Nike
Nike (in greco antico: Nίκη, Nike, anche Niche o Nice) è un personaggio della mitologia greca, personificazione della vittoria e figlia del titano Pallante e della ninfa Oceanina Stige.Nike viene raffigurata come una donna con le ali; da qui, l'appellativo di Vittoria Alata.
Genealogia
È sorella di Bia, Cratos e Zelos.Mitologia greca
Nike è la dea della vittoria. Essa viene menzionata per la prima volta da Esiodo nella Teogonia (383) in qualità di figlia del titano Pallante (Παλλάς) e di Stige (Στύξ), onorata unitamente ai suoi fratelli Zelos (Ζῆλος, Rivalità), Kratos (Κράτος, Potere) e Bie (Βία, Forza). Nike è celebrata in occasione delle vittorie nelle gare atletiche o artistiche, ma anche negli scontri bellici. Secondo la tradizione fu lo scultore Archermo a rappresentarla per la prima volta come "alata", infatti l'immagine di Nike lignea conservata nel tempio di Atena ad Atene era priva di ali. Secondo la mitologia classica, Stige portò i suoi quattro figli da Zeus quando quest'ultimo stava raggruppando gli alleati per la Guerra contro i Titani così Zeus nominò Nike condottiera del suo carro divino (un ruolo in cui viene spesso ritratta nell'arte greca e classica) e le nominò tutte e quattro sentinelle del suo trono.La maggior parte delle altre divinità alate aveva perso le ali prima di giungere al periodo classico greco.
Nike è strettamente legata alla dea Atena, infatti le due fanno spesso coppia (sono unite da un legame fortissimo), ed è una delle figure più ricorrenti sulle antiche monete greche. Il loro legame ha portato al formarsi della figura divina di Atena Nike a cui era dedicato il tempio in ordine ionico, costruito intorno al 425 a.C. sul lato ovest dell'acropoli, presso i Propilei. Qui una statua di culto arcaica la rappresentava priva di ali, infatti Pausania, viaggiatore e geografo del II secolo d.C., racconta che furono gli ateniesi a tagliarle le ali perché la dea e, dunque, la vittoria, non si allontanasse mai più dalla loro città.
L'unico esemplare statuario conosciuto di Atena Nike è risalente a poco prima del 430 a.C. in marmo pario lychnite ed è conservato nella Collezione della Fondazione Sorgente Group a Roma. La porzione di statua conservata misura 93 cm e doveva essere alata, come mostra il foro d'incasso ben visibile. Probabilmente collocata in antico su un alto pilastro presso un santuario attico o di ambiente filoateniese, raffigurava colei che seguiva e proteggeva l'esercito ateniese lontano dalla patria, testimoniando il trionfo della città.
Opere
Nel Partenone di Atene era raffigurata sul palmo della mano di Atena e ad Olimpia nella mano di Zeus.Sono state rinvenute diverse sculture che raffigurano una fanciulla (kore) alata, impersonificazione della dea che spicca il volo, suggerendo l'idea della vittoria incontrastata.
La scultura più famosa è la Nike di Samotracia che racchiude tutta la tradizione scultorea classica. Risalente al periodo ellenistico (fine del II secolo a.C.), è oggi conservata al Museo del Louvre di Parigi. Con le guerre persiane il culto di Nike divenne popolare e gli ateniesi gli dedicarono un'immagine nel santuario di Delfi dopo la vittoria di Salamina. Nella statua di Samotracia essa viene rappresentata mentre scende in volo sulla prua di una τριημιολία (triēmiolía) destinandola alla vittoria.
Nel brano patriottico italiano La canzone del Piave viene citata la dea nel verso "e la vittoria sciolse le ali al vento" come metafora della vittoria italiana sugli invasori austriaci e tedeschi.
Nike nel mondo contemporaneo
- La famosa azienda di articoli sportivi Nike ha preso il nome proprio dalla dea greca e il suo simbolo è l'ala della dea stilizzata.
- L'immagine di Nike è riportata sulla prima Coppa del Mondo di calcio della FIFA, conosciuta anche come Coppa Jules Rimet.
- Fin dai Giochi Olimpici del 1928, sul diritto delle medaglie olimpiche viene raffigurata Nike seduta con un frammento di anfiteatro romano sullo sfondo e che tiene una palma nella mano sinistra e la corona del vincitore nella destra, disegno dell'artista fiorentino Giuseppe Cassioli. A partire dai Giochi di Atene 2004, la dea non è più raffigurata seduta con la palma e la corona di alloro ma in volo sullo stadio Apostolos Nikolaidis.
Nike
Vittoria
Vittoria (latino: Victoria), nella mitologia romana è la dea personificante la vittoria in battaglia ed era associata a Bellona.Identificata con la greca Nike, era raffigurata come una giovane donna alata. A Roma aveva un tempio sul Palatino. Il culto di Victoria crebbe verso la fine della Repubblica, e la Victoria Augusti fu sotto l'impero la costante divinità titolare degli imperatori.
