiegò del tempo per affermarsi ma destinato ad un grande avvenire, rappresentò la fine del dagherrotipo.
Bayard rese pubblico il suo procedimento solo il 24 febbraio del 1840.
Resosi conto del raggiro, Bayard reagì con ironia realizzando un autoritratto nella postura di un annegato, cioè fingendosi morto, il 18 ottobre 1840, prima messa in scena fotografica della storia, con allegata la seguente didascalia: Questo che vedete è il cadavere di M. Bayard, inventore del procedimento che avete appena conosciuto. Per quel che so, questo infaticabile ricercatore è stato occupato per circa tre anni con la sua scoperta. Il governo, che è stato fin troppo generoso con il signor Daguerre, ha detto di non poter far nulla per il signor Bayard, che si è gettato in acqua per la disperazione. Oh! umana incostanza...! È stato all'obitorio per diversi giorni, e nessuno è venuto a riconoscerlo o a reclamarlo. Signore e signori, passate avanti, per non offendervi l'olfatto, avrete infatti notato che il viso e le mani di questo signore cominciano a decomporsi.
Le cadavre du Monsieur que vous voyez ci-derrière est celui de M. Bayard, inventeur du procédé dont vous venez de voir, ou dont vous allez voir les merveilleux résultats. À ma connaissance, il y a à peu près trois ans que cet ingénieux et infatigable chercheur s’occupait de perfectionner son invention. L’Académie, le Roi et tous ceux qui ont vu ses dessins que lui trouvait imparfaits, les ont admirés comme vous les admirez en ce moment. Cela lui a fait beaucoup d’honneur et ne lui a pas valu un liard. Le gouvernement, qui avait beaucoup trop donné à M. Daguerre, a dit ne pouvoir rien faire pour M. Bayard et le malheureux s’est noyé. Oh ! Instabilité des choses humaines ! Les artistes, les savants, les journaux se sont occupés de lui pendant longtemps et aujourd’hui qu’il y a plusieurs jours qu’il est exposé à la morgue, personne ne l’a encore reconnu, ni réclamé. Messieurs et Dames, passons à d’autres, de crainte que votre odorat ne soit affecté, car la tête du Monsieur et ses mains commencent à pourrir, comme vous pouvez le remarquer (versione originale].
Nonostante tutto Bayard continuò la sua attività di fotografo, partecipando alla fondazione delle Società francese per la fotografia e gli venne commissionata l'attività di documentazione fotografica delle architetture e dei monumenti storici francesi, per la Mission Héliographique del 1851, lavoro che portò a termine utilizzando in gran parte la calotipia. Tale lavoro, oltre a Bayard, fu affidato soltanto ad altri 4 fotografi: Édouard Baldus, Gustave Le Gray, Henri Le Secq e Auguste Mestral.
In quegli anni i primi fotografi erano per la maggior scienziati, o presunti tali, i quali cercavano dalla fotografia la riproduzione della realtà. Bayard era già oltre, egli si fa notare per la sua propensione artistica scoprendo le grandi potenzialità di quella che solo dopo molti anni sarà considerata a pieno titolo come una nuova forma d'arte, basti pensare, oltre alla famosa foto dell'annegato, anche alla foto "Double autoportrait de profil", immagine assolutamente avveniristica per l'epoca.
Riconoscimenti e Tributi
Nel 1943 venne pubblicato a Parigi il volume Hippolyte Bayard, le premier photographe di Gian Maria Lo Duca che dimostra come il procedimento di Bayard sia precedente a quello di Daguerre, assegnandogli quindi il titolo di inventore della fotografia.
Paolo Gioli nel 1981 espose, quale omaggio a Bayard, la mostra dal titolo A Hippolyte Bayard Gran Positivo, utilizzando alcune macchine polaroid stenopeiche stampando le immagini su carta comune, richiamandosi alla tecnica della stampa positiva di Bayard.
Tecnica
Il processo di stampa positiva diretta utilizza della carta immersa in cloruro d'argento, che scurisce se esposta alla luce. Viene immersa nello iodato di potassio prima dell'esposizione e successivamente lavata in un bagno di iposolfito di sodio e asciugata. L'immagine risultante è un positivo diretto. A causa della scarsa sensibilità, il tempo di esposizione in piena luce era di circa 12 minuti, il metodo di Bayard risulta in pratica inutilizzabile per il ritratto, ma adeguato per il paesaggio.
Bayard, Hippolyte: Bildnis der Mlle X. 1847
Bayard, Hippolyte: Cartes de visite aus dem Atelier Bayard und Bertall [1] Creato: tra il 1855 e il 1860
Bayard, Hippolyte: Cartes de visite aus dem Atelier Bayard und Bertall [2] Creato: tra il 1855 e il 1860
Bayard, Hippolyte: Cartes de visite aus dem Atelier Bayard und Bertall [3] Creato: tra il 1855 e il 1860
Bayard, Hippolyte: Cartes de visite aus dem Atelier Bayard und Bertall [4] Creato: tra il 1855 e il 1860
Bayard, Hippolyte: Cartes de visite aus dem Atelier Bayard und Bertall [5] Creato: tra il 1855 e il 1860
Bayard, Hippolyte: Cartes de visite aus dem Atelier Bayard und Bertall [6] Creato: tra il 1855 e il 1860
Bayard, Hippolyte: Cartes de visite aus dem Atelier Bayard und Bertall [7] Creato: tra il 1855 e il 1860
Bayard, Hippolyte: Cartes de visite aus dem Atelier Bayard und Bertall [8] Creato: tra il 1855 e il 1860
Bayard, Hippolyte: Das Haus des Grafen de l'Escalopier im neugotischen Stil Creato: tra il 1845 e il 1848
Bayard, Hippolyte: Das Haus des Traiteurs Barré 1847
Bayard, Hippolyte: Stilleben mit Gartengerät und Strohhut Creato: Data sconosciutaUnknown date
Bayard, Hippolyte: Trödlerbude an der Rue du Rocher Creato: tra il 1845 e il 1848
Bayard, Hippolyte: Windmühlen [1] Creato: Data sconosciutaUnknown date
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