Silla, dopo la vittoria nella Battaglia di Porta Collina, istituì giochi speciali in onore della dea, ed identica cosa fece successivamente Giulio Cesare.
Nella curia del Senato romano, a partire dall'anno 29 a.C. in onore della disfatta di Marco Antonio, c'era un altare con la statua d'oro della Vittoria strappata ai Tarantini. La statua ritraeva una donna alata che portava una palma ed una corona di lauro. Nel 382, l'imperatore cristiano Graziano decise di fare togliere l'altare dal Senato. Questo fatto oppose in aspra polemica il pagano senatore Quinto Aurelio Simmaco al vescovo Ambrogio di Milano.
Le vittorie alate sono alla base dell'iconografia cristiana degli angeli.
Victoria on top of the Berlin Victory Column
(cast by Gladenbeck, Berlin)
Nike
In ancient Greek religion, Nike (/ˈnaɪki/; Ancient Greek: Νίκη, "Victory" [nǐːkɛː]) was a goddess who personified victory. Her Roman equivalent was Victoria.Etymology
The word νίκη nikē is of uncertain etymology. R. S. P. Beekes has suggested a Pre-Greek origin. Others have connected it to Proto-Indo-European *neik- (“to attack, start vehemently”), making it cognate with Greek νεῖκος (neikos, "strife") and Lithuanian ap-ni̇̀kti ("to attack").Family
Nike was variously described as the daughter of the Titan Pallas and the goddess Styx, and the sister of Kratos (Strength), Bia (Force), and Zelus (Zeal)."And Styx the daughter of Ocean was joined to Pallas and bore Zelus (Emulation) and trim-ankled Nike (Victory) in the house. Also she brought forth Cratos (Strength) and Bia (Force), wonderful children."In other sources, Nike was described as the daughter of Ares, the god of war.
"Ares . . . O defender of Olympos, father of warlike Nike (Victory)."
Mythology
Nike and her siblings were close companions of Zeus, the dominant deity of the Greek pantheon. According to classical (later) myth, Styx brought them to Zeus when the god was assembling allies for the Titanomachy against the older deities. Nike assumed the role of the divine charioteer, a role in which she often is portrayed in Classical Greek art. Nike flew around battlefields rewarding the victors with glory and fame, symbolized by a wreath of laurel leaves (bay leaves).[citation needed]Depiction
Nike is seen with wings in most statues and paintings, with one of the most famous being the Winged Victory of Samothrace. Most other winged deities in the Greek pantheon had shed their wings by Classical times. Nike is the goddess of strength, speed, and victory. Nike was a very close acquaintance of Athena, and is thought to have stood in Athena's outstretched hand in the statue of Athena located in the Parthenon. Nike is also one of the most commonly portrayed figures on Greek coins. After victory at the Battle of Marathon, Athenians erected the Nike of Callimachus.Names stemming from Nike include among others: Nikolaos, Nicholas, Nicola, Nick, Nicolai, Niccolò, Nikolai, Nicolae, Nils, Klaas, Nicole, Ike, Niki, Nikita, Nikitas, Nika, Nieke, Naike, Niketas, Nikki, Nico, and Veronica.
Contemporary usage
- The sports equipment company Nike, Inc. is named after the Greek goddess Nike.
- Project Nike, an American anti-aircraft missile system is named after the goddess Nike.:3
- Since Giuseppe Cassioli's design for the 1928 Summer Olympics, the obverse face of every Olympic medal bears Nike's figure holding a palm frond in her right hand and a winner's laurel crown in her left.
- The Honda motorcycle company's logo is inspired by the goddess Nike.
Family tree
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Una Nike rinvenuta ad Efeso
Victoria
Victoria (Latin pronunciation: [wikˈtoː.ri.a]), in ancient Roman religion, was the personified goddess of victory. She is the Roman equivalent of the Greek goddess Nike, and was associated with Bellona. She was adapted from the Sabine agricultural goddess Vacuna and had a temple on the Palatine Hill. The goddess Vica Pota was also sometimes identified with Victoria. Victoria is often described as a daughter of Pallas and Styx, and as a sister of Zelus, Kratos, and Bia.Unlike the Greek Nike, the goddess Victoria (Latin for "victory") was a major part of Roman society. Multiple temples were erected in her honor. When her statue was removed in 382 CE by Emperor Gratianus there was much anger in Rome. She was normally worshiped by triumphant generals returning from war.
Also unlike the Greek Nike, who was known for success in athletic games such as chariot races, Victoria was a symbol of victory over death and determined who would be successful during war.
Victoria appears widely on Roman coins, jewelry, architecture, and other arts. She is often seen with or in a chariot, as in the late 18th-century sculpture representing Victory in a quadriga on the Brandenburg Gate in Berlin, Germany; "Il Vittoriano" in Rome has two. Nike or Victoria was the charioteer for Zeus in his battle to over take Mount Olympus.
Iconography
Winged figures, very often in pairs, representing victory and referred to as "victories", were common in Roman official iconography, typically hovering high in a composition, and often filling spaces in spandrels or other gaps in architecture. These represent the spirit of victory rather than the goddess herself. They continued to appear after Christianization of the Empire, and slowly mutated into Christian angels.
Gold coin of Constantine II depicting Victoria on the reverse
Nike nella mano di Zeus ad Olimpia
Statuette of goddess Nike found in Vani, Georgia
La Nike di Samotracia al Louvre
Nike in Taq Bostan, Iran
فرشته بر روی طاق بزرگ، طاق بستان
Nike di Peonio di Mende da Olimpia
Statue of Nike from Olympia, Greece
Statue of the Goddess Nike on the Titanic Engineers' Memorial, Southampton
Head of Goddess Nike on Titanic Engineers' Memorial, Southampton
Bernhard Heiliger: Nike (1956)
Sculpture "Nike" (1956) by Bernhard Heiliger, Marl
Sculpture: 113 AD; Graphics: 1896
Nike e Autunno. Dettaglio dal cosiddetto "Sarcofago delle stagioni", opera romana del 310/320 d.C., oggi esposto a destra del locale d'ingresso del Museo archeologico nazionale di Cagliari. Foto di Giovanni Dall'Orto, 11 novembre 2016.
Plaque de Cybèle. Afghanistan, Aï Khanoum, Sanctuaire du temple à niches indentées. IIIe siècle av.n.è. Argent doré, D: 25 cm. Musée National d'Afghanistan, Kaboul. Visible lors de l'exposition temporaire: Afghanistan : Les trésors retrouvés : Collections du Musée National de Kaboul, Pierre Cambon, dir. Musée national des arts asiatiques - Guimet, 2006-2007, éditions de la Réunion des musées nationaux, Paris, 300 pages. ISBN 978-2-7118-5218-5. N° 23, page 156
Archaeological Museum in Milan, (Italy). Roman goddess Victoria; fresco from a Roman ara. Picture by Giovanni Dall'Orto, March 13 2012.
Vittoria Alata a Brescia
Vittoria alata, ca. I sec. d.c. Brescia.
The Reliefs of Trajan's Column by Conrad Cichorius. Plate number LVII: Victory and trophies (Scene LXXVIII)
Nike e Autunno. Dettaglio dal cosiddetto "Sarcofago delle stagioni", opera romana del 310/320 d.C., oggi esposto a destra del locale d'ingresso del Museo archeologico nazionale di Cagliari. Foto di Giovanni Dall'Orto, 11 novembre 2016.
Windged victory. Ancient Roman frescos (64 a.C.) from Pompeii, Italy.
Plaque de Cybèle. Afghanistan, Aï Khanoum, Sanctuaire du temple à niches indentées. IIIe siècle av.n.è. Argent doré, D: 25 cm. Musée National d'Afghanistan, Kaboul. Visible lors de l'exposition temporaire: Afghanistan : Les trésors retrouvés : Collections du Musée National de Kaboul, Pierre Cambon, dir. Musée national des arts asiatiques - Guimet, 2006-2007, éditions de la Réunion des musées nationaux, Paris, 300 pages. ISBN 978-2-7118-5218-5. N° 23, page 156
Campana
relief (Campana plate) depicting a Victoria killing an ox; Clay, first
half 1st century; purchased in 1696 from the Bellori collection for the
Antikensammlung Berlin, Acc.nr.: TC 558.
Roman antiquities in the Cleveland Museum of Art
Heraklès
et Nikè offrent un sacrifice sur un autel. Cratère apulien à figure
rouge attribué au peintre Varrese. Vers -340. Musée d'Agrigente
Alegoría
de la Victoria, pieza de bronce de unos 50 x 22 cm y 5 kg de peso.
Procede de Cástulo, Linares y se data en los siglos I-II d.C. Inventario
CE01111.
Roman brickwork from the legionary (military) workshop in Aquincum, a roman city at the Dunaube north of today's Budapest
North of the Forum of Augusta Raurica (Augst, Switzerland) one find a replica of the Victoriacolumn. The original column (late 1st century) is part of the Roman Museum's depot
Nike - Greek godess of victory, still "flying high" amidst the ruins of the ancient city of Ephesus.
Museo Arqueológico de Sevilla. Relieve (s. II d.C.) de la Diosa Victoria, probablemente procedente de una ménsula de un Arco de Triunfo de Itálica.
Nike che si slaccia il sandalo, da Callimaco (calco).
Musée gallo-romain de Fourvière - Nike (Godess of victory) - Victoire.
The France of Louis XIV, by Marqueste, detail. Pont Alexandre III, Paris, left bank, downstream.
Nike, or Victory.
Straubing ( Lower Bavaria ). Gäubodenmuseum: Ancient Roman clay mould for a relief of goddess Victoria ( local production ).
Roma, Piramide di Caio Cestio, decorazione interna: una nike.
Il moderno, trofeo militare con vittoria, 1500 ca.
Orecchini
in oro, con figurine di Nike (vittoria alata), da un gruppo di gioielli
del 230-210 aC ca., trovati a Taranto ed oggi all'Antikensammlung di
Berlino.
Vienna
( Austria ). Kunsthistorisches Museum: Iupiter Dolichenus hoard (
2nd/3rd century AD ) from Mauer an der Url - Votive standard, dedicated
by D.Postumius Celer - Detail:Iupiter Dolichenus and Iuno Regina
standing on bulls, flanking Victoria; Dedication inscription below
Zeugma-Mosaik-Museum,
Gaziantep, Türkei, "Triumph des Dionysos", Dionysos, Nike und eine
Bakche (Maenade), Mosaik aus dem "Haus des Poseidon" in Zeugma
Luxembourg
City: impediment of the main entrance of the ARBED-building (now
ArcelorMittal) in rue de la Liberté. The impediment carries a sculpture
of the French artist René Rozet (1858-1939): coronation of Mercury by
Victoria.
Nikè entre Zeus et Héra. Vers -350. Musée national d'archéologie de l'Ombrie
Matthias by Alessandro Abondio
L'Arc de Triomphe à Paris, vu depuis l'Avenue de la Grande-Armée: Victoire.
L'Arc de Triomphe à Paris, vu depuis l'Avenue de la Grande-Armée: une Victoire.
Red-figure cup, young horseman. Import from Attica, 400-350 BC. Varna Archaeological Museum.
Fronte della base della colonna dei Decennalia nel Foro Romano a Roma: due vittorie alate recano uno scudo (clipeus) recante una iscrizione celebrativa dei decennalia (303) di Costanzo Cloro e Massimiano:
CAESARVM
DECENNALIA
FELICITER
(CIL VI 1203, VI 31261). Foto personale (maggio 2005) by MM in it.wiki
The
scene on the front of this sarcophagus, carved in high relief, shows
two figures of Victory holding standards and flanking a large shield
decorated with a Gorgon's head. As is typical in Roman illustrations of
triumphs, figures representing vanquished barbarian prisoners are seated
below the central shield. Both prisoners are female; the one on the
right appears lost in grief, while the figure on the left sits proudly
with her head raised. Towards the corners, large Eros figures carry
garlands of laurel. Across the front of the lid, winged Eros figures
imitate the central scene below, while others erect a trophy from
captured armor. The symbolism of the whole celebrates the victory of
life over death.…
Signet ring depicting Victoria - IMJ
Staatliche Antikensammlungen, Munich
Winged female figure (possibly Victoria), fresco from the House of Marcus Fabius Rufus, Pompeii
The
Memorial was dedicated in 1911 by George V and his first cousin,
Wilhelm II of Germany, the two senior grandsons of Victoria. The
sculptor was Sir Thomas Brock. It was completed with the installation of
the final bronze statues in 1924.
Victoria Goddess
Nike, Greek Goddess of Victory
____by_lezisell
Nike_goddess_of_victory_by_GENZOMAN
Greek Mythology: Story of Nike - YouTube
Victoria goddess in an athlete's hand, Vatican Museums – Victoria egy atléta kezében a Vatikáni Múzeumban
Victoria-goddess-of-victory-back-tattoo
Nike
Nike
Dea della Vittoria o Nike incisione dal 1879 - Illustrazione
Roman Goddess Victoria was axded to the Roman Legion tattoo. #SPQR #TATTOO #Goddess #Victoria
Zeus Holding the Goddess Nike
Nike: Greek Goddess of Victory by RyanTing
Goddess of Victory Nike [RR]
____by_lezisell
Nike_goddess_of_victory_by_GENZOMAN
Greek Mythology: Story of Nike - YouTube
YouTube
Greek Mythology: Story of Nike
Victoria goddess in an athlete's hand, Vatican Museums – Victoria egy atléta kezében a Vatikáni Múzeumban
Victoria-goddess-of-victory-back-tattoo
Nike
Nike
Dea della Vittoria o Nike incisione dal 1879 - Illustrazione
Roman Goddess Victoria was axded to the Roman Legion tattoo. #SPQR #TATTOO #Goddess #Victoria
Zeus Holding the Goddess Nike
Nike: Greek Goddess of Victory by RyanTing
Goddess of Victory Nike [RR]
